Maury’s italiana Assicurazioni Tuscania 0
Pool Libertas Cantù 3

(23-25, 22-25, 22-25)

MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONI TUSCANIA: Buzzelli 3, Sorgente (L), Pizzichini 4, Bertoli 11, Peslac 2, Panciocco, Bara Fall 3, Fabi 3, Osmanovic 11, Gentilini (L), Formela 16, Piedepalumbo. N.e. Cappelletti e Ragoni. Allenatore: Morganti

POOL LIBERTAS CANTU’: Alberini 2, Santangelo 20, Preti 13, Cominetti, Monguzzi 10, Robbiati 3, Butti (L), Gasparini 8, Rudi. N.e. Baratti, Suraci, Danielli, Frattini. All: Cominetti, 2° all: Redaelli.

Arbitri Alessandro Noce e Fabio Toni

Videocheck Claudio Bolognesi

Durata del match 1 ora e 34 minuti. Muri Pool Libertas 7, Tuscania 4.

Bottino pieno del Pool Libertas Cantù nell’atteso match contro la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania nella quinta giornata di campionato. Dopo la clamorosa rimonta subita giovedì scorso contro Catania, la squadra di coach Luciano Cominetti era attesa all’esame dell’orgoglio e del riscatto in trasferta e così è stato. Dall’altra parte, Tuscania, la società che negli ultimi tre campionati è sempre arrivata nella fascia altissima della classifica, con un sestetto completamente rinnovato, appare ancora come un cantiere. Nei momenti chiave dei set esce infatti sempre la maggiore concretezza dei brianzoli contro la fragilità dei laziali.

LA CRONACA

Coach Luciano Cominetti conferma la diagonale di schiacciatori Preti e Gasparini per l’indisponibilità di Cominetti Junior. “Gas Gas” risponde con un 62% in attacco. Alberini in regia con Santangelo opposto, Monguzzi e Robbiati al centro e Butti libero, con il secondo libero Rudi a referto come schiacciatore, pronto a dare man forte nei fondamentali di difesa e ricezione dalla seconda linea, così come Roby Cominetti.

Tre parziali praticamente in fotocopia, con inizio giocato palla su palla e poi Cantù capace di capitalizzare il vantaggio preso dalla seconda parte del set e a chiudere senza grandi affanni. Osmanovic e Bertoli partono bene nel primo set, con il Pool Libertas Cantù costretto sempre a rincorrere 8-16, 16-13 e 21-17. Poi escono gli attaccanti di palla alta di Cantù, che in questo match trova anche nel muro dei centrali Monguzzi e Robbiati un forte alleato, saranno 7 i muri punti della squadra di Cominetti e Redaelli contro i 4 della formazione di coach Morganti. Grande equilibrio nella seconda frazione di gioco. Osmanovic e Bertoli rispondono palla su palla a Santangelo, Gasparini e Preti. Attacco out di Preti per il 17-15, ma anche Bertoli non trova il campo al servizio, mentre proprio Preti risponde con una ace per il 17-17. Rudi in seconda linea toglie pressione alla ricezione di Preti, mentre Cominetti entra su Gasparini e si rivela decisivo anche lui per la seconda linea. Un’invasione di Santangelo vista dal videocheck fa passare il risultato dal possibile 19-22 al 20-21. Nessun dramma per Cantù, ci pensa capitan Monguzzi con due muri su Bertoli per il 20-23. Chiude Preti il set 22-25. Terzo parziale ancora in equilibrio fino al 9-9, poi il Pool Libertas, su un doppio errore di Bertoli allunga 9-12 e 10-14. Il vantaggio prosegue fino al 14-18 quando il Pool Libertas si ferma un po’, subisce gli attacchi di Bertoli. Ci pensa alla fine Preti, l’airone di Cantù a sbloccare la situazione, quindi Santangelo chiude uno scambio lunghissimo ed è 17-20. Nuovo colpo di coda dei viterbesi su servizio di Bertoli fino al 20-21. Con un muro out su Santangelo il Pool Libertas esce dall’incubo del recupero e fa il 20-22. Ancora Santangelo sugli scudi, ha superato i 100 punti in campionato e siglato la partita numero 100 in serie A ed è 20-23. Ma non è finita Formela tiene in partita Tuscania con due punti fino 22-23. Tocco del muro dei viterbesi per il 22-24, vince il Pool Libertas 22-25 grazie a un attacco out di Formela.

IL COMMENTO DEL COACH CANTURINO

“Mi è sembrato di rivivere la scorsa stagione – commenta raggiante coach Luciano Cominetti al termine del match – quando dopo un inizio tutto in salita abbiamo affrontato con determinazione la partita a Taviano e ci siamo sbloccati. Avevamo tanto bisogno di un successo netto. Fino ad oggi abbiamo peccato ogni volta che ci siamo trovati in vantaggio, subendo la pressione della rimonta degli avversari. Oggi è successo solo in un punto nell’ultimo set, ma siamo stati bravi a chiudere noi. Avevo chiesto ai ragazzi di essere un po’ meno cicale e più formiche e così è stato”.

Il coach commenta anche la scelta di fare entrare per la seconda linea due specialisti della ricezione, come Gabriele Rudi (secondo libero di Cantù) e Roberto Cominetti, non ancora al 100% dopo la distorsione a una caviglia di giovedì. “Giovedì avevamo subito un po’ in ricezione, così nelle fasi finali ho provato questi cambi per il giro dietro. Il risultato ci ha dato ragione” conclude.