Il count down per la partita di domenica, Gara 2 dei Play Out Serie A2 UnipolSai 17/18 contro Club Italia Crai Roma è inesorabile e per Messaggerie Bacco Catania, con la comunicazione del cambio di guardia in panchina, questa settimana di allenamenti è cominciata all’insegna della riflessione, dell’autocritica, delle novità e di nuove motivazioni. Non hanno perso tempo Mauro Puleo, da ieri primo allenatore di Volley Catania a seguito della notizia dell’allontanamento di Gianpietro Rigano, e il Ds Piero D’Angelo che hanno avuto modo di confrontarsi con i giocatori e con la dirigenza, prima di ripartite con il piede migliore.
“I ragazzi hanno reagito bene alla notizia dell’alternanza tra me e Rigano, hanno percepito nel modo giusto questa mossa della Società che, più che mai, sta tentando l’all-in per spronarli a mettere in campo tutte le energie che hanno. Era l’unico modo”. E’ il commento del neo allenatore Puleo che aggiunge: “Certo la percezione che hanno avuto in molti è stata quella di uno sbandamento improvviso, ma la società non è impazzita, su questo mi sento di rasserenare tutti, ha solo fatto quanto necessario. Al fianco di Gianpietro, è cresciuto il mio rapporto con i ragazzi e lui mi ha coinvolto, fidandosi sempre dei miei suggerimenti. Oggi a questo si aggiunge il carico di responsabilità. Domenica tireremo le somme”.
Puleo può contare su D’Angelo, che del suo supporto alla squadra dice: “Adesso mi concentrerò soprattutto sul ruolo di giocatore e cercherò di dare una mano nella gestione della partita. Fino ad oggi siamo stati troppo rigidi nel non cambiare tipo di gioco, perché quello spinto fino all’ultimo di Finoli, appartiene a lui e a lui solo in questo Campionato. Vogliamo semplificare quel gioco, cosa che potrà esserci utile per battere Club Italia, insieme alla consapevolezza di dovere utilizzare ogni cartuccia a nostra disposizione”.
Su un’altra cosa Puleo e D’Angelo sono d’accordo, domenica non potrà mancare l’affetto della città che fino ad adesso è stato fondamentale. Puleo ammette: “La gente ci vuole bene e deve sapere che il primo obiettivo di tutti è la salvezza a cominciare dai ragazzi che, in questi mesi, non sono stati solo dei giocatori cari a chi è venuto a seguirli in partita, ma sono diventati anche parte della città, vivendola e stringendo legami che li hanno resi parte di questo posto. Stanno dando il tutto per tutto, per il loro essere giocatori e uomini”.