REVIVRE MILANO – WIXO LPR PIACENZA 2-3 (25-23, 25-22, 20-25, 26-28, 11-15)
REVIVRE MILANO: Sbertoli 1, Klinkenberg 12, Averill 6, Tondo 11, Cebulj 28, Piano 13, Piccinelli (L), Schott 6, Fanuli (L), Galassi 3, Preti 0, Perez Rivera 1. N.E. Abdel-Aziz, Daldello. All. Giani.
WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz 3, Clevenot 19, Alletti 7, Fei 24, Marshall 3, Yosifov 13, Giuliani (L), Parodi 18, Kody 0, Manià (L), Cottarelli 0. N.E. Di Martino, Hershko. All. Giuliani.
ARBITRI: Rapisarda, Tanasi.
NOTE – durata set: 28′, 31′, 23′, 35′, 16′; tot: 133′.
MVP: Alessandro Fei
REVIVRE MILANO
BATTUTA
ace 9
Errori 20
RICEZIONE
Positiva 39%
Perfetta 21%
ATTACCO 45%
MURI 10
WIXO LPR PIACENZA
BATTUTA
ace 10
Errori 16
RICEZIONE
Positiva 51%
Perfetta 25%
ATTACCO 51%
MURI 10
Busto Arsizio – La Wixo LPR si conferma regina dei tie break: dopo un avvio spento e sottotono, in cui Milano viaggia spedita nei finali dei primi due parziali (25-23 e 25-22), Fei e compagni nei successivi due set si armano di forza e grinta per una spettacolare rimonta che terminerà con la ciliegina sulla torta nel quinto parziale.
E’ una gara giocata per lo più punto a punto ma, sul finale dei primi due parziali, a Piacenza manca quel guizzo per chiudere la porta ai padroni di casa e vincere. Così il match prende una brutta piega per gli uomini di coach Giuliani bravi però a mettere in campo una difficile rimonta: Fei, Clévenot, Parodi e Yosifov si rimboccano le maniche per portare la Wixo LPR dal 2-0 al 2-2 poi un tie break senza storia, con Piacenza brava a non perdere la concentrazione e a procedere, dal 6-6, a testa bassa fino alla chiusura del 11-15 dell’ace di Yosifov.
A Fei e compagni il plauso di aver cancellato la chiusura delle prime due frazioni: dopo un secondo set in cui Piacenza si vede rimontare dal 5-11, nel terzo parziale Clèvenot suona la carica sul 17-18; ci pensano poi Alletti (18-20), Parodi (19-21 e 20-24) e Fei (20-22 e ace 20-25) a tenere a bada i padroni di casa che, senza Abdel Aziz devono fare i conti anche con la sostituzione di Sbertoli a causa di una distorsione alla caviglia destra. Nel quarto parziale Piacenza trova l’allungo sul 6-7 incrementato fino al 9-13 ma Milano non sventola bandiera bianca e ricostruisce per il 17 pari di Galassi. Con le due formazioni ancora a braccetto sul 25-25 sono Fei e Parodi a smorzare le speranze di vittoria di Milano sul 26-28.
Quinta frazione tutta biancorossa dopo il 6 pari: Milano abbassa le difese e Piacenza ne approfitta con Parodi (6-8), Yosifov (8-10) e Fei (ace 8-11). Clévenot conquista l’11-14, Yosifov chiude senza indugi con l’ace dell’11-15.
Fei si riconferma miglior realizzatore della Wixo LPR: 24 i punti messi a segno (di cui 4 ace); l’opposto biancorosso è seguito, in doppia cifra, da Clévenot (19 punti, di cui 3 muri), Parodi (18 punti di cui 5 muri) e Yosifov (13 punti, di cui 4 ace) che chiuderà con un incredibile 82% in attacco.
Dall’altra parte della rete è Cebulj a caricarsi Milano sulle spalle (28 punti, di cui 3 ace e 1 muro), sostenuto da Piano (13 punti, di cui 1 ace, 5 muri ed il 70% in attacco), Klinkenberg (12 punti di cui 1 ace e 1 muro) e Tondo (11 punti, 2 ace e 1 muro).
Con questi altri due preziosissimi punti giunti dall’anticipo della sesta giornata di ritorno, Piacenza attualmente è a pari punti con Milano (29) ma la scavalca in classifica grazie ad una vittoria in più posizionandosi quindi al sesto posto in classifica.
LA GARA
Coach Giuliani per l’anticipo della sesta giornata di ritorno schiera in campo Baranowicz in regia, Fei opposto, Clévenot e Marshall in posto 4, Yosifov e Alletti al centro, Manià libero.
Dopo l’avvio a favore di Milano, la battuta di Baranowicz permette a Marshall di trovare il pareggio del 2-2. Fei (3-4) e Tondo (ace 6-5) lavorano per il sorpasso poi i due muri consecutivi di Piano regalano alla Revivre il +2 (8-6). Ci pensa Yosifov ad annullare il vantaggio casalingo: il suo primo tempo (9-8) è subito seguito dall’ace che vale il 9-9. Tondo (11-10) e Klinkenberg (ace 12-10) riportano sul + 2 Milano, coach Giuliani chiede tempo: le indicazioni del tecnico piacentino danno ottimi spunti a Fei (12-11) e Marshall (12-12) per il nuovo pareggio. La battaglia per l’allungo riprende: Tondo (13-12) tenta la fuga, Yosifov (14-14) e Fei (15-15) lo impediscono ma Milano ha la meglio per il 17-15. La Wixo LPR non lascia correre: Baranowicz appoggia la palla nel campo avversario per il 17-16 e Fei, con un colpo magistrale, si aggiudica il 17-17. La battuta out di Tondo (17-18) e la successiva invasione a rete dei meneghini (18-19) regalano il vantaggio alla Wixo LPR quindi Fei (19-20) ed Alletti (20-21) lavorano di fino per mantenere Piacenza avanti; il primo tempo di Piano (21-21) prolunga i giochi e coach Giuliani, sull’ennesimo pareggio del 22-22, richiama i suoi uomini in panchina. Il rientro in campo questa volta non è dei migliori: sui 9 metri di Milano Cebulj firma l’ace del 23-22, coach Giuliani manca in campo Parodi per Marshall e Klinkenberg fa suo il 24-22. Coach Giani ferma il gioco sulla battuta out di Cebulj (24-23), Giuliani risponde alzando il muro: dentro quindi Kody per Baranowicz ma non è abbastanza, Piano piazza a terra un primo tempo fulmineo, la difesa di Piacenza tiene ma finisce out dall’area di Milano.
Ottimo inizio di Piacenza nel secondo parziale: il muro di Alletti vale per l’1-2 quindi Parodi raddoppia sui padroni di casa con la diagonale del 2-4. La Wixo procede ad ampie falcate: Yosifov accarezza la palla per il 3-5, l’attacco out di Cebulj costringe coach Giani a mettere in pausa il gioco. Il tentativo di Tondo viene fermato da uno spettacolare muro di Parodi (4-7), Clévenot conquista il 5-8 subito dopo la sostituzione di Sbertoli per Perez a causa di un sospetto infortunio. Con una Milano nel pallone, la battuta di Yosifov trova terreno libero per due ace consecutivi che fanno correre Piacenza fino al 5-11. La Revivre ritrova solidità mettendo in campo un break di 3-0: Cebulj (6-11), l’attacco out di Alletti e l’ace di Perez (8-11) avvicinano i padroni di casa agli avversari che tornano preventivamente in panchina. Fei (8-12) ed Alletti (9-13) tornano a punto ma Averill (10-13) e Cebulj (12-14) trovano la scia biancorossa. I due ace consecutivi di Cebulj portano a compimento l’opera di rimonta sul 15 pari, Piacenza si aggiudica il vantaggio sul 16-17 ma dall’altra parte della rete Averill sale in cattedra dal 17-17 al 19-17. Cebulj fa esplodere in un boato il PalaYamamay sul 21-18, Clévenot ci mette una pezza per il 21-19 poi l’invasione a rete di Milano porta la Wixo LPR sul -1 (21-20). L’invasione di Fei a rete costa caro (23-21), Parodi conquista il 23-22, Giuliani prova il doppio cambio Cottarelli-Fei (per la battuta) e Kody-Baranowicz (per il muro) ma non è abbastanza: Cebulj, dopo essersi caricato Milano sulle spalle per la gran rimonta, mette a terra gli ultimi 2 punti necessari per la conquista del secondo set sul 25-22.
Milano corre subito in vantaggio nella terza frazione (2-0), Piacenza non si fa attendere per il pareggio del 2-2 di Fei che, spostatosi in battuta, trova anche l’ace del 2-3. L’attacco out di Klinkenberg regala il +2 agli emiliani (2-4) poi la Revivre risponde a breve distanza per il 5 pari. L’esultanza di Clévenot giunta dal muro su Tondo consegna alla Wixo LPR il 6-7 poi 2 errori in attacco degli emiliani donano ai meneghini il 9-7. Clévenot annulla il vantaggio casalingo (10-10), Milano risulta comunque più motivata con Cebulj (12-11) e Klinkenberg (13-11) in corsa per il nuovo vantaggio. Fei (13-12) e Parodi (13-13) si rimboccano le maniche per non fare fuggire Milano; il muro di Yosifov (14-14) apre la strada all’ace di Parodi del 14-16 con coach Giani in pausa. Il vantaggio della Wixo LPR ha breve vita: il muro di Piano su Clévenot annulla per il 16 pari.
La battuta sbagliata di Cebulj (18-19) permette ad Alletti (18-20) e Parodi (19-21) di portarsi avanti, Fei mantiene il +2 (20-22). Con il servizio ficcante di Fei, Parodi conquista in attacco (20-23) e a muro (20-24) il +4; è sempre Fei a chiudere in bellezza con l’ace del 20-25.
Partenza sprint per Piacenza nel quarto set: Alletti (0-1) e Yosifov (1-3) lasciano a bocca asciutta i padroni di casa di nuovo a punto con Cebulj per il 3-4. Clévenot mantiene il +2 (3-5) ma l’invasione di Piacenza decreta il 5-5. Alletti (6-7) prende le redini del set per poi lasciare il palcoscenico a Clévenot (6-8) e Parodi (7-9) quindi un Fei magistrale trova il tocco del muro per il +3 (7-10). Un Fei scatenato mette a segno prima l’attacco dell’8-11 poi la battuta vincente dell’8-12, Milano ricostruisce per l’11-13 e per il 13-14 del muro di Piano su Clévenot: coach Giuliani è costretto a mettere in pausa il gioco. Piacenza non si vuol far scappare l’occasione di acquisire punti in classifica: la parallela di Fei (14-16) e la diagonale di Clévenot (14-17) mantengono il vantaggio prontamente annullato dal primo tempo di Galassi per il 17 pari. Lo spettacolare muro di Baranowicz su Cebulj consegna a Piacenza il nuovo +2 (18-20) ancora annullato dal primo tempo di Piano per il 20-20. L’attacco out dei padroni di casa li compromette per il 20-22, Milano non molla (21-22), Clévenot piazza la diagonale del 21-23 poi coach Giuliani chiede il time out sul 22-23 di Schott pronto a passare la palla a Cebulj, in battuta. Clévenot viene murato da Piano per il 23 pari, Schott ribalta il parziale per il +1 (24-23) subito annullato con la battuta sbagliata di Ceblulj (24-24). Piacenza tenta l’allungo sul 24-25 di Clévenot, sul muro (25-26) e sulla diagonale (26-27) di Fei ma la chiusura, che trascina Milano al tie break, spetta a Parodi e alla sua diagonale del 26-28.
Quinto parziale accesso e punto a punto fin dalle prime battute (6-6) poi Alletti tenta l’allungo con il muro del 6-7. Il cambio campo vede Piacenza sul +2 (6-8) della diagonale di Parodi ancora a punto sul 7-9 per poi lasciare spazio a Yosifov (primo tempo 8-10) e a Fei (ace 8-11). Il time out di coach Giani dà buone indicazioni ai suoi per il 9-11 ma ora Piacenza si chiude a riccio con Clévenot bravo a murare Perez per il 9-13. L’ace di Tondo prolunga il set (11-13), Clévenot non lascia spazio (11-14) e Yosifov chiude il bellezza con l’ace dell’11-15.
Matteo Piano (Revivre Milano): “Abbiamo perso una partita che dovevamo vincere perché era una gara contro una squadra diretta concorrente per i Play Off e devi lottare con loro per arrivare all’obiettivo finale. Quando ti batti devi vincere, sarebbero stati tre punti che ci avrebbero consentito uno slancio importante in classifica. Affronteremo ora la pausa della Regular Season per rifiatare fisicamente e mentalmente, ma avremo le immagini di questa gara che ci occuperà la testa nei prossimi giorni”.
Alessandro Fei (Wixo LPR Piacenza): “Abbiamo aspettato all’inizio della gara e questo ci ha fatto subire il gioco di Milano. Dal terzo set ci siamo detti che non potevamo perdere così e abbiamo provato a recuperare. La battuta ha iniziato ad entrarci, il contrattacco un po’ meno, ma alla fine abbiamo ribaltato la situazione vincendo una gara utile per la classifica e per il morale della squadra. Sono molto contento della reazione della squadra, abbiamo dimostrato che ci siamo per la lotta ai Play Off: gli altri con noi devono giocare forte e che non moriamo mai come successo oggi”.