Finalmente si comincia. La Menghi Macerata inizia il suo campionato dopo una preparazione allungata a causa della giornata di riposo che ha fatto slittare l’esordio a domani. La squadra è carica e arriva da mesi di lavoro intenso e buoni risultati ottenuti nelle gare amichevoli. Tante le vittorie conquistate e contro avversari di livello ma al PalaCercola sarà tutto diverso: la GIS Ottaviano è una squadra temibile che ha iniziato subito con il piede giusto il campionato andando a vincere per 3 a 1 in trasferta, sul campo della BCC Leverano.
“Abbiamo lavorato per essere pronti” spiega Adriano Di Pinto, allenatore della Menghi Macerata, “Ci sono ancora degli aspetti di gioco da migliorare ma per farlo serve appunto testarli in campo, nelle partite ufficiali. Sono comunque soddisfatto del lavoro svolto in fase di preparazione e nelle amichevoli; tutte le squadre che abbiamo incontrato si sono dimostrate avversarie all’altezza, utili a farci crescere, anche quelle marchigiane di Serie B che hanno iniziato bene il loro campionato”. Come avete affrontato la sosta alla prima giornata? “Abbiamo saputo del risposo soltanto a preparazione cominciata quindi ci siamo dovuti adattare. Abbiamo scelto di far scaricare i ragazzi, anche mentalmente, la settimana scorsa, per poi tornare ad allenarci regolarmente in questi giorni prima dell’esordio con Ottaviano. Ci serviva staccare un po’ per non arrivare sovraccarichi domenica”. Domani vi aspetta un avversario da non sottovalutare, che ha già vinto alla prima di campionato. “Ottaviano è un’ottima squadra, con giocatori esperti che fanno ancora la differenza in Serie A. Avendo già disputato una partita hanno un vantaggio rispetto a noi, in più giocano in casa. Mi aspetto una partita molto emotiva, giocata con grande agonismo. Sarà una sfida utile per noi, dovremo abituarci presto a questo tipo di difficoltà, non solo tecniche appunto ma anche mentali, perché si presenteranno per tutto il campionato. Sono sicuro però che sarà un’esperienza che si rivelerà fondamentale nel corso della stagione”.