Il tecnico e lo schiacciatore bianconeri analizzano il ko contro l’Itas che è costato il primo posto in classifica
Domenica di stacco per la Sir Safety Conad Perugia.
Dopo la sconfitta di ieri sera a Trento, la terza stagionale in Superlega che è costata il primo posto in classifica, i Block Devils riprenderanno in palestra domani per cominciare a preparare un altro scontro al vertice, il match di sabato 12 in casa contro la Lube Civitanova (da domani al via le prevendite). Un’occasione importante per trovare subito la via del riscatto per Perugia dopo il ko di ieri contro la nuova capolista Itas Trentino.
Sconfitta che Lorenzo Bernardi ed i ragazzi analizzeranno con attenzione per capire il perché delle problematiche avute e per lavorarci su. Proprio il tecnico bianconero ha raccontato il match ieri a fine gara:
“Nel primo set abbiamo gestito male 2-3 situazioni nella correlazione muro-difesa. A questo abbiamo aggiunto 8 battute sbagliate ed ovviamente così tutto diventa molto difficile contro squadre del livello di Trento. Nonostante questo lo abbiamo perso in volata 25-23. Nel secondo parziale siamo partiti molto bene, poi due break point fatti da Trento hanno cambiato tutto perché in quei frangenti ci pesa troppo l’errore e nello specifico accettare le belle azioni dell’avversario o qualche nostro errore. Nel terzo abbiamo giocato punto a punto e con queste squadre ci sta che il set puoi perderlo. Sabato prossimo un altro big match con la Lube? Questo è il calendario, non ci mettiamo certo a discuterlo ed anzi per certi aspetti è positivo giocare contro Civitanova. Una Civitanova che arriverà certamente molto agguerrita. Noi dovremo cercare di approcciare alla partita in modo più costante dal punto di vista mentale nella tenuta, nel non subire psicologicamente i break point che fanno gli altri. La Lube ha giocatori di qualità, una grande battuta, dei grandi attaccanti e noi dobbiamo prepararci ad una partita difficile dove la differenza la farà un pallone. Dobbiamo allenarci ed essere pronti per quel pallone lì”.
Analisi lucida anche per lo schiacciatore Dore Della Lunga, autore ieri di un bell’ingresso nel terzo set e persona sempre equilibrata:
“Abbiamo perso 3-0 quindi è chiaro che potevamo fare di più. È giusto valutare a freddo quali sono stati i nostri demeriti e quali i meriti di Trento che è una grande squadra, ma certamente noi qualcosa di meglio dovevamo fare. Ci dispiace aver perso il primato, ma ancora siamo alla terza di ritorno e poi bisogna ricordarsi che non giochiamo certo da soli, ci sono 4-5 squadre di livello mondiale e perdere ci sta anche se mi rendo conto che per una squadra come la nostra perdere non è facilmente accettabile. Come si riparte? Con il lavoro in palestra. Come abbiamo fatto dal 16 agosto, con quel lavoro che ci ha portato ad essere primi in classifica per quindici giornate. Sabato arriva Civitanova e, se da una parte è un male perché chiaramente si rischia contro una squadra che non ha bisogno di presentazioni, dall’altra è un bene perché c’è subito uno scontro di quelli che, se vinci, ti tornano immediatamente il morale alto e le sicurezze e riprendi la marcia interrotta”.
UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA