Un’altra stagione è finita. Si tratta della settima in Serie A2, la sesta consecutiva, e la 37ma alla guida del Pool Libertas Cantù per Ambrogio Molteni. Presidente, anima e motore di tutta la società canturina.
È proprio lui a tracciare il primo bilancio a due giorni da gara-3 di semifinale, partita in cui vittoria è sfuggita per due soli punti alla banda di Coach Cominetti e alla quale ripensa così: “Ho visto molto entusiasmo sia al Parini, che non era così pieno da gara-2 di finale Play Off Promozione con Monza di 5 anni fa, sia al PalaAgnelli, dove più di 100 tifosi canturini ci hanno seguito e non hanno smesso un attimo di sostenerci. La partita, persa 16-14 nel quinto set, ha fatto sperare i nostri tifosi nell’ennesimo miracolo. Un’eventuale sconfitta di Bergamo, invece, sarebbe bruciata alquanto nei tifosi bergamaschi, soprattutto a seguito di quella rimediata al Parini solo pochi giorni prima”.
“Con uno dei budget più contenuti della Serie A2 – ricorda – abbiamo rischiato di arrivare in finale, superando squadre che possono investire da 2 a 4 volte più rispetto a noi, considerando anche che non riceviamo nessun aiuto da parte di enti pubblici”.
La passione per il volley in città è aumentata mano a mano che passano le stagioni: “Con questa serie di Play Off abbiamo dimostrato che Cantù non è solo basket, c’è una grossa passione anche per il volley che vogliamo sviluppare. Negli ultimi anni i nostri tifosi sono diventati sempre più numerosi e sono riusciti ad instaurare un bellissimo rapporto anche con giocatori e staff, e vogliamo cementarlo”.
Questo stretto rapporto con i supporters potrebbe anche aiutare “a trovare un main sponsor importante, che possa permetterci di fare un ulteriore salto di qualità e allestire un organico per poter puntare al salto di categoria. Nonostante sono tre anni che non abbiamo un logo sulle nostre maglie, e sette che partecipiamo al campionato di Serie A2 pagandone i relativi costi, siamo una società sana, senza debiti e pendenze pregresse”. In caso contrario, “valuteremo il da farsi in due direzioni: una che porterebbe a una joint con una squadra di SuperLega, l’altra che consisterebbe nel costruire una squadra sempre giovane e di prospettiva per il medio periodo”.
“Per le partite del prossimo anno avremo a disposizione il PalaSampietro – conclude il Presidente Molteni – un bellissimo impianto da quasi 2000 posti usato finora solo dal basket. Questa opportunità penso che potrà essere un altro tassello per un’ulteriore crescita e promozione di questo bellissimo sport”.