Dopo la Callipo, Saitta e compagni battono anche il sestetto pugliese facendo il pieno nei due ravvicinati scontri diretti casalinghi per la salvezza

La Consar Ravenna concede il bis. Dopo Vibo, batte anche Castellana Grotte e fa il pieno di punti nel doppio ravvicinato scontro casalingo per la salvezza. Ma per conquistare questo prezioso successo la squadra di Graziosi ha dovuto faticare non poco e salire sull’altalena: dà l’accelerata finale nel primo parziale dopo un costante equilibrio, scatena una rimonta pazzesca nel secondo set, quando ribalta gli ospiti, in vantaggio anche di 5 punti (7-12); paga caro l’incredibile blackout accusato nel terzo set ad un passo dal traguardo quando in vantaggio 24-21, subisce un parziale di 5-0 che regala ossigeno alla BCC; piazza un tremendo break di 7-0 nel finale di quarto set, quando passa dal 18-17 al 25-17, con 5 punti sul turno al servizio di Saitta. La Consar trova l’oro da una battuta incisiva e pericolosa (13 gli ace in totale) e da un Rychlicki spesso incontenibile, che chiude la sua prova con 28 punti e con la palma di MVP.  E con 9 punti nelle prime sei partite questa della Consar diventa la terza miglior partenza in A1 dal ritorno di Ravenna nel massimo campionato.


I sestetti
Dopo la bella prestazione contro Vibo, Lavia è promosso nello starting six in attacco con Poglajen, Verhees e Russo sono i centrali, Saitta l’alzatore e Rychlicki l’opposto. Goi è il libero. Sestetto confermato per Tofoli con la diagonale Falaschi-Renan, i centrali De Togni e Zingel e gli schiacciatori Wlodarczyk e Mirzajanpour. Cavaccini è il libero.

La cronaca del match Lavia subito protagonista: mette a segno i primi due punti con cui pareggia ogni volta il vantaggio ospite: il segnale di un set che si snoderà punto a punto tra sorpassi e controsorpassi, senza che nessuna della due squadre riesca a prendere un margine di sicurezza. L’accelerata giusta è della Consar che sul 21-21 piazza un break (4-1) che decide il set, con due errori ospiti e due punti di Rychlicki.
Parte bene la BCC nel secondo set e dal 2-2 vola al 6-2 costringendo Graziosi a chiamare il time-out per scuotere i suoi. Un errore al servizio di Wlodarczyk e un attacco vincente di Rychlicki determinano il -2 ma poi è di nuovo BCC, capace di arrivare, grazie anche ad un servizio più incisivo (5 ace in questa frazione contro lo zero del primo set), al 5-10. Ma questa Consar è squadra che non molla mai e con un Rychlicki, immarcabile e Raffaelli in campo al posto di Lavia, e subito sul pezzo, la squadra di Graziosi incasella il break che porta all’aggancio sul 14-14. Il sorpasso porta la firma di Raffaelli (16-15), l’ace di Rychlicki è il segnale della fuga, coronata da un attacco vincente dello stesso lussemburghese, un ace di Poglajen e un poderoso muro di Verhees.

Scappa via la BCC anche all’inizio del terzo set (2-5 e 4-8) contro una Consar troppo rilassata che però riprende il filo del discorso dopo la strigliata di coach Graziosi e come nel secondo set comincia la paziente rimonta, coronata con l’ace di Saitta che vale il 16 pari. La Consar continua a forzare in battuta, e a martellare in attacco ma non riesce a stendere la BCC che sotto 21-24, trova la forza di reagire e riemergere piazzando un incredibile break di 5 punti aggiudicandosi il terzo set. Una doccia fredda che fa bene alla Consar perché nel quarto set Saitta e compagni spingono subito il piede sull’acceleratore e prendono all’inizio quel vantaggio (4-1) che metteranno al riparo da insidie, nonostante i tentativi della BCC di rimanere aggrappata al match. I pugliesi piazzano un break che li porta da 18-13 a 18-17, ma dopo l’errore al servizio di Studzinski, va al servizio Saitta e non lo mollerà più. La Consar cala il “parzialone” di 6-0 che vale la terza vittoria in questo campionato.

Il commento del coach “E’ stata la tipica partita quando la posta in palio è altissima – è la premessa di Gianluca Graziosi – e un po’ di tensione pertanto è normale e fa perdere lucidità; il finale del terzo set è eclatante perchè bastava essere un minimo lucidi e l’avremmo portato a casa. Era importante vincere perché era uno scontro diretto e andava a valorizzare tutto quanto fatto con Milano e Vibo. I ragazzi hanno dimostrato grande carattere e nel quarto set hanno dimostrato di essere un grande gruppo perchè il modo in cui abbiamo perso il terzo set avrebbe steso un toro, invece i ragazzi si sono rimboccati le maniche a alcuni giocatori si sono presi delle belle responsabillità”.

Il tabellino
Ravenna-Castellana Grotte 3-1

(25-22, 25-21, 24-26, 25-17)

CONSAR RAVENNA: Saitta 6, Rychlicki 28, Russo 8, Verhees 6, Lavia 2, Poglajen 14, Goi (lib.), Raffaelli 6, Argenta, Elia, Marchini. Ne: Frascio (lib.), Di Tommaso, Smidl. All.: Graziosi.
BCC CASTELLANA GROTTE: Falaschi 4, Renan 19, De Togni 9, Zingel 4, Wlodarczyk 9, Mirzajanpour 11, Cavaccini (lib.), Scopelliti, Quartarone, Studzinski 6, Kovac. Ne: Pace (lib.), Kruzhkov, Agrusti. All.: Tofoli.
ARBITRI: Simbari di Milano e Boris di Pavia.
NOTE:
Durata set: 31’, 30’, 33’, 26’ tot. 120’. Ravenna (13 bv, 13 bs, 10 muri, 11 errori), Castellana Grotte (9 bv, 17 bs, 3 muri, 12 errori). Spettatori: 1580. MVP: Rychlicki.