Sarca Italia Chef Centrale Brescia: Tiberti, Bisi 13, Festi 5, Candeli 7, Galliani 23, Cisolla 17, Zito (libero), Crosatti, Franzoni (libero), Mijatovic 1, Ceccato n.e, Malvestiti n.e, Ristic n.e, Ostuzzi n.e. All. Zambonardi.
Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 3, Padura Diaz 31, Larizza 8, Marra 2, Colli 14, Krauchuk 6, Catania (libero), Di Marco, Mazzon 5, Bargi 4, Prosperi n.e, Andreini (libero) n.e.
Successione set: 26-24 in 29′, 21-25 in 31′, 25-19 in 32′, 26-24 in 35′
Battute sbagliate Sarca Italia Chef Centrale 9, Aces 4, Muri 13
Battute sbagliate Kemas Lamipel 16, Aces 5, Muri 10
Finisce 3-1 a Brescia al termine di una autentica battaglia giocata ad armi pari. La spuntano i padroni di casa bravi a crederci sempre e a non mollare mai, neppure quando il tie-break sembrava la più logica delle conclusioni. Per la Kemas Lamipel non bastano i 31 punti di uno scatenato Padura Diaz, anche se tornare in Toscana senza muovere la classifica fa gridare vendetta vista la prestazione combattiva e risoluta del team santacrocese. L’inizio gara è difficoltoso per i “Lupi”, subito infilati da un Cisolla in grande spolvero. Sotto per 8-4 la Kemas Lamipel pian piano entra nel match sfruttando l’ottimo impatto di Colli e la verve di Mazzon che prende il posto di Krauchuk: dal 16-15 si passo al 20-21, anche se nel finale sono i lombardi ad esultare portandosi a casa il set ai vantaggi dopo un errore degli ospiti (26-24) e grazie alla prova sontuosa di Galliani. Nel secondo set sala in cattedra Padura Diaz che subisce tre murate ma poi si riscatta conducendo i “Lupi” alla vittoria con 10 punti totali: in svantaggio per 8-6 i conciari vanno a riprendere Brescia e la superano allungando nel finale (18-21) per poi chiudere 21-25. Sulla scia positiva la Kemas Lamipel vola anche nel terzo set conquistando fin da subito qualche punto di margine. Cisolla e Galliani però suonano la carica e Brescia torna a comandare sul 16-15 sfruttando qualche errore di troppo di Krauchuk e compagni non troppo ficcanti in attacco. Nel finale di set è Brescia che scatta in maniera prepotente lasciando gli ospiti a quota 19 e andando sul 2-1 in proprio favore. Decisivo quindi il quarto set con la Kemas Lamipel che pare accusare il colpo: lo staff tecnico biancorosso è bravo ad alternare gli attaccanti di banda, con Bargi che intanto rientra in campo dopo qualche partita ai box per infortunio. Sotto pet 8-7 Acquarone e compagni la ribaltano portandosi sul 14-16 e anche sul 18-22: poi si spegne la luce e con il subentrante Mijatovic dal servizio crea scompiglio nella ricezione conciaria. In un amen si arriva al 22-22 ma i “Lupi” ringhiano trovando l’incredibile 22-24 che profuma di tie-break. Sul 23-24 il tie-break si materializza anche perché la coppia arbitrale assegna il punto decisivo ai “Lupi”: ma l’esultanza dura lo spazio di pochi secondi perché la decisione viene incredibilmente e cervelloticamete cambiata in un incredibile punto da rigiocarsi. Da quel momento tutta l’inerzia gara passa nella metà campo locale e con l’ex Tiberti al servizio Brescia prima impatta sul 24-24 e poi va a vincere 26-24 conquistando una vittoria veramente incredibile. Per la Kemas Lamipel una beffa atroce che sarà dura da digerire: la prova positiva sul difficilissimo campo dei lombardi fa però ben sperare per il proseguo di questo difficilissimo campionato.
Andrea Costanzo – Ufficio stampa