GoldenPlast Potenza Picena – Acqua Fonteviva Apuana Livorno 3-2 (25-23, 25-20, 23-25, 22-25, 17-15)

POTENZA PICENA: U Trillini 4, Cuti ne, Pinali 14, L D’Amico, Ferri 26, Gozzo 5, Di Silvestre 17, Larizza 9, Monopoli 1, Lavanga 1, Calistri, U Garofolo 6. All. Rosichini

LIVORNO: U Briglia ne, U Loglisci 11, Grieco ne, Miscione 11, Paoli 9, Zonca 23, L Bacci ne, Wojcik 12, L Pochini, Jovanovic 5, De Santis 3, Facchini ne, Maccarone 2. All. Montagnani

Arbitro: Talento di Salerno e Oranelli di Perugia

Note: durata set 28’, 23’ 26’, 27’, 19’. Totale 2h 03’. Potenza Picena: errori al servizio 20, ace 5, muri 10. Livorno: errori al servizio 22, ace 6, muri 11.

Priva dell’opposto Paoletti, la GoldenPlast Potenza Picena mostra i muscoli e il “braccio di Ferri” piegando anche l’Acqua Fonteviva Apuana Livorno al tie break dopo essere stata in vantaggio per 2-0. Nell’undicesima giornata di ritorno del Girone Bianco, il Volley Potentino frena nella corsa ai Play Off Promozione, ma conferma il quinto posto portandosi a quota 41 in classifica. Monopoli e compagni restano in lizza per la quarta piazza perdendo un punto su Spoleto (43), ma guadagnando una lunghezza su Reggio Emilia (44) e due su Brescia (46) a due turni dal termine della Regular Season di Serie A2 Credem Banca.

Tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum, gli uomini di Gianni Rosichini si presentano con il giovanissimo secondo opposto Stefano Ferri alla prima da titolare e subito in grado di confezionare la palma di top scorer con 26 punti e tanti colpi di classe. Sotto 2-0, il team di coach Paolo Montagnani si gioca la carta Wojcik al posto di De Santis e i toscani rimontano per poi sprecare 2 match ball al tie break. A fare la differenza è l’efficacia in attacco dei potentini (54% contro il 48%). Grande equilibrio complessivo negli altri fondamentali.

Nel primo parziale l’iniziativa è dei biancazzurri, avanti di 4 punti (20-16), ma a rischio rimonta (21-20) e bravi a chiudere alla terza palla set (25-23). Al rientro prova maiuscola dei potentini (18-11) con Ferri (9 punti nel set e l’80% di positività) mattatore dall’inizio alla fine. Sul 24-16, la squadra paga un calo di concentrazione, ma chiude 25-20 sull’errore al servizio di Paoli. Nel terzo set i marchigiani vanno in tilt sul 13-12 e si ritrovano sotto 15-21 con i rivali trainati da Wojcik. Sul 17-23 i beniamini dell’Eurosuole Forum recuperano 6 punti (23-23), ma vengono traditi da due leggerezze (23-25). Nel quarto set i livornesi prendono fiducia (16-20), mentre i biancazzurri si rifanno sotto con Ferri (21-23), ma cedono sull’attacco vincente dell’ex Zonca (22-25). Al tie break doccia fredda (3-8) con reazione d’orgoglio (8-9) e rimonta dal 12-14 con il prezioso contributo di Gozzo negli scambi finali (17-15).

Domenica 24 marzo i biancazzurri torneranno in campo nel posticipo delle 19.00 al Pala Alberti di Lauria per la sfida della 12a giornata di ritorno contro la Geosta Geovertical Lagonegro.

Opposto Stefano Ferri: “Una grande emozione il primo match da titolare con Potenza Picena. Ero teso, ma sono partito concentratissimo contribuendo al doppio vantaggio. Poi sono stati bravi gli avversari a reagire. Noi lo siamo stati altrettanto nella grande rimonta al tie break. Volevamo questa vittoria”.

La partita.

Biancazzurri in campo con Monopoli al palleggio per l’opposto Ferri, ristabilito dall’infortunio agli addominali e inserito al posto di Paoletti, alle prese con i postumi di un fastidio al ginocchio. In banda Di Silvestre e Pinali, al centro Larizza e Garofolo, libero D’Amico. Ospiti schierati con Jovanovic in cabina di regia e De Santis terminale offensivo, Loglisci e Zonca laterali, Maccarone e Miscione al centro, Pochini libero.

Buon avvio dei biancazzurri con Ferri, Di Silvestre e Pinali che vanno a segno (9-6). Buone trame anche al centro con Larizza puntuale nelle offensive (12-9) e Garofolo a blindare il muro (16-12) prima di uscire per Trillini. Gli ospiti dimezzano il divario con De Santis (18-16). Buona prova in difesa dei biancazzurri, acuti in attacco di Di Silvestre (20-16). Nella fase calda Livorno si rifà sotto dopo l’ace di Jovanovic (21-20), ma nel momento più duro i potentini reagiscono e vanno sul 24-21 col muro di Ferri. I toscani non mollano e giocano la carta Wojcik al servizio (24-23), ma il nuovo entrato stecca la seconda battuta (25-23).

Lo sprint del secondo set è di marca biancazzurra (9-6). Tra gli ospiti entra Paoli per Maccarone sul 9-7. Con le due prodezze di Pinali Potenza Picena è avanti 12-7. Montagnani sguinzaglia Wojcik per De Santis. Show personale di Ferri che trova anche il mani out del 14-8 e la stoccata del 18-11. Rosichini dà spazio a Lavanga che mette a terra il pallone del 22-15 mandando in visibilio il palazzetto (22-15). Finale sul velluto (24-16). Nonostante il calo di concentrazione (24-20), Potenza Picena chiude 25-20, complice il servizio out di Paoli.

Il team ospite punta su Wojcik. Primi scampoli di terzo set sotto il segno dell’equilibrio (8-8) e accelerata con gli ace di Pinali (13-10). Per Livorno è l’ultima spiaggia e non si arrende (13-12) riuscendo a impattare sull’attacco out biancazzurro e a mettere il naso avanti sul muro di Miscione (14-15). Potenza Picena accusa il colpo e viene tradita dalla frenesia (14-17). Rosichini chiama tutti a rapporto, ma Livorno allunga (14-18). Sul 15-21 entra Gozzo per Di Silvestre. Con le offensive di Larizza e Gozzo, seguite dall’ace di Ferri i padroni di casa provano a riaprire la questione (20-23). Gli avversari perdono lucidità (23-23) consentendo ai potentini un filotto di 6 punti. Il servizio a rete e un’invasione proprio nel momento migliore allungano il match (23-25).

Il quarto set è una guerra di nervi. Sul 7-8 Rosichini inserisce Gozzo per Pinali. Si procede tra sorpassi (9-8) e controsorpassi (9-10). Su un attacco out i toscani trovano il +2 (10-12). I biancazzurri impattano con Ferri (13-13) e tornano avanti col gioco di sponda targato Di Silvestre (15-14), ma sul fronte opposto i toscani non mollano più nulla e infilano un tris di punti (15-17). Pinali è di nuovo in campo. Il suo mani out e l’ace di Miscione complicano le cose (16-20). Sul 19-23 tra gli ospiti rientra De Santis al servizio, ma stecca (20-23) e torna in panchina. Ferri accorcia (21-23), ma va a rete sul successivo servizio (21-24). Larizza annulla la prima palla set, ma Zonca porta la gara al tie break (22-25).

Il tie break inizia malissimo (3-8). Al cambio di campo con Gozzo al posto di uno stremato Di Silvestre i potentini si rialzano (6-8). Il primo tempo di Miscione toglie il servizio a Monopoli (6-9). Sul muro di Garofolo le distanze sono esigue (8-9), ma sull’ace di Zonca si torna a -3 (8-11). Il pallonetto di Ferri tiene aperte le speranze (11-12), ma Livorno va sul 12-14. Larizza accorcia (13-14). Garofolo impatta (14-14). Gli ospiti tornano avanti, ma Zonca non passa (15-15). Gozzo firma il 16-15, Zonca non trova il campo (17-15).

(In foto Stefano Ferri in azione – Scatto Fabiano Rossi)

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