La squadra ravennate getta in campo tutta la sua voglia di vincere, il suo carattere e la qualità della sua pallavolo e conquista un successo fondamentale per la salvezza
Grinta, cuore, tenacia e carattere, ma anche una straordinaria voglia di vincere e di dimostrare di essere in grado di strappare punti anche a chi abita sopra di lei. Nell’anticipo della 17ª giornata di SuperLega Credem Banca, nella partita dei tanti ex in campo (Orduna, Buchegger e coach Soli da una parte, Elia e Verhees dall’altra) la Consar mette in campo tutto questo e stende Monza, dopo una battaglia di oltre due ore, conquistando una vittoria pesantissima e meritatissima che conferma anche la tradizione favorevole negli scontri casalinghi con Monza che a Ravenna non ha mai vinto (le due vittorie brianzole in Romagna sono state ottenute a Forlì): il modo migliore per chiudere il lungo ciclo di ferro e iniziare il periodo degli scontri diretti.
I sestetti Con il rientro dagli impegni della nazionale di Rychlicki, Graziosi ha il roster al completo e vara uno starting six con Argenta opposto a Saitta, Rychlicki di banda con Poglajen e il duo Verhees-Russo al centro, Goi libero. Nel Monza c’è la defezione dell’ultima ora di Plotnytskyi, rimpiazzato in attacco da Botto. L’ex coach di Ravenna si affida all’altro ex Orduna e all’iraniano Ghafour nella diagonale di regia, ai centrali Yosifov e Beretta mentre Rizzo è il libero.
La cronaca della gara Monza prova subito ad allungare (1-3 e 3-5) soprattutto con Yosifov ma la Consar tiene il ritmo, trovando il pari a quota 5 con un ace di Russo. Il Vero Volley accelera con Botto e Beretta portandosi a +3 (5-8), e poi a +4 con un servizio di Beretta. Il muro di Yosifov su Rychlicki sancisce il + 5 (9-14) per Monza e costringe Graziosi a chiamare il time-out. La squadra trae giovamento perché qui comincia la vera partita della Consar che cresce in battuta, infila punti su punti, alza i muri e piazza un parzialone di 11-3 portandosi sul +3 (20-17). Monza è frastornata e la Consar ne approfitta per chiudere il set con Rychlicki, un muro di Raffaelli, appena entrato, su Ghafour e un attacco di Rychlicki dopo un time-out di Graziosi (25-21) a spezzare il tentativo di reazione ospite.
Sulle ali dell’entusiasmo, la Consar prende il largo all’alba del secondo set, piazzando un break di 4-0, col turno al servizio di Argenta, che la porta sul 7-3. Il time-out di Soli permette a Monza di riordinare le idee. Al ritorno in campo gli ospiti sfruttano tre battute di Dzavoronok per rosicchiare altrettanti punti. Ma la Consar regge, e sfruttando un Rychlicki in versione deluxe (5 punti e 69% in attacco), allunga ancora incartando anche il secondo parziale, chiuso da una veloce di Verhees e da muro di Russo.
Monza in campo nel terzo parziale, con Buchegger alla sua prima partita stagionale, dopo il lungo infortunio, al posto di un abulico e deludente Ghafour. E’ la mossa di Soli per provare a cambiare l’inerzia del match. L’inizio del set è positivo per i brianzoli che accelerano dal 3-5 al 5-10, costringendo Graziosi a chiamare il time-out. La Consar prova la rimonta come nel primo set col turno a servizio di Argenta portandosi a -2 (11-13) ma Monza questa volta tiene e accorcia le distanze, aggiudicandosi il set 19-25, trovando proprio nell’opposto austriaco il miglior terminale (5 punti e 83% in attacco).
Si procede punto a punto all’inizio del quarto set, in cui Soli conferma Buchegger al posto di Ghafour. Sul 9 pari, Monza piazza la prima accelerata: un break di 3 punti, col turno al servizio di Orduna, che induce coach Graziosi a rifugiarsi nel time-out. E’ la scossa che riaccende la Consar: Saitta e un muro a due Russo-Rychlicki fissano la nuova parità a quota 12. Nuovo allungo di Monza (12-14) ma due punti di Rychlicki (un attacco e un ace) scrivono il 14 pari. Il Vero Volley strappa ancora, portandosi a + 3 (14-17) ed è il momento di un nuovo time-out in casa Consar. C’è tempo anche per un cartellino rosso a Dzavoronok e Rychlicki ma non per arginare Monza che chiude 25-20.
Il tie-break comincia con un tecnico alla panchina del Monza e con l’1-0 per Ravenna che poi vola sul 5-0 con un muro di Verhees, un attacco di Lavia e due punti di Rychlicki. Sul 9-4 Dzavoronok sfrutta al massimo il suo turno al servizio portando i suoi sul 9-9. E’ Rychlicki, poi premiato come MVP (25 punti al suo attivo), a rimettere in moto i suoi aprendo ad un finale appassionante e vibrante, punto a punto, deciso da un errore di Buchegger e da un attacco al centro di Russo su una ricezione lunga degli ospiti.
Il tabellino
Ravenna-Monza 3-2
(25-21, 25-20, 19-25, 20-25, 15-13)
CONSAR RAVENNA: Saitta 3, Argenta 9, Verhees 3, Russo 13, Rychlicki 25, Poglajen 8, Goi (lib.), Raffaelli 1, Elia, Lavia 6. Ne: Frascio (lib.), Di Tommaso, Smidl, Marchini. All.: Graziosi.
VERO VOLLEY MONZA: Orduna 1, Ghafour 3, Beretta 12, Yosifov 14, Dzavoronok 24, Botto 4, Rizzo (lib.), Calligaro, Galliani 7, Arasomwan, Giannotti, Buchegger 14. Ne: Buti. All.: Soli.
ARBITRI: Frapiccini di Falconara e Braico di Torino.
NOTE: Durata set: 30’, 29’, 28’, 29’, 21’ tot. 137’. Ravenna (7 bv, 15 bs, 12 muri, 10 errori), Monza (5 bv, 20 bs, 9 muri, 16 errori). Spettatori: 1913 per un incasso di 8032 euro. MVP: Rychlicki.