GI GROUP MONZA – WIXO LPR PIACENZA 2-3 (25-21, 27-25, 21-25, 20-25, 8-15)
GI GROUP MONZA: Walsh 2, Plotnytskyi 14, Beretta 7, Finger 17, Dzavoronok 15, Buti 6, Brunetti (L), Rizzo (L), Shoji 0, Langlois 1, Barone 0. N.E. Arasomwan, Terpin. All. Falasca.
WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz 2, Clevenot 21, Alletti 14, Fei 23, Marshall 17, Yosifov 10, Giuliani (L), Manià (L), Kody 0, Parodi 0, Cottarelli 0. N.E. Di Martino, Hershko. All. Giuliani. ARBITRI: Puecher, Venturi. NOTE – durata set: 27′, 30′, 31′, 29′, 14′; tot: 131′
MVP: Michele Baranowicz (Wixo Lpr Piacenza)
GI GROUP MONZA
Battuta
Ace 9
Errori 20
Ricezione
Positiva 49%
Perfetta 31%
Attacco 46%
Muri 7
WIXO LPR PIACENZA
Battuta
Ace 10
Errori 25
Ricezione
Positiva 43%
Perfetta 29%
Attacco 55%
Muri 10
Monza – Piacenza, la regina dei tie break, non si smentisce. Una partita altalenante da entrambe le parti regala, alla fine, i favori alla Wixo LPR che con i due punti conquistati sul campo di Monza si guadagna la certezza matematica di far parte delle protagoniste dei Play Off Scudetto. Serviva una vittoria, tutta la squadra puntava a questo risultato, poco importa se è giunto al termine di 5 set e dopo più di due ore di gioco.
I primi due set sono da cancellare per Fei e compagni: Piacenza subisce un avvio a rilento ma a metà frazione riesce ad agganciare i padroni di casa (14-15) che però si destreggiano meglio nel finale (25-21). Nella seconda frazione la Wixo LPR prende subito le misure di Monza (10-14) ma poi le battute di Plotnytskyi (15-17) e Finger (20-19) mettono pressione ai biancorossi che si compromettono da soli a causa di imprecisioni in attacco e troppi errori in battuta(27-25).
Con una buona partenza i piacentini, nel terzo set, riescono subito a distaccarsi dai lombardi (3-6). Con una buona lettura del gioco di Monza ora la Wixo LPR gioca bene le sue carte: la battuta di Baranowicz apre la strada ad un super Fei che, supportato anche da Alletti e Yosifov, conduce Piacenza al 21-25. Ultimi due parziali senza storia: Monza cala di intensità, fatica a leggere il gioco di Piacenza e così Baranowicz può approfittarne dando spazio a tutti i suoi uomini. Alletti taglia l’aria per il primo tempo del 3-8, Marshall allunga per il 12-15, Clévenot difende il vantaggio per il 17-20. Questa volta la battuta di Plotnytskyi (ace 14-15) non basta: Alletti sui 9 metri metti i puntini sulle “i” per gli ace del 18-23 e 18-25, chiude Marshall per il 20-25.
Monza accusa il colpo e non sembra nemmeno scendere in campo nel tie break: il muro di Piacenza continua a dare fastidio ai padroni di casa che lasciano il campo sull’8-15 dell’ace di Baranowicz.
Due punti d’oro che fanno salire la Wixo LPR al sesto gradino della classifica anche grazie alla sconfitta di Milano in trasferta a Verona (3-1). Con due vittorie in più rispetto ai pari punto meneghini (40) Piacenza si appresta a vivere il prossimo appuntamento: domenica 25 al PalaBanca (ore 18:00) si giocherà la penultima gara di regular season contro i Campioni d’Italia di Civitanova.
LA GARA
Coach Falasca manda in campo Walsh al palleggio, Finger opposto, Buti e Beretta al centro, Dzavoronok e Plotnytskyi schiacciatori, Rizzo libero.
Coach Giuliani risponde con Baranowicz in regia, Fei opposto, Marshall e Clévenot di banda, Alletti e Yosifov al centro, Manià libero.
Avvio equilibrato (5-5) poi Monza mette in campo un break di 3-0 con Beretta a muro su Fei (8-5). Clévenot (8-6) e Marshall dalla seconda linea (9-7) recuperano supportati da Fei, bravo a sormontare il muro casalingo per il -2 (10-8). L’ace di Fei (11-10) permette a Piacenza di mettere il fiato sul collo ai lombardi che non lasciano terreno ai biancorossi: Finger sale in cattedra in attacco (12-10) e in battuta (ace 13-10) con coach Giuliani che correi ai ripari chiamando time out. Marshall va a segno sui 9 metri (13-12), Clévenot conquista la scena con due punti pesanti che portano Piacenza ad annullare il vantaggio di Monza (14-14). Marshall mette la freccia per il +1 (14-15) quindi coach Falasca ferma il gioco; i due errori in battuta della Wixo LPR, uniti all’invasione a rete di Baranowicz, regalano il 17-16 a Monza brava ad allungarsi fino al 18-16. Alletti va a segno per il primo tempo del 18-17, Baranowicz alza in rovesciata per Fei per lo spettacolare 19 pari. L’attacco out di Marshall, nonostante la richiesta nulla di video check per tocco a muro, consegna il 21-19 agli uomini di coach Falasca che confermano il +2 con il primo tempo di Buti (22-20): coach Giuliani richiede il secondo time out. La diagonale stretta di Marshall decreta il 22-21, ma l’italo cubano e subito dopo Clévenot, non riescono a tenere la battuta di Dzavoronok: i suoi due ace consecutivi segnano il 25-21.
Monza nel secondo parziale tenta subito la fuga sul 3-2 e successivo 4-3 subito annullati dai centrali biancorossi Alletti e Yosifov (5-5). Il turno in battuta di Fei è propizio: Marshall mura per il 5-6, Monza manda out l’attacco del 5-7 e proprio l’ace di Fei (5-8) manda in panchina la Gi Group. La diagonale di Clévenot fa segnare un break di 0-4 (5-9) poi il primo tempo di Yosifov fa arrivare Piacenza alla doppia cifra sul +4 (6-10). Anche Baranowicz batte forte con Clévenot e Marshall bravi ad incrementate il vantaggio per il +5 dell’8-13. Plotnytskyi recupera l’11-14, Yosifov (12-16) e Marshall (13-17) difendono il vantaggio biancorosso poi Plotnytskyi in battuta punta su Manià per l’ace del 15-17. Il servizio dell’ucraino monzese lascia spazio a Dzavoronok per il 16-17. L’attacco out di Clévenot vale il 17 pari, il nastro aiuta la battuta di Finger per l’ace del 20-19: coach Giuliani richiama i suoi uomini in panchina. Gli sforzi di Finger (21-20) vengono annullati dallo spettacolare colpo di Fei (21-21), Plotnytskyi corre in vantaggio per il 23-22 ma la battuta a rete di Monza vale il 23 pari. Ancora pari sul 24-24, l’incomprensione in casa di Monza costa il 24-25 con coach Falasca in pausa. Al rientro l’errore in attacco di Fei regala il 25-25, Marshall manda out il 26-25, ne approfitta Dzavoronok per chiudere 27-25.
Ottima partenza della Wixo LPR nella terza frazione con la diagonale di Fei utile per lo 0-3. Marshall, a muro, blocca Monza per il 2-5, Plotnytskyi viene a sua volta murato da Yosifov per il 3-6. Il 3-7 di Piacenza porta Monza in time out che, al rientro, vola sul -1 (6-7) grazie alle azioni a muro di Beretta. Il time out richiesto da Giuliani permette a Fei di mettere a terra la diagonale del 6-8 ma le due battute sbagliate di Marshall e Yosifov consentono a Dzavoronok di trovare il muro out di Piacenza, punto che vale il 9 pari. Il pareggio dura un battito di ciglia: Alletti (9-10) e Baranowicz (ace 9-11) corrono avanti con Fei bravo a mettere a terra le diagonali strette che conducono sull’11-14. Il muro di Yosifov (11-15) costringe coach Falasca a mettere in pausa il gioco distribuendo consigli utili: Dzavoronok (15-17) e Beretta (16-18) accorciano la distanza ma Alletti difende per il 16-19 e per il successivo 17-21. Il muro di Marshall su Finger vale il 17-22 poi Dzavoronok mette a terra l’ace del 19-22. Le diagonali strette di Fei (19-23 e 20-24) avvicinano Piacenza alla chiusura che giunge con il colpo di Clévenot sul 21-25.
Dopo l’avvio punto a punto della quarta frazione (3-3) Clévenot doppia i padroni di casa per il 3-6 punto che, controllato a video check, crea nervosismo in casa di Monza, subito in time out. Il servizio pungente di Yosifov aiuta Alletti a finalizzare fino al 4-8. L’invasione a rete di Piacenza costa il 6-9, Baranowicz mette in campo una spettacolare alzata in rovesciata che viene intercettata da Clévenot per il 6-10. L’ace di Dzavoronok (8-10) porta coach Giuliani a mandare in campo Parodi al posto di Clévenot. Fei firma l’8-11, Finger accorcia per il 10-12 ma la diagonale stretta di Fei (10-13) ed il primo tempo out di Beretta (10-14) costringono coach Falasca a chiedere tempo. Il 12-15 di Marshall riporta in campo Clévenot, Plotnytskyi conquista la scena in attacco (13-15) ed in battuta (14-15) per il -1 ma i successivi errori dei padroni di casa e l’ace di Yosifov valgono il nuovo +4 per i biancorossi (14-18). Monza non sventola bandiera bianca: Dzavoronok (15-18) ed il muro di Walsh su Fei (17-19) portano coach Giuliani a sostituire Fei con Kody subito a punto per il 17-21. Il 18-22 di Marshall apre la strada ad Alletti a punto con i due ace consecutivi del 18-23 e 18-24. Buti copia Alletti per l’ace del 20-24, la distanza è troppa e Marshall non si fa pregare per il 20-25.
Tie break con super partenza per Piacenza: Clévenot (0-1), Alletti (muro su Dzavoronok 0-2) e l’ace di Yosifov fanno correre Piacenza sullo 0-3. Alletti comanda per lo 0-4 e l’1-5 poi Dzavoronok ricostruisce sul mani out della Wixo LPR (3-6) aiutato anche da Plotnytskyi per il 4-7. Marshall passa tra le mani del muro di Monza per il cambio campo sul 4-8, Fei firma il +6 (5-11), Yosifov mura Beretta per il 5-12. La battuta di Plotnytskyi viene retta da Manià ma Fei scaglia fuori l’attacco del 7-12, punteggio che consiglia a coach Giuliani di fermare il gioco. Clévenot trova il 7-13 ma il francese viene murato per l’8-13 da Beretta; Clévenot si fa perdonare con il cambio palla dell’8-14: sulla linea dei 9 metri si presenta Baranowicz che non sbaglia per la chiusura dell’8-15.
Michal Finger (Gi Group Monza): “Dopo i primi due set forse avevamo già pensato di avere la vittoria in tasca, e questo contro una squadra esperta come Piacenza non te lo puoi permettere. Più che entusiasmo direi che dal terzo set in poi ci è mancata la concentrazione. Ci siamo arrabbiati su alcuni errori commessi, perdendo la lucidità. Dispiace per come si è chiusa questa gara, ma domenica ci aspetta un’altra difficile partita contro Ravenna in cui vogliamo subito voltare pagina”.
Alessandro Fei (Wixo Lpr Piacenza): “E’ stata una vittoria importante, soprattutto per il modo in cui è arrivata. Nei primi due set abbiamo commesso qualche errore di troppo, loro sono stati molto continui e bravi a chiuderli positivamente. Poi siamo cresciuti, complice anche un loro leggero calo e abbiamo reagito con grande carattere. Con molta fatica abbiamo portato a casa un successo prezioso, divertendoci e mettendoci il massimo dell’entusiasmo”.