Pag Taviano – GoldenPlast Potenza Picena 3-1 (22-25, 25-20, 25-20, 25-22)
TAVIANO: Martinelli, Dimitrov 1, U Lugli, Bencz 20, Astarita, Torsello ne, U Baldari 23, Bonola 12, L Scarpello ne, L Bisci, Caci ne, Smiriglia 5, Meleddu ne, Cernic 13. All. Gulinelli
POTENZA PICENA: Trillini ne, Cuti ne, Pinali 12, U D’Amico, Ferri 4, Gozzo 11, Di Silvestre 14, U Larizza 10, Monopoli 2, Lavanga, L Calistri , Paoletti, Garofolo 4. All. Rosichini
Arbitri: Scarfò di Reggio Calabria e Stancati di Cosenza
Note: durata set: 28, 26’, 28’, 31’. Totale: 1h 53’. Taviano: Errori al servizio 19, ace 6, muri 17. Potenza Picena: errori al servizio 14, ace 3, muri 14.
Appuntamento con i Quarti di Finale rimandato per la GoldenPlast Potenza Picena. I biancazzurri perdono per 3-1 Gara2 degli Ottavi Play Off A2 Credem Banca contro la Pag Taviano al PalaIngrosso e la serie torna in parità (1-1). A decretare il passaggio del turno sarà la “bella” in programma domenica 14 aprile (ore 18.00) all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Una partita strana quella dei marchigiani in Salento. Dopo pochi minuti l’opposto Paoletti esce di scena dolorante. Entra il talentino Ferri e i marchigiani trovano in rimonta la vittoria del primo set. Dal secondo parziale cambia tutto. Il gioco del Volley Potentino perde consistenza e con Ferri in difficoltà Rosichini inserisce il “Jolly” Gozzo come opposto. Solo nel quarto set Monopoli e compagni sembrano avere lo slancio per tornare protagonisti, ma crollano nel finale.
Grande sfida tra i centrali (17 a 14 i block vincenti per Taviano) con 6 muri per parte siglati da Bonola e Larizza. Le statistiche premiano il sestetto di Gulinelli per il coraggio al servizio e per la crescita in attacco dopo i primi 30 minuti. A fare la differenza sono la brillantezza del giovanissimo Baldari, top scorer con 23 punti, e l’esperienza di Bencz (20 punti). Sul fronte biancazzurro partenza a razzo per Di Silvestre, che poi cala alla distanza. Gozzo prova a tappare i buchi in attacco, ma in trasferte così delicate il forfait di Paoletti non può che essere invalidante.
In avvio Potenza Picena è sotto 11-5 . Entrato dalla panchina, Ferri carbura e partecipa al gioco. Il pari arriva con due prodezze di Larizza (14-14). Taviano aggredisce gli ospiti e va sul 21-18, ma le giocate del solito centrale, insieme all’inarrestabile Di Silvestre (8 punti con l’89%), ribaltano tutto (21-25). Al rientro Taviano ritrova la costanza (12-9) e Rosichini inserisce Gozzo da opposto per Ferri. La rimonta viene sfiorata (20-18), ma i salentini, più incisivi a muro e in attacco, chiudono col mani out di Cernic (25-20). Nel terzo set il bracio di ferro si protrae fino al 17-16. La squadra di casa trova un confortante +4 (21-17), Potenza Picena resiste (21-19) ma perde lucidità nel momento cruciale e si consegna alla giocata di Bonola (25-20). Il grande rimpianto del quarto set è il +3 sul 14-17. In volata (21-21) sono errori evitabili ad allungare la serie (22-25).
Coach Gianni Rosichini: “Ho tolto Paoletti perché non riusciva a saltare bene. Ferri mi è piaciuto nel primo set, ma ha avuto delle difficoltà nel secondo e ho puntato su Gozzo perché poteva aiutare in ricezione. Taviano aveva voglia di vincere e lo ha dimostrato dai 9 metri forzando sempre. Noi non siamo riusciti nel nostro intento, tanto è vero che Dimitrov ha avuto molti palloni giocabili e Baldari ci ha sorpreso troppe volte. Nonostante tutto stavamo riaprendo la gara nel quarto set, ma siamo stati ingenui. Domenica in casa dovremo avere lo stesso atteggiamento mostrato oggi dagli uomini di Gulinelli”.
LA PARTITA
Biancazzurri in campo con Monopoli al palleggio per l’opposto Paoletti, Di Silvestre e Pinali in banda, Larizza e Garofolo al centro, Calistri libero. Come in Gara1 D’Amico schiacciatore (cambio Under con il centrale Larizza). Padroni di casa schierati con Dimitrov in cabina di regia per la bocca da fuoco Bencz, Baldari e Cernic laterali, Smiriglia e Bonola centrali, Bisci libero.
Pugliesi avanti 11-5 con i muri di Bonola inframezzati dal diagonale di Cernic e dall’attacco out dei biancazzurri. I marchigiani reagiscono con le fiammate di Di Silvestre e con Ferri in campo per Paoletti. Di Larizza i 2 punti che annullano il gap (14-14). Si procede a strappi (18-16). Pinali e Ferri pareggiano (18-18), ma un’infrazione potentina e il block di Bonola ridanno il +2 alla Pag che poi allunga. Sul 21-18 Rosichini inserisce Gozzo per Pinali. L’errore dei pugliesi e il muro di Monopoli riaprono i giochi, Di Silvestre impatta (21-21). L’ace di Larizza e i 2 attacchi di Di Silvestre valgono il +3 (21-24). Lo schiacciatore chiude i giochi alla seconda palla set (22-25).
Nel secondo set riparte Ferri, ma sul 12-9 lascia il posto a Gozzo, che questa volta entra da opposto. Potenza Picena soffre il servizio di Smiriglia (15-9). I biancazzurri continuano a lottare e si riavvicinano dopo l’ace di Monopoli (18-15). Garofolo in salto float semina il panico e Pinali mura (20-18). Taviano tiene le distanze e va sul 24-20 dopo il block dell’arcigno Bonola. Cernic decide su mani out (25-20).
Nel terzo set, con Gozzo opposto, si lotta su tutti i palloni (10-10). Bencz rompe l’equlibrio con un break (12-10). Sul muro incassato da Gozzo la Tag è avanti di tre (15-12). Potenza Picena rosicchia 2 punti con il diagonale di Gozzo (17-16), ma un errore dei marchigiani e il muro di Bonola riportano i salentini sul +3 (19-16). I padroni di casa allungano su un errore di Di Silvestre (21-17), ma i biancazzurri mantengono i nervi saldi e restano in gioco, complice anche un’infrazione di Taviano (21-19). I potentini vengono traditi dalla frenesia e incappano in errori in serie (24-19). Bonola chiude 25-20.
Nel quarto set inizio favorevole a Taviano (6-2). Potenza Picena ritrova la luce sull’invasione di Bonola (8-8), ma sale in cattedra Baldari (10-8). I biancazzurri ritrovano la parita sull’11 e mettono il naso avanti con Gozzo (11-12). Taviano incassa anche il break su una leggerezza (13-15). L’ace di Pinali vale il +3 (14-17), ma Taviano annulla subito il divario (17-17). I pugliesi vanno avanti su ace (19-18). Si procede punto a punto (21-21). Fatali l’errore di Garofolo e il mani out di Bencz (23-21). Baldari sigla il 24-22, Bencz chiude 25-22.
(In foto lo staff tecnico – Scatto Francesca Mecozzi)
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