LIBEREC (Repubblica Ceca) – Vittoria in rimonta. Calzedonia Verona vince a Liberec l’andata degli Ottavi di Cev Cup contro Dukla 3-1, dopo aver lasciato ai padroni di casa il primo set.
“Nella testa ancora qualche scoria della sconfitta di Modena” dice coach Grbic a fine match. Prima di applaudire i suoi per essersi imposti, di nuovo, in una trasferta europea.
La squadra di casa parte forte nel primo set, con attacchi precisi e un’attenzione particolare al servizio. La dinamica del punto a punto è inevitabile, con Calzedonia che non trova il passo per l’allungo. Che, anzi, trovano i padroni di casa quando passano sul 10-8 dopo una buona combinazione tra Spravka e Stokr, ex conoscenza del campionato italiano.
Spirito e Manavi trovano le distanze giuste e nel secondo set si parte bene con un Birarelli ispirato. Ma i padroni di casa non ci stanno e accelerano, rimanendo sempre sul +2, con una buona muro-difesa e precisione in battuta. Fino al punto 15. Quando l’ingresso di Djuric e l’ace di Manavi riportano in parità il match. Cambia la gara, perché Calzedonia passa in vantaggio e gestisce a sua volta un +2 sempre in bilico. C’è più aggressività in difesa e meno imprecisione. Jaeschke si scalda e schiaccia il punto del 23-19, viatico per il pareggio.
Nel terzo e quarto set aumenta la consapevolezza. E soprattutto diminuiscono glie errori in battuta, che invece avevano caratterizzato gli altri set. Molto meglio anche in contrattacco. Dukla, nei primi set, aveva poi avuto dalla sua una percentuale in attacco altissima. Una volta costretti a difendersi sono emersi i limiti dei ciechi e Calzedonia ha potuto portarsi anche sul +5, gestendo la gara con più serenità. Un dato: l’ opposto, Stokr, ha avuto un 78% prima e 70% di percentuale d’attacco nei primi due set. Solo il 30 nel terzo, quando Verona si è portata anche sul 17-9 suggellando il dominio.
La gara scivola verso la vittoria gialloblù, non senza polemiche per decisioni arbitrali discutibili. E supportata da una manciata di tifosi arrivati appositamente da Verona.
Il ritorno sarà il 31 gennaio, all’Agsm Forum, alle 20.