Niente da fare per la Conad Lamezia. La trasferta in casa di Santa Croce si rivela un brusco ritorno alla realtà. Dopo l’ottima prova offerta a Brescia e il punto strappato a Cisolla e soci, questa volta si torna a casa senza punti, con un 3-0 meritato per i padroni di casa (con un Wagner sopra le righe) e la sensazione che la squadra di Rigano non abbia dato fondo a tutte le energie e non sia riuscita a giocare la sua miglior pallavolo.
Quella che si presenta al cospetto della Kemas Lamipel Santa Croce è una Conad Lamezia in piena emergenza. Non ci sono l’infortunato Fantini, problemi muscolari accusati a Brescia per lui, né l’influenzato Butera. Rigano manda così in campo Ingrosso e Bruno sulle bande, invariati gli altri 5 rispetto alle ultime uscire, Negron-Bigarelli in diagonale principale, Aprile-Bizzotto al centro, Zito libero.
Ottimo l’avvio di gara dei giallorossi che con il turno in battuta di Bruno si portano avanti di 4 (2-6). Trascinata da Wagner Pereira da Silva Santa Croce riesce però a recuperare e riacciuffa il pari sul 9-9. Trovato l’aggancio la squadra di Pagliai riesce a mettere la testa avanti poco dopo (13-12). Su una palla dubbia, decisa dal check arriva l’allungo toscano che vale il +3 (19-16). Un errore in attacco di Bruno che colpisce l’asticella e poco dopo uno di Aprile che manda in rete regalano la possibilità a Santa Croce di gestire ben 5 palle set. Il muro di Bargi su Bigarelli chiude subito la contesa (25-19).
La Kemas riparte forte in avvio di secondo set e complici alcuni errori consecutivi dei giallorossi (attacchi out di Bizzotto e Bigarelli e un muro che termina fuori di Negron) conquistano subito un break importante (8-4). Bigarelli e Bruno, mattatori giallorissi, trascinano la Conad alla rimonta fino al 14-14 e la gara torna in equilibrio. Un ace di Wagner da il là al nuovo allungo dei padroni di casa che con altri due aces, questa volta di Snippe, staccano la Conad fino al 24-19. I giallorossi rintuzzano fino al 24-22 ma sono costretti ad arrendersi all’attacco non contenuto di Colli (25-22).
Senza nulla da perdere la Conad spinge in avvio di terzo set e trova dopo l’ace di Negron il + 3(2-5). Wagner non molla e continua a picchiare duro riportando Santa Croce prima in scia poi avanti. I toscani spingono con l’intento di chiudere subito la contesa e la Conad soffre in difesa (10-6). I giallorossi sembrano sparire lentamente dal campo mentre la Kemas Lamipel prende il largo (14-7). Rigano, che si gioca anche la carta Anselmi e il cambio-under con De Santis in seconda linea, chiede ancora uno sforzo ai suoi che provano a rientrare in gara e accorciano (con l’ace di Alieri) fino al -2 (19-17). Santa Croce però allunga ancora 24-20 e chiude alla prima occasione con l’attacco di Bizzotto dal centro che non passa.