Bergamo s’impone anche al PalaBigi, portando a casa una vittoria 3 a 1 contro Reggio. Al primo set è Bergamo ad avere la meglio (19 a 25), un risultato che influisce molto sull’inizio del secondo. Reggio parte sottotono, riprendendosi verso la metà del set e bloccando l’ascesa avversaria. Il punteggio però ormai parla chiaro, il set si chiude sempre 19 a 25. Il terzo (25 a 20) vede il risveglio della formazione di casa, specialmente grazie al muro di Silva su Romanò che scongiura una delle minacce più grandi. Non finisce altrettanto bene il quarto set, che inizia punto a punto ma si conclude 13 a 25 per gli ospiti.
PARTITA
A tre giorni di distanza dalla gara 1, Reggio e Bergamo tornano in campo con la stessa grinta. Dopo un primo vantaggio di Olimpia Bergamo la padrona di casa la raggiunge sul 6 pari. Bergamo però non si lascia mettere i piedi in testa, e passa a +2 punti (6 a 8 per Olimpia). Mastrangelo a questo punto richiama all’ordine la squadra. Conad torna in campo con più lucidità ma continua a pagare lo scotto di qualche imprecisione di troppo. È su una veloce di Cargioli che Bergamo raggiunge i 15 punti, contro i 10 reggiani. L’azione dopo Bellei gioca d’astuzia, trovando il punto con un semplice palleggio lungo in zona 5. Bergamo detiene ancora +5 di vantaggio, è di nuovo Cargioli a trovare il punto per quanto all’azione dopo Benaglia restituisca il favore. Olimpia si fa sempre più vicina al setpoint, la grinta reggiana si rivela in attacco con Sesto in veloce e Ippolito che gioca sul corto. È però un servizio out di Ippolito a regalare il 24esimo punto. Il set si chiude con un ace di Shavrak.
Conad accusa il colpo del primo set, partendo con un gioco sottotono. Sull’attacco da seconda di Bellini ecco il primo pareggio (5 a 5), ma Bergamo ingrana e sul muro a due Erati-Shavrak che blocca in pieno l’attacco di Ippolito si arriva 5 a 8 per gli ospiti. Mastrangelo chiama il suo primo time out, ma con Romanò al servizio la situazione non migliora. Bergamo prende il volo e arriva a +7, il servizio passa nelle mani d’Ippolito dopo il muro su Romanò da seconda linea. La battuta finisce out, entra Silva al posto di Ippolito. Il primo tempo di Benaglia segna l’ottavo punto per Conad, Bellei serve bene ma Shavrak da seconda linea si dimostra letale (9 a 15 per Bergamo). Gli ospiti continuano la loro ascesa, Reggio si avvicina verso la metà del set e Romanò al contempo sbaglia alcune misure sia in attacco che al servizio. Olimpia è però forse troppo lontana: Cargioli porta a casa il 21esimo punto, Bellei risponde da zona 2 con due attacchi in diagonale perfetti. È sempre Cargioli al servizio sul 18 a 24 per Bergamo, ma un’invasione del muro bergamasco impedisce a Olimpia di chiudere il set. A quello ci pensa Romanò, in diagonale stretta.
Il terzo inizia in parità, la formazione reggiana torna in campo sempre con Silva al posto di Ippolito. Mastrangelo chiama il primo time out sul 6 a 9 per Bergamo. Il muro bergamasco tocca l’attacco Di Bellini, con anche il primo tempo perfetto di Benaglia Reggio inizia a farsi sentire. La parità arriva sul 12 a 12, Reggio aggiunge altri due punti ed ecco il primo time out di coach Spanakis: 15 a 13 per Reggio. Romanò viene bloccato dal muro di Sesto e Silva, il PalaBigi è in delirio, soprattutto quando viene bloccato anche Tiozzo. I padroni di casa tirano fuori i denti, più determinazione in difesa e nelle coperture oltre che un’ottima prestazione a muro. Silva blocca a muro Romanò, Reggio si fa sempre più vicina alla chiusura del set. Tocca a Sesto, a muro su Erati, a guadagnare il set point nonché a chiudere il terzo set a favore di Reggio.
Rinvigorita dal set precedente, Reggio non si lascia riprendere dalla squadra ospite. Bergamo aumenta il tasso d’imprecisione, forse rimasta un po’ scossa dalla mancata chiusura del match. Si avanza punto a punto, Romanò sbaglia il servizio e viene bloccato a muro nuovamente da Silva. Sul primo sorpasso avversario (8 a 10 per Bergamo), coach Mastrangelo chiama il primo time out. Al ritorno in campo la situazione si ribalta ulteriormente. Bellei subisce il muro di Cargioli e Tiozzo, gli avversari iniziano ad ingranare. Romanò rigioca forte sulla diagonale, dopo qualche imprecisione di troppo da parte di capitan Fabroni ecco il secondo time out chiamato da Mastrangelo. Bergamo inizia a correre mentre Reggio torna a perdere incisività, sull’8 a 16 per gli avversari Ippolito rientra al posto di Bellini. Olimpia decide di sguinzagliare Shavrak, che mette a segno due attacchi consecutivi da seconda linea. Sull’11 a 21 per gli ospiti al servizio c’è Tiozzo, che però sbaglia e la manda in rete. Silva trova il punto in attacco ma poco dopo subisce il muro di Romanò. Quest’utlimo passa poi al servizio, guadagnando con un ace il 24esimo punto. È sempre con un suo ace, nell’angolo in zona uno, che si chiude il match.