La reazione più importante nella partita più importante (fino ad ora) della stagione. La Monini Marconi batte 3-1 Reggio Emilia, torna quarta in classifica approfittando della sconfitta interna di Potenza Picena contro Mondovì e riconquista il cuore dei propri tifosi, che si godono i quattro set senza smettere mai di cantare e applaudire. Il secondo parziale perso nettamente aveva spaventato parecchi, ma stavolta non i giocatori, che hanno tirato fuori gli artigli e sfoderato una prestazione quasi perfetta nel terzo e nel quarto. Ora con questo atteggiamento si dovrà affrontare la doppia, insidiosissima trasferta che porterà i ragazzi a Leverano e Lamezia, altre due “finali” da vincere.
La cronaca – Tardioli non cambia il sestetto che ha scelto da quando siede sulla panchina olearia, anche la Conad è in formazione tipo. Non belle le prime fasi di gioco, qualche errore da entrambe le parti ma tanto agonismo in campo. Le squadre arrivano a braccetto a quota 10, poi Reggio scappa a più due per effetto del muro di Bellei su Ottaviani e per Tardioli è il momento del time out. I suoi rientrano in campo determinati e con Padura Diaz impattano a quota 13, mentre l’ace di Ottaviani genera il 16-14 e il time out di Mastrangelo. Complici le tante battute sbagliate si arriva in un attimo a quota 20 con i padroni di casa avanti di due, Aguenier trova l’ace ma lo trova anche Fabroni, che annulla il primo dei due set point. Tadrioli gli toglie il ritmo col time out, arriva l’errore e l’1-0 per la Monini.
Reggio Emilia sembra più convinta nel secondo parziale, dopo un inizio equilibrato arrivano l’ace di Bellini e il muro di Benaglia su Zamagni che scrivono il 5-9 e costringono Tardioli a fermare il gioco. Dentro Festi per Zamagni, break oleario fino al meno uno (12-13), poi però si spegne un po’ questa spinta e la Conad ne approfitta per risalire a più sei (13-19) con un gran turno al servizio di Bellini. Gli ospiti tengono saldamente in mano questo set, Spoleto non riesce più a costruire azioni d’attacco pulite e per Sesto non è difficile mettere a terra il pallone della parità (17-25).
Padura Diaz arringa la folla dopo aver messo a segno due attacchi consecutivi in apertura di terzo set, c’è un po’ di nervosismo in campo per un metro di giudizio arbitrale ritenuto discutibile e questo rende il Palarota a dir poco incandescente. Mastrangelo prova a rimettere ordine con un time out, ma al rientro in campo il muro di Zamagni (9-5) fa malissimo a Benaglia, che viene richiamato in panchina dal suo coach. Padura Diaz martella senza sosta da ogni zona del campo, Reggio, che ha in campo Quarta e Silva, tiene botta e risale a meno tre sul 18-15, punteggio che induce Tardioli a fermare il gioco. Fasi caldissime di gioco, Zoppellari non trema e col tocco di seconda spedisce la Monini a più quattro. I fantasmi del primo set tornano vivi col turno al servizio di Bellini e due set point annullati, ci pensa Padura Diaz a scacciarli per il 25-22 finale.
Le notizie che arrivano da Potenza Picena, sbancata in 3 set da Mondovì, gasano gli oleari che salgono 5-1 nel quarto set e poi 8-1, nonostante il time out di Mastrangelo. Bellei ferma l’emorragia con un attacco vincente ed un ace (10-3), ma Aguenier fa doppietta di muri e scrive il 14-4. Mariano chiude con il mani out l’azione più lunga della partita, Padura fa ancora la voce grossa e la Monini vola. Il divario si allarga ancora quando Aguenier trova l’ace con il suo caratteristico servizio spin (23-13), i tre punti arrivano sull’ennesimo attacco vincente dell’MVP di giornata Padura Diaz.
Monini Spoleto – Conad Reggio Emilia 3-1 (25-23; 17-25; 25-22; 25-16)
Monini Spoleto: Zamagni 5, Mariano 5, Zoppellari 1, Padura Diaz 25, Ottaviani 6, Aguenier 11, Santucci (L), Festi 1, Rosso 1, Fedrizzi, Costanzi, Katalan, Segoni, Di Renzo (L). All: Tardioli
Conad Reggio Emilia: Fabroni 1, Bellei 19, Sesto 4, Bellini 15, Benaglia 6, Ippolito 5, Morgese (L), Quarta 4, Chadtchyn, Silva 1, Torchia (L), Amorico. All: Mastrangelo