Sembrava essere cominciata sotto i migliori auspici la gara prenatalizia che chiudeva il girone di andata della Superlega di volley maschile al Palaflorio per i colori pugliesi . Al termine di un primo set gagliardo e quasi perfetto con un Mirzanjanpour da 10 punti ed il 71% in attacco la Bcc sembrava dare l’impressione di aver incanalato la gara verso le giuste vie , ma con Sora diventata implacabile dalla battuta e con un Petkovic (31 punti) che ha stravinto il confronto col suo omologo opposto Renan (15), la formazione di Di Pinto ritrova il baratro e non potrà certo festeggiare un Natale sereno.
Sull’asse Joao Raphael (alla battuta) e Petkovic (in attacco) la squadra di Barbiero costruisce il proprio meritato successo, dimenticando le maglie di gara a casa (i sorani hanno giocato con le maglie da allenamento) ma non perdendo mai le trame del proprio gioco soprattutto grazie ad un servizio che devasta la ricezione avversari e di conseguenza le già poche sicurezze di De Togni e compagni.
Il buon avvio di gara Di Mirzajanpour e la discreta prova complessiva di Zingel e Wlodarczyck non è sufficiente alla New Mater per contrastare una Globo concreta ed efficace che una volta in fiducia esprime un gioco semplice ma che sfrutta al meglio i suoi giocatori più talentuosi.
La serata di grazia di Joao Raphael in battuta (5 ace e tanti servizi sporchi) coincide con la pochezza nello stesso fondamentale dei pugliesi (17 errori , un solo vincente) che per la prima volta in stagione chiudono con l’attacco sopra al 55% ma evidentemente non sufficiente per cambiare il volto di una gara che ha visto nel secondo parziale , forse la sua chiave; i padroni di casa rimontano sul filo di lana la Globo (23 pari dal 19-22) ma a non concretizzano l’inerzia di gioco con Falaschi che soffre un infortunio alla coscia e Sora cinica che punisce i gialloblù.
Mercoledì nella sfida a Vibo occorrerà trovare tutte le risorse a propria disposizione per provare a scuotere una stagione sin qui deludente .
LA PARTITA
De Togni non è ancora al meglio ma torna titolare mentre Sora parte con Joao Raphael e Fey in posto quattro.
Buona partenza per gli uomini di Di Pinto che con grande concretezza e concentrazione sprintano sin dalle prime azioni spinte in attacco da Mirzajanpour e Renan, 14-9; sostenuto da una buona ricezione Falaschi serve bene i suoi, attenti anche a muro sull’uomo più pericoloso dei laziali Pertkovic, 17-11. L’esperienza di De Togni garantisce più presenza in lettura a muro ed il capitano si fa trovare pronto anche in attacco, 19-13. Funziona bene la correlazione muro/difesa per i padroni di casa che volano 23-17 con il contrattacco di Mirza.
Sora accorcia le distanze piazzando due muri ma Mirzajanpour chiude un primo set stratosferico per lui (10 punti col 71% in attacco), 25-21.
La partita degli ospiti inizia nel secondo set con la battuta di Joao Raphael che prende a pallate la ricezione pugliese; lo 0-3 iniziale si ripeterà anche nei set successivi con le stesse dinamiche. La Bcc resta attaccata al set che si spinge in avanti punto a punto. Mirza ed il muro di Zingel riportano il vantaggio ai padroni di casa 14-12. Errore di Wlodi per il 16 pari, ma Joao è ispirato in battuta e riporta a vantaggio di break i suoi 17-19. Falaschi sbaglia l’attacco in primo tempo ancora su una buona battuta ospite che diventa il fondamentale decisivo del set, 19-22 ; un devastante Wlodarczyck a muro ferma due volte Petkovic e la Bcc torna in pari, 23-23.
Due set ball per Sora, Wlodi annulla ma alla terza opportunità i laziali chiudono con la difesa pugliese un po’ ferma sul tocco del muro che prova a bloccare Petkovic il quale replica lo score di Mirzajanpour del primo set (10 punti).
Come detto il terzo set inizia in copia al precedente (0-3) ma la Bcc reimpatta subito con Renan (4-4); gli ospiti trovano di nuovo frutti dalla battuta e la Bcc si disunisce , 9-13. Joa Raphael punisce una ricezione pugliese troppo passiva (10-16) con Di Pinto che si gioca il suo secondo time out. Zingel in battuta fa coraggio ai suoi , gara si accende anche perchè su un evidente tocco a muro Sora non si autoaccusa facendo infuriare l’arbitro Santi; dopo due scambi arriva il cartellino rosso per proteste ai laziali ed il pareggio a 20. La Bcc pero’ non riesce a sfruttare l’inerzia e subisce nuovamente il servizio ospite che blocca ancora Castellana e porta la Globo avanti (21-25).
Di fatto la gara termina qui perchè la Globo continua a tirare forte coi i suoi fenomeni della serata, Joao e Petkovic. Il 7-16 di metà parziale non lascia scampo ai gialloblù che incassano la sconfitta tredici in fila.
Contro Vibo , mercoledì prossimo , bisognerà tentare il tutto per tutto se non si vuole lasciare indietro anche l’ultima speranza.
LE DICHIARAZIONI
Vincenzo Di Pinto (tecnico Bcc ) “Sora ha due giocatori molto forti che fanno la differenza . Il problema è giocarsi queste partite, durante l’anno la squadra ha sempre avuto problemi in questo senso. Siamo partiti bene poi loro con la battuta ci hanno messo in grande difficoltà e noi dal canto nostro siamo mancati nel fondamentale con anche Falaschi che si è dovuto gestire a causa di un problema alla gamba. L’umore della partita è cambiato perchè dalla battuta Joao e Petkovic hanno rischiato senza mai sbagliare. Ci serve tempo per migliorare le situazioni che mancano insieme a qualche cambio. Dobbiamo fare lì un salto di qualità ma serve tempo. Con Vibo mercoledì mi attendo una partita simile, dobbiamo giocarcela fino in fondo.”
Mario Barbiero (tecnico Sora) “È stata una partita durissima come sapevamo tutti . La posta in palio era altissima. Abbiamo giocato malissimo il primo set a causa di una tensione altissima in campo, che però pian pianmo abbiamo rimesso in ordine. I ragazzi sono stati bravi a rimettere in ordine alcune cose, sia in battuta sia nella fase di ricezione e attacco, e pian piano siamo usciti fuori e abbiamo tenuto bene anche alcuni rientri di Castellana. L’organico avversario è composto da atleti di buon livello che a volte ci ha messo un po’ paura, però noi stiamo bravi a tenere.
Una vittoria importante ma non determinante perché c’è ancora tanta strada da fare, però ci ha fatto vedere che se noi giochiamo attaccandoci alle nostre certezze riusciamo a fare delle buone cose”.
Al seguente link https://youtu.be/oFT2Wqw49g4 le parole in video di Vincenzo Di Pinto.