Il tecnico della Revivre Axopower: “Ero arrabbiato dopo gara 1, ma abbiamo le qualità per vincere gara 2”
MILANO – Arrabbiato prima, motivato poi, determinato ora. È il percorso di Andrea Giani dopo la sconfitta di sabato scorso della sua Revivre Axopower Milano contro Modena in Gara 1 dei quarti di finale Play Off Credem Banca. Non si aspettava nessuno – e di certo non se lo aspettava coach Giani – un secco 3-0 che ha scatenato nel tecnico di Milano tanta rabbia ma anche cocente delusione: la compagine lombarda, in lotta fino all’ultimo punto dell’ultima giornata per il quarto posto proprio con gli emiliani, aveva dimostrato la propria qualità che però è mancata nella sfida del PalaPanini dello scorso 30 marzo.
Non può essere certamente una partita a cancellare quanto di buono fatto fino ad ora, né tantomeno si può parlare di passo indietro nel percorso della Revivre Axopower targata 2018-2019. Le grandi squadre, nella storia dello sport, hanno dimostrato di saper apprendere molto anche dalle sconfitte ed è giunto il momento per Milano di fare questo step in avanti. «Le partite non si cancellano – commenta Andrea Giani –; le sconfitte devono sempre insegnarti qualcosa. A Modena, in un match che abbiamo giocato non bene, siamo comunque andati in vantaggio 24-22 nel terzo set ed abbiamo avuto la palla per riaprire la sfida. Se anche in una gara in cui molte cose ti vanno male ha ugualmente una palla set è perché tutto quello che hai fatto nei mesi precedenti ha avuto senso e rimane». Una sconfitta non da cancellare dunque, ma da cui ripartire per presentarsi sabato sera al PalaYamamay in una veste rinnovata; non ci sarà altra possibilità che la vittoria se Milano vuole dire ancora la sua in questi playoff e Giani ne è assolutamente consapevole, ma con la consapevolezza di scendere in campo con le caratteristiche proprie della sua Powervolley. «Non dobbiamo avere la presunzione di dire “adesso battiamo Modena”. Dobbiamo essere pronti a usare le nostre armi con la nostra qualità, giocando tutti i set punto a punto. Una dinamica che in gara 1, ad eccezione del terzo set, non abbiamo mai fatto».
È cerchiata in rosso la data del 06 aprile nella personale agenda di Andrea Giani, ma lo sguardo tende anche al sabato successivo. Milano vuole darsi, infatti, l’opportunità di arrivare a gara 3, quel 13 aprile giorno in cui Matteo Piano e compagni vogliono tornare al PalaPanini. «Abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione che i match dei play off sono diversi dalla regular season. Anche se abbiamo giocato con qualità gli scontri diretti in campionato, le partite dei playoff hanno sempre una storia a sé – conclude Giani a la Gazzetta di Modena -. Sabato sarà decisiva, anche se per noi non cambia niente: ci attende un match da dentro fuori, consapevoli che abbiamo le qualità per vincere gara 2. Modena ci concederà delle opportunità, noi dobbiamo essere bravi ad andare a prendercele e a sfruttarle».