Primo incontro con staff e addetti ai lavori oggi alle 17 al Saps Agnelli Cooking Lab, e presso il ristorante Bolle dove il team ha potuto conoscersi e presentarsi ad un ristretto ma significativo gruppo rappresentativo della società: oltre al Presidente Nicola Caloni e lo staff tecnico erano presenti anche lo staff medico, logistico e lo staff comunicazione.
Il Ds Insalata dopo aver dato indicazioni logistiche agli atleti ha subito messo in chiaro nel suo discorso gli obiettivi da condividere: “Quest’anno abbiamo obiettivi alti e organico molto buono, ci sarà da lottare e sputare sangue, con la massima umiltà possiamo giocare alla pari con tutti. Il mister potrà indicare la strada giusta per ottenere il massimo, vogliamo fare un passo in più di quanto è stato fatto finora, e per farlo bisogna vincere. Noi da fuori saremo lì per dare tutto ciò che serve. Io e la società nutriamo grossa stima in voi. Abbiamo atleti che hanno lottato in squadre importanti ma il regolamento che vi verrà distribuito al primo allenamento è una base per cominciare a impostare il lavoro. Abbiate rispetto per lo staff e per il materiale che vi circonda.”
Mister Spanakis: “Viviamola sereni, non serve ripeterci tutti i giorni come un mantra ciò a cui puntiamo, lavoriamo pensando a una cosa alla volta e giorno per giorno. Tutti coloro che sono qui condividono lo stesso obiettivo. Quest’anno sarà molto diverso dallo scorso, con un campionato a 12 squadre e senza un calendario così fitto, potremo fare anche un lavoro fisico diverso e scoprire questo nuovo campionato sfruttando al meglio le nostre risorse.”
Presidente Caloni: “Io e Angelo Agnelli siamo un tutt’uno simbiotico, la società è rappresentata da entrambi. Io non interverrò mai sugli aspetti tecnici, lo spazio è per i professionisti che lavorano su questi aspetti, la tecnica, la fisioterapia, l’alimentazione. Sono convinto che non c’è società gratificante se non c’è una squadra che ottenga risultati gratificanti, ma altrettanto convinto che non ci può essere squadra che ottiene risultati senza che abbia alle spalle una società seria. Come è andata nelle ultime stagioni? Ci siamo dimostrati all’altezza sul campo, ben oltre alle aspettative, siamo in serie A da tanti anni ma non siamo ancora andati come vorrei io per quanto riguarda la mentalità generale. Sorriso, entusiasmo, spensieratezza, regolamenti vanno bene ma anche tutto deve tornare. Passi avanti sono stati fatti ma ci vuole ancor più ordine e organizzazione. Oggi si riparte da una certezza organizzativa che deve essere mantenuta. Ogni elemento è parte del tutto e facciamo parte di uno stesso sistema che deve girare al meglio ed è bene che tutti ne siano consapevoli”.
A seguire il Presidente ha voluto interpellare i giocatori per ascoltare le loro impressioni e carpire qualcosa di più dai nuovi arrivati, il capitano Fefè Garnica ha sottolineato l’importanza dell’anteporre il “Noi” all’”Io” per il bene della squadra “Ci sarà nel team chi ha idee chiare e chi vorrà raggiungere i risultati per sè, ma importante è che si capisca che lavorare per la squadra è direttamente proporzionale al raggiungimento dei propri sogni”.
“Il pericolo più grande? Non giocare da squadra” rinforza anche Antonio Cargioli, che fa parte dello zoccolo duro del team.
Si esprimono Pasquale Fusco e Saturnino entrambi dimostrando voglia di cominciare e di vincere con la condivisione di puntare in alto dando tutto per il progetto, Preti ricorda con un briciolo di amarezza la semifinale contro Olimpia persa e la gioia di far parte di questo team, i giovani Zonta (medaglia d’argento ai recenti mondiali under 21) e Battaglia condividono appieno la voglia di lavorare e di raggiungere risultati ma soprattutto imparare. Wagner “Volevo giocare in una squadra per esprimere il meglio di me stesso e sono felice di averla trovata: voglia di cominciare già da due mesi!”. Della Lunga: “Avevo bisogno di cambiare concettualmente ambiente pallavolistico e sono ben predisposto verso questa società e questo progetto”.
A chiudere ancora il Presidente Caloni: “Capiterà di avere momenti in cui non si riesce ad andare d’accordo ma penso sia giusto lavorare cercando di prevedere possibili scenari, affrontando giorno dopo giorno le problematiche che si vengono a creare, lavorando sui meccanismi e sulle dinamiche. Lo scorso anno ci siamo giocati tutto e alla fine nonostante l’amaro in bocca del risultato finale rimane l’analisi più fredda, abbiamo fatto tutto e di più, perciò riteniamoci soddisfatti e guardiamo alla nuova stagione.”
Il team Olimpia si è poi trovato per una cena prima di catapultarsi nella giornata di domani dedicata ai test e alle rilevazioni con lo staff medico, fisioterapico e coadiuvati dalla nutrizionista Gamba.
Un raduno riflessivo e altrettanto stimolante, che ha portato tutti nel giusto stato mentale per cominciare al meglio quella che sarà la nuova stagione del campionato di serie A2 Credem Banca.
Linda Stevanato-Ufficio stampa Olimpia Bergamo