Sconfitta per Piano e compagni: padroni di casa superiori, ma gara caratterizzata da arbitraggio “curioso”

TRENTO – Stop per la Revivre Axopower Milano che, dopo il successo interno contro Civitanova, ferma il suo cammino alla corte dei campioni del mondo per club in carica di Trento nel recupero della decima giornata di Superlega. Sconfitta in tre set per i ragazzi di Andrea Giani che risultano poco lucidi nelle fasi concitate di gioco e si lasciano travolgere dalla forza degli avversari. Un arbitraggio “curioso” ed una buona dose di imprecisione dei milanesi ha fatto il resto, anche se i padroni di casa dell’Itas Trentino hanno dimostrato di meritare il successo.

Non è riuscito il bis alla Powervolley: di fronte ai campioni iridati, Milano torna a casa con zero punti dalla trasferta in terra trentina con il bottino dei successi esterni fermo ancora ad uno (la vittoria a Sora). Trento ha confermato il suo stato di grazia trascinata un indomabile Kovacevic, MVP del match, autore di 12 punti (in cui spiccano 3 muri vincenti e 1 ace). Milano ci ha provato, sebbene abbia faticato molto in attacco (38% di positiva nel fondamentale a fine match), soprattutto perché di fronte ha trovato un muro invalicabile. Ben 10 i muri piazzati dalla formazione di Lorenzetti che hanno bloccato i vari Abdel Aziz, Clevenot, Maar e Basic. Giani ha provato a mescolare le carte, inserendo proprio il francese Basic per uno spento Maar, ma la ruota ha comunque continuato a girare in favore di Trento. Rimane il dubbio, lecito, di decisioni arbitrali a volte incoerenti che, più che mettere in discussione il risultato finale, hanno probabilmente minato la sicurezza e la determinazione dei ragazzi di Giani.

Servirà a poco, comunque, piangere sul latte versato, perché domenica si ritorna in campo contro Vibo Valentia, e lì, sul taraflex del PalaYamamay, ci sono in palio punti pesanti. «Onore a Trento che ha meritato ampiamente la vittoria – commenta Bossi a fine partita – , ma noi non siamo stati lucidi ed abbiamo sbagliato molto». Proprio il centrale triestino ha guidato la rimonta dei suoi nel terzo parziale e si ripartirà da quella rincorsa e quel recupero. Ma bisogna voltare pagina: «Dobbiamo dimenticare presto questa partita, perché ormai fa parte del passato, e proiettarci alla prossima sfida di domenica contro Vibo che mette in palio punti importanti. Analizzeremo i nostri sbagli per cercare di tornare presto a sorridere».

Primo set:

Approccio migliore al match di Trento che con Kovacevic e Russell parte bene. Il muro di Kovacevic e la doppia di Maar portano il punteggio sul 6-2 per i padroni di casa. Il muro vincente di Clevenot permette a Milano di recuperare un punto, ma è l’invasione a muro di Kozamernik a riportare Trento sul +4 (8-4). Nimir fatica a passare su Kovacevic e Giani è costretto a spendere immediatamente il secondo time out (9-4). Lisinac piazza a terra l’undicesimo punto dei padroni di casa, Nimir prova a riscaldare il braccio con la diagonale del 13-8. I padroni di casa sono più in forma e scappano via sul +7 sull’errore in diagonale di Clevenot (17-10). Maar prova a dare una scossa ai suoi con la parallela a tutto braccio del 21-14, seguito da Nimir che piazza l’ace del 22-16. Russell in pipe consegna 7 palle set ai padroni di casa, con il parziale che si chiude 25-18 sul block out di Lisinac.

 

Secondo set:

Russell porta avanti i suoi sul 2-0 con un ottimo attacco e una difesa che consente a Kovacevic di trovare il mani out. Nimir aziona la parallela del 2-1, poi Kovacevic chiude un bellissimo scambio per il terzo punto Trento. Milano pecca di imprecisione con l’errore di Clevenot per il 5-3 della formazione trentina, che si rifà con la pipe del 7-6. Nimir impatta il 7-7 con una diagonale tanto stretta quanto precisa, poi è out l’attacco di Russell per il primo vantaggio del match di Milano (7-8). Trento rimette subito il muso davanti con Vettori in parallela (9-8) seguito da un break che porta Milano a -3 (12-9). Kovacevic è in stato di grazia e porta i suoi sul 15-11: Giani prova il cambio in regia con Izzo per Sbertoli e in banda con Basic per Maar ma è ancora Trento a spingere e a portarsi sul +7 (18-11). Nimir prova a guidare la risalita dei suoi in diagonale (19-14), ma Russell in difesa e Candellaro a muro e Russell dai 9 metri consegnano ai padroni di casa il +9 (24-15). Giannelli di seconda chiude i conti per il 25-16.

 

Terzo set:

Altro avvio sprint di Trento che con uno smash ed un muro si porta sul 2-0. La Revivre Axopowe spreca la palla del 3-3, trentini che vanno sul 5-2. Basic, entrato di nuovo per Maar, gioca il mani out, ma non basta. Gianelli guida i suoi sul 7-3, con Giani a spendere time out. Milano ritrova contatto con Trento portandosi sull’8-6, ma Lisinac si supera dai 9 metri rispedendo gli avversari a -4 (10-6). Milano è fallosa ed imprecisa e lascia strada ai padroni di casa per il 12-7. Nimir colpisce dai 9 metri (14-11), Piano respinge Kovacevic a muro (15-13) e Lorenzetti spende il primo time out. Nuovo break Trento che si porta a quota 17 e time out Giani. Parallela vincente di Nimir per il 17-15, muro Lisinac su Clevenot per il 19-15. Milano non molla e si riporta sul 21-20, sfruttando il servizio di Bossi. Il pareggio arriva con Basic per il 22-22, ma Cavuto, entrato al servizio per Candellaro, trova l’ace del 24-22. Nimir in diagonale dice 23, Lisinac in primo tempo chiude il match 25-23.

 

IL TABELLINO

Itas Trentino – Revivre Axopower Milano: 3-0

Parziali: 25-18, 25-16, 25-23

Itas Trentino: Russell 11, Cavuto 1, Vettori 9, Giannelli 3, Grebbenikov (L), Candellaro 6, Lisinac 11, Kovacevic 12. N.e.: Van Garderen, Nelli, Daldello, De Angelis (L), Codarin. All. Lorenzetti.

Revivre Axopower Milano: Nimir 11, Basic 5, Kozamernik 2, Izzo, Sbertoli, Maar 5, Piano 5, Bossi 1, Clevenot 8, Pesaresi (L). Ne: Hoffer (L), Hirsch, Gironi. All. Giani

NOTE

ITAS TRENTINO: 10 muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 54% in attacco, 58% (21% perfette) in ricezione.

REVIVRE AXOPOWER MILANO: 2 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 38% in attacco, 61% (31% perfette) in ricezione.