La ciliegina sulla torta è arrivata. La Monini Marconi chiude il roster per la stagione 2018/2019 mettendo sotto contratto il centrale francese Jonas Aguenier, 26enne di 202 cm da tempo nel giro della nazionale transalpina. Quella spoletina sarà la sua prima esperienza italiana dopo aver conquistato, con lo Chaumont di coach Silvano Prandi, la bellezza di 5 finali scudetto e 2 titoli.
Lui non vede l’ora di tuffarsi in questa nuova avventura: “Sono felicissimo di essere un giocatore della Monini Marconi – racconta al telefono -, confesso che fino a poche settimane fa non conoscevo nulla del campionato di A2 ma dopo aver parlato con i miei compagni di nazionale che giocano o hanno giocato in Italia e con il coach Laurent Tillie la decisione è stata facile da prendere. Sento che sto per raggiungere un grande club, con fantastici giocatori, un grande allenatore e un’atmosfera bellissima. Lascio una squadra vincente come lo Chaumont ma la mia sensazione è che la Monini sia quello stesso tipo di squadra, sempre pronta a dare il 100% per vincere ogni singola partita. Sono davvero orgoglioso di essere stato scelto dalla società e dal coach e di essere parte di questo progetto”.
Jonas è in Italia quando lo sentiamo al telefono, precisamente a Modena per il week end di VLN in cui ha affrontato Russia, USA e, appunto, l’Italia. E’ l’occasione perfetta per parlare della sua esperienza in nazionale, vincente come quella di club. “Ho esordito in nazionale negli europei del 2013 conquistando un buon quinto posto, poi ho partecipato ai mondiali del 2014 che abbiamo chiuso quarti. Il 2015 è stato l’anno più bello con la doppia vittoria in World League e agli europei, dopodichè ho saltato per infortunio le due stagioni successive. Ma ora sono di nuovo in forma e orgoglioso di essermi ripreso la nazionale”.
Aguenier è un giocatore completo nel suo ruolo. Può essere letale in battuta, in attacco raggiunge altezze molto elevate e quando salta a muro qualsiasi attaccante è costretto a fare i conti con le sue braccia protese. L’ideale nello scacchiere tattico di Luca Monti che, oltre a due giocatori di categoria come Zamagni e Festi e un giovane di grande prospettiva come Katalan, potrà contare anche su un atleta con grande esperienza internazionale.
In attesa del suo arrivo a Spoleto, probabilmente più tardi rispetto al resto del gruppo se dovesse essere convocato per i mondiali, Aguenier promette di studiare l’italiano per presentarsi a dovere ai suoi nuovi tifosi, che nel frattempo lo accolgono al grido di “Bienvenue, Jonas!”
Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto