Da una Pool A acciuffata per il rotto della cuffia e disputata al di sotto delle proprie potenzialità, al match point per entrare in semifinale. La Monini Marconi incerta ed incostante della parte centrale di stagione ha lasciato progressivamente spazio ad una squadra consapevole dei propri mezzi e mentalmente più solida, non ancora perfetta ma certamente “dura a morire”. I Lupi si Santa Croce, che fino a mercoledì scorso avevano sempre battuto in stagione gli oleari, hanno sperimentato a proprie spese questo cambio di passo, confermarsi su questi livelli domenica al Palarota è fondamentale per chiudere la serie e accedere in semifinale. Ma guai ad abbassare la guardia.
Appello ai tifosi – “Non dobbiamo assolutamente pensare che avendone vinta una adesso la strada sia in discesa – afferma coach Luca Monti -, dobbiamo sempre ricordarci che abbiamo perso le prime tre contro i Lupi. Devo dire però che il primo set di mercoledì sera un mese fa lo avremmo perso a 15, invece siamo stati sempre in partita e alla fine abbiamo ceduto solo di misura, questo significa che abbiamo una consapevolezza diversa nei nostri mezzi rispetto a qualche tempo fa e soprattutto che stiamo imparando a gestire i nostri difetti. Non siamo perfetti ma mentalmente non molliamo mai, questo è senza dubbio un passo in avanti importante ma ciò non toglie che dobbiamo rimanere umili e continuare a giocare di squadra. Spero – prosegue Monti – che domenica il Palarota sia gremito in ogni ordine di posto, in questo ultimo periodo abbiamo entusiasmato i tifosi sui risultati, vogliamo anche giocare bene per loro. Vorrei che tutto il palazzo tifasse per noi come un unico gruppo di ultras”.
Verso il tutto esaurito – Un “richiamo alle armi” che, siamo certi, non lascerà indifferenti i tifosi spoletini che si stanno già mobilitando per riempire il Palarota. Tanti i messaggi apparsi sulla pagina FB della società in cui membri della Fossa Gialloblu e tifosi comuni si danno appuntamento a domenica alle 18 sugli spalti. Non potrebbe essere altrimenti per una squadra che ha vinto le ultime 5 guadagnandosi la possibilità di chiudere la serie di quarti di finale già in Gara 2 di fronte al proprio pubblico.
I numeri di Gara 1 – Il match di mercoledì scorso a Santa Croce è stata una incredibile altalena di emozioni. Spoleto non ha fatto benissimo in ricezione ma ha compensato con un ottimo 53% di squadra in attacco e un servizio finalmente incisivo (2 ace per Raic e Zamagni, uno per Bertoli). Molto bene anche i centrali che hanno risposto presente ogni volta che Corvetta li ha chiamati in causa: 90% in attacco per Zamagni e 73% per Van Berkel che ha messo a terra anche 3 muri.
Mariano al top – Eccellente la prova di Romolo Mariano che ha chiuso con un 62% di positività in ricezione e addirittura il 58% in attacco. Lo schiacciatore bergamasco è tornato ai livelli su cui si era espresso nella post season della scorsa stagione e sta entusiasmando staff tecnico e tifosi. “Credo che la nostra mentalità sia cambiata da un po’ di tempo a questa parte – le sue parole – ma siamo solo all’inizio e secondo me possiamo fare molto meglio di così. Guai a sottovalutare i Lupi, perché verranno a Spoleto intenzionati a trascinare la serie a Gara 3, se vogliamo portare a casa il risultato le nostre parole d’ordine dovranno essere lucidità e aggressività”.
Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto
Nella foto di Cristian Sordini l’esultanza del pubblico dopo la vittoria su Alessano