Ha scelto di scendere di categoria per la fiducia che nutre nel progetto della Emma Villas Siena. Il centrale Carmelo Gitto ha una grandissima esperienza del massimo campionato pallavolistico nazionale, dato che per ben tredici volte ha preso parte al torneo della Superlega. L’ultima delle quali nella stagione appena giocata, da lui trascorsa a Latina. Ha sfidato Siena da avversario ma dal prossimo campionato indosserà la casacca della Emma Villas.
Gitto ha iniziato a prendere confidenza con la città di Siena. Qui ha già effettuato le visite mediche e successivamente ha fatto un primo giro “turistico” del centro storico.
“Mi attendo un campionato molto combattuto ed equilibrato – commenta il 31enne siciliano (compirà 32 anni il prossimo 3 luglio) –, noi dovremo mettere tutta la nostra grinta e remare tutti nella stessa direzione per cercare di raggiungere un bel risultato. Questa realtà mi pare piena di stimoli, la società tiene a fare bene. La Emma Villas ha bruciato le tappe, scalando le categorie e i campionati fino ad arrivare nella scorsa stagione in Superlega. Una categoria nella quale a mio avviso Siena può stare benissimo”.
“Vedo tanto entusiasmo in questa piazza – commenta ancora Carmelo Gitto –, lo scorso anno abbiamo visto quanta passione c’è al PalaEstra e l’amore che i tifosi biancoblu hanno per la loro squadra, che hanno seguito praticamente in ogni trasferta del campionato. Per quel che mi riguarda ho già molta voglia di rimettermi in gioco, questa è una piazza importante, c’è una società che ha un progetto a lungo termine e io desidero essere protagonista e spero di poter vivere una grande annata in questo team”.
La società senese ha già lavorato ampiamente sul mercato, con sette giocatori del prossimo roster già ufficializzati: “Credo che sia stato fatto un buonissimo lavoro – dichiara il centrale biancoblu –. Conosco bene i miei prossimi compagni di squadra, ho giocato insieme a Falaschi nelle giovanili mentre con Marra ci siamo sfidati tante volte nel corso delle ultime stagioni. Nel roster ci sono elementi esperti e giovani di qualità. Mi attendo una Serie A2 difficile, penso che non ci saranno partite semplici. Saremo solamente dodici squadre, questo significa che dovremo affrontare ogni sfida con il coltello tra i denti”.
“Voglio anche conoscere al meglio la città – conclude Carmelo Gitto –. Ho parenti non lontano da qui, a Terranuova Bracciolini, e spesso in passato sono venuto in Toscana da turista insieme alla mia fidanzata. Ci sono luoghi meravigliosi, sono contento di venire a vivere qui”.