Una grande Tinet Gori Wines perde, ma mette paura all’imbattuta capolista. Partono meglio gli orobici che acquisicono subito un break di 3 punti. I Passerotti tengono testa ai quotati avversari: Calderan è ispirato e gli attaccanti hanno un’efficienza del 60% con Della Corte in gran spolvero e un Tassan chirurgico. Si vedono in campo anche Bonante e Radin per il consueto doppio cambio e un positivo Saraceni per il giro avanti al posto di Deltchev. Dal 20-23 sale in cattedra Della Corte che prima mette a terra una bella parallela da posto 4 e poi piazza una stampata su Romanò. La P1 è difficoltosa per gli ospiti che permettono l’aggancio sul 23-23 grazie ad un errore di Tiozzo. C’è una lunga sequenza di set point per entrambe le squadre, ma a chiuderla sul 27-29 è un muro di Garnica su Deltchev
Ritorno sulla Terra per i Passerotti di Coach Sturam. Il secondo set è decisamente meno equilibrato del primo. Saraceni viene confermato in campo al posto di Deltchev. L’equilibrio si mantiene solo fino al 5-5. Poi gli ospiti prendono il largo sostenuti da una buona ricezione e da un ottima distribuzione di Garnica. Il risultato è un impressionante 68% in attacco. Con queste premesse l’ Olimpia, nonostante 9 errori in battuta conduce facilmente in porto il set 18-25.
Nell’ultimo parziale i Passerotti sono addirittura in vantaggio fino al 10-8. Poi va in battuta Romanò, che senza forzare, ma con buona tecnica, propizia un break di 5 punti, grazie all’ottima correlazione col muro. Altro strappo bergamasco con la battuta di Erati che propizia due ace, uno su Marinelli e l’altro su Saraceni. Ma anche i Passerotti dimostrano di sapersela cavare dai 9 metri. A suonare la carica ci pensa Bortolozzo che accorcia fino al 18-20. Un primo tempo di Marini porta il distacco a -1 sul 19-20. Poi la Tinet impila una serie di errori consecutivi che consegnano all’Olimpia 4 set ball sul 20-24. Rientro Tinet con un imperioso muro di Tassan e un bell’attacco di Marinelli, ma alla fine la chiude Erati con un ottimo primo tempo. L’Olimpia ha dimostrato di essere una squadra chirurgica, magari poco appariscente, ma molto concreta e organizzata e soprattutto brava a contenere gli errori e a fare alla perfezione tante piccole cose che alla fine fanno la differenza. Per la Tinet Gori Wines il fatto di aver giocato quasi alla pari con una squadra del genere deve essere uno stimolo per affrontare con ancora più convinzione le prossime impegnative sfide
TINET GORI WINES PRATA – OLIMPIA BERGAMO 0-3
PRATA: Della Corte 12, Calderan 2, Radin 1, Bonante, Corazza (L), Tassan 7, Marinelli 13, Saraceni 6, Lelli (L), Marini 2, Cecutti, Bortolozzo 5, Link, Deltchev. All: Sturam
BERGAMO: Erati 9, Innocenti (L), Cargioli 8, Tiozzo 10, Cioffi, Franzoni, Cogliati, Garnica 3, Gritti, Shavrak 12, Sette, Romanò 16 All: Spanakis
Arbitri: Jacobacci di Venezia e Piperata di Bologna
Parziali: 27-29 / 18-25 / 22-25