Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone, Padura Diaz 16, Bargi 10, Larizza 8, Colli 15, Krauchuk 10, Catania (libero), Mazzon, Prosperi, Di Marco, Marra n.e, Mannucci n.e, Andreini (libero) n.e. All Pagliai/Cezar Douglas
Peimar Calci: Coscione 3, Argenta 12, Barone 9, Mosca 10, Lecat 15, Fedrizzi 17, Tosi (libero), Ciulli, Nicotra, De Muro (libero), Zanettin n.e, Razzetto n.e, Sideri n.e. All. Gulinelli
Successione set: 15-25 in 23′, 25-20 in 28′, 20-25 in 29′, 19-25 in 27′.
Battute sbagliate Kemas Lamipel 14, Aces 7, Muri 5.
Battute sbagliate Peimar 14, Aces 6, Muri 14.
Spettatori: 1000
14 muri subiti e 10 attacchi out. Bastano questi eloquenti numeri dei biancorossi per sottolineare la meritata vittoria della Peimar Calci, brava ad imporsi per 1-3 in un gremitissimo PalaParenti. L’ultima giornata di andata della serie A2 Credem Banca porta alla Kemas Lamipel la quarta sconfitta consecutiva in campionato, che significa settimo posto in graduatoria al giro di boa e mancata partecipazione alla Coppa Italia. Gara molto complicata per la formazione santacrocese che recupera l’infortunato Padura Diaz, bravo a stringere i denti pur non al 100% della condizione fisica, ma continua a peccare di alti e bassi che non permettono di giocare alla pari contro un avversario quadrato, maturo ed esperto come la Peimar Calci. L’inizio gara è incoraggiante e scalda subito l’atmosfera del PalaParenti: il 4-0 con cui i “Lupi” scappano subito via è però un fuoco di paglia, tanto che a causa dei primi errori in attacco e delle prime murate subite (bravo Coscione due volte su Padura Diaz), la Peimar ribalta il punteggio volando sul 4-7 e poi dominando tutto il parziale (9-16, 11-21). Lo staff tecnico biancorosso cambia gli schiacciatori inserendo Mazzon e Prosperi, ma la situazione non migliora e gli ospiti si aggiudicano il primo gioco per 15-25. Nel secondo set la Kemas Lamipel comincia ad esprimere la sua pallavolo e il match cambia radicalmente: sia la ricezione che l’attacco funzionano a meraviglia, Padura Diaz entra prepotentemente in scena e i “Lupi” scappano subito via sull’8-5 e sul 16-12, grazie anche all’apporto di un Bargi ritrovato e di un Colli concentrato e continuo. Nel finale Fedrizzi riavvicina i suoi con una serie di servizi importanti, ma il vantaggio dei conciari è rassicurante e il set si chiude 25-20. Il terzo set è quello decisivo che incanala la partita verso la Valgraziosa: i conciari ricevano bene ma l’attacco non funziona come dovrebbe, mentre dall’altra parte della rete il belga Lecat sale sugli scudi consentendo alla Peimar di veleggiare sempre avanti di quattro lunghezze (4-8, 12-16). Un paio di clamorose sviste arbitrali, la prima su un video check in sfavore dei “Lupi” e la seconda nel segnare il punteggio in sfavore di Calci, animano il finale di set ma gli ospiti non hanno problemi a chiudere sul 21-25 in proprio favore. Nel quarto la Kemas Lamipel prova il tutto per tutto e il parziale viaggia in equilibrio (7-8). Ma nonostante la spinta del PalaParenti, la Peimar dimostra di avere attualmente qualcosa in più e, sfruttando i tanti errori dei biancorossi, scappa via sul 12-16 e sul 14-21, preludio del 19-25 con cui si chiude set e partita. Nel complesso una vittoria meritata degli ospiti, apparsi più squadra di una Kemas Lamipel che stenta a ritrovare le sue sicurezze, quelle che avevano permesso un ottimo avvio di stagione, soprattutto tra le mura amiche. Occorrerà lavorare e fare quadrato per prepararsi ad un girone di ritorno complicato e da affrontare con la giusta determinazione e con il coltello sempre tra i denti.
Andrea Costanzo – Ufficio stampa
Nella foto di Veronica Gentile l’attacco di Larizza, un dei più positivi nel match contro la Peimar Calci