Partita combattuta all’Agsm Forum coi pugliesi che , come all’andata, rendono vita difficile ad una Calzedonia che esce fuori alla distanza.
Calzedonia Verona – Bcc Castellana Grotte 3-1 (25-21, 24-26, 25-18, 25-20)
Calzedonia Verona: Spirito 2, Manavinezhad 13, Solé 12, Boyer 24, Kaziyski 16, Alletti 6, Giuliani (L), De Pandis (L), Birarelli 0, Magalini 0. N.E. Pinelli, Marretta, Sharifi. All. Grbic.
Batt. sb.16, ace 5, ric.pos. 61%, ric. prf. 38%, attacco 52%, muri 12, errori 15.
Bcc Castellana Grotte: Falaschi 0, Wlodarczyk 13, De Togni 7, Kruzhkov 0, Mirzajanpourmouziraji 18, Zingel 7, Pace (L), Cavaccini (L), Zanatta Buiatti 10, Agrusti 0, Quartarone 0, Scopelliti 0. N.E. Studzinski Rodrigues. All. Di Pinto.
Batt. sb.19, ace 3, ric.pos. 51%, ric. prf. 23%, attacco 40%, muri 8, errori 11.
ARBITRI: Gnani, Moratti. NOTE – durata set: 28′, 29′, 25′, 25′; tot: 107′.
Torna senza punti la Bcc Castellana Grotte dalla lunga trasferta veronese pur mettendo in campo una buona prestazione contro un avversario sulla carta sicuramente più forte . Tre set giocati alla pari con i padroni di casa ed il secondo set conquistato con orgoglio non sono pero’ bastati alla squadra di Di Pinto per portare a casa punti importanti per la classifica; ancora una volta manca quella continuità di gioco che in un campionato così competitivo come la Superlega nessuno ti perdona. Agli occhi salta evidente la differenza in attacco fra le due formazioni (52% Verona vs 41%) pur con 12 errori di Verona contro i 6 di Castellana ma soprattutto per i padroni di casa la prestazione di Boyer (24 punti con 6 muri), Kaziyski (17 con tre ace) e Sole’ (11 con due muri e 80% in attacco).
Dall’ altra parte l’esperimento di Kruzhkov ( 0 punti) nello starting six non produce effetti e Renan mette a terra solo 10 palloni (31%) nei restanti tre set. Mirzajanpour (18 punti con 4 muri) e Wlodarczyk (13 con due ace) fanno il loro in attacco soffrendo pero’ in seconda linea tanto da costringere Di Pinto all’inserimento a sprazzi del giovane libero , travestito da schiacciatore, Domenico Pace. Zingel (buona la prova dell’ex) e De Togni restano i soli con percentuali di attacco oltre al 50% , insufficiente pero’ per impensierire sino in fondo la solida squadra di Grbic attenta sia in difesa che a muro , con qualche sofferenza in ricezione sulla quale la battuta castellanese avrebbe potuto e dovuto fare meglio.
LA PARTITA
Mentre Zingel ricambia l’affetto dei suoi ex tifosi Di Pinto sceglie di mettere Kruzhkov opposto a Falaschi nello star six castellanese mentre Grbic sceglie Alletti in coppia con Sole’ al centro per Verona. Queste le novità rispetto a quanto poteva pensarsi alla vigilia.
La formazione pugliese apre bene la partita giocando a viso aperto contro i più quotati avversari; un paio di ace danno fiducia agli ospiti che con Falaschi non regala punti di riferimento agli avversari. Bene Mirza e Wlodarczyk in attacco con Kruzhkov che fa invece più fatica ad entrare in ritmo gara. Dopo un paio di strappi castellanesi il set viaggia in equilibrio, 13-13. La partita è piacevole e Cavaccini e compagni mostrano anche un bel carattere rispondendo palla su palla agli scaligeri, 19-19.
Sul break di Manavi , 22-20, Di Pinto chiama il suo primo tempo discrezionale della partita. Verona sfrutta bene il vantaggio e la palla out di un soffio di Wlodi la porta al set ball, 24-21. Boyer che comincia a carburare in attacco chiude alla prima occasione e la Calzedonia si porta in vantaggio, 25-21.
Renan entrato nel finale del set resta titolare in avvio di secondo parziale. De Togni ferma a muro Sole’ , 1-3, ed il primo punto di Renan sigla il massimo vantaggio pugliese, 2-5. Resta più positivo l’attacco di casa con Manavi che riporta sotto i suoi, 5-6. Lo stesso iraniano di Verona sbaglia per il nuovo doppio vantaggio castellanese, 8-10. E’ sempre Manavi il protagonista di questa parte di set con Verona che ritrova la parità grazie al servizio dell’iraniano. LA Bcc continua a soffrire la sindrome dell’opposto e la Calzedonia allunga, 17-14. Wlodi piazza il secondo block del match castellanese , Kazinski pesta la riga dei tre metri in attacco e la parità e’ di nuovo servita, 18-18.
Lo slash di Mirzajanpour regala un break importante per la New Mater, 19-21, con Grbic costretto a fermare il gioco. Invece di spingere sull’acceleratore Castellana si rifugia in due pallonetti facili preda della difesa di casa con la battuta di Sole’ pronta a ribaltare il set, 23-21. Kaziyski regala il pari , 23-23, ed il set va ai vantaggi con Mirza che annulla il set ball a Verona. Stavolta è l’asiatico in maglia pugliese che decide di diventare protagonista; suoi i due muri consecutivi che portano il set a favore della Bcc (24-26) e la gara in parità.
Dopo un avvio equilibrato Boyer spinge Verona al triplo vantaggio, 10-7; il set si protrae con tanti errori al servizio da una parte e dall’altra con l’effetto che Verona resta con il naso davanti grazie anche al doppio errore in attacco degli uomini di Di Pinto, 18-13. Verona non è squadra da non sfruttare tale vantaggio ed in effetti gli scaligeri chiudono abbastanza agevolmente il parziale con i pugliesi disuniti per la prima volta nel match, 25-18.
Castellana prova a non mollare la presa nel quarto set recuperando uno svantaggio di tre punti e restando attaccata alla partita , 18-18; il francese Boyer , posto due per Verona, continua nel suo show in attacco tanto da far esaltare i propri tifosi, 22-19. Manca la continuità in attacco nella metà campo pugliese che resta sotto nelle percentuali e consente ai padroni di casa di sprintare con Kaziyski che dal servizio chiude la partita con due ace , 25-20.
Fra tre giorni – 16 gennaio ore 20.30 – Bcc di nuovo in campo al Palaflorio per l’anticipo dell quinta giornata di ritorno contro un avversario esaltato dalla vittoria di stasera con Modena. Altra sfida da affrontare senza paura.
LE DICHIARAZIONI
Aidan Zingel (centrale Bcc ) : “Non mi aspettavo tanta emozione tornando qui, il calore del pubblico, essere in mezzo al campo mi ha commosso. Riguardo la partita direi che siamo rimasti attaccati fino alla fine, a volte molliamo all’ultimo invece stasera ci abbiamo provato sino agli ultimi scambi . Chiaro che contro avversari forti si fa fatica ma non è stata una prestazione da buttare via. Peccato perchè con un po’ di convinzione potevamo strappare punti preziosi contro una squadra che lotta per l’alta classifica.”
Nikola Grbic (tecnico Verona): “Abbiamo caricato molto questa settimana, sapevamo quindi che non saremmo stati brillantissimi e velocissimi, la pericolosità di questo appuntamento era di non essere al 100%, ma sono arrivati tre punti importanti. Appena abbiamo mollato abbiamo perso un set. Questo è davvero il campionato più bello del mondo, non puoi mollare un attimo, tutti ti possono mettere in difficoltà”.
nella foto (ufficio Stampa Verona) De Togni prova a fermare Sole’
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