Matteo Pistolesi fa 100. Il palleggiatore della Synergy Arapi F.lli Mondovì, a soli 23 anni, è infatti alla soglia di un importante traguardo personale: a Spoleto festeggerà la centesima partita in serie A. La prima esperienza a Cuneo, aggregato a metà stagione 2012/2013 nella Bre Banca Lannutti di Nikola Grbic e Nimir (ora schiacciatore opposto a Milano), poi ancora in A1 a Latina e Ravenna e nel campionato cadetto 2015/2016 in quel di Siena. Caparbio, meticoloso e dotato di una propensione al lavoro impressionante, Matteo è consapevole che quella che sta vivendo con Mondovì è una stagione molto importante nella sua carriera sportiva: per la prima volta passano dalle sue mani le sorti della squadra.
“Raggiungere 100 partite in serie A, alla mia età rappresenta un bel traguardo. – racconta – Significa che sto facendo un buon percorso e che fin qui qualcosa di buono ho combinato. Certo, da quest’anno ho molte responsabilità in più rispetto al passato, ma sono contento degli spazi che nelle stagioni precedenti sono riuscito a ritagliarmi; se oggi mi sento dentro una buona sicurezza è tutto merito del lavoro precedentemente svolto: sono stati anni molto importanti per la mia crescita sportiva. Ora sto cercando di valorizzare e trasformare in pratica i consigli che gli allenatori mi hanno lasciato, mettendomi a disposizione della squadra”.
Le prime cinque gare di campionato hanno consegnato alla Synergy Arapi F.lli un Pistolesi in gran spolvero: “Devo ancora crescere. Finora è andato tutto bene, ma sono consapevole che arriveranno momenti più difficili, però le possibilità per far bene le abbiamo”.
Tra le 99 partite giocate, Matteo ne ricorda una in particolare e non va neppure lontano col tempo: “Quella con Santa Croce è stata una gran bella partita. Giocavo per la prima volta davanti al pubblico di Mondovì, all’inizio ero abbastanza teso, ma dopo un paio di scambi mi sono sentito libero e mi è venuto tutto bene”. Così bene che domenica scorsa contro Alessano, oltre ai ‘soliti’ mamma Laura e papà Marco, a tifare per lui al PalaManera sono arrivati anche i nonni materni: “Emozionante”. Ma nel cuore di Matteo Pistolesi resta anche un’altra vittoria, la Challenge Cup conquistata l’anno scorso con Ravenna, al Pireo, contro l’Olympiacos: “E’ stato il mio primo Trofeo vinto, una sensazione indescrivibile”.
La centesima volta in serie A di Matteo Pistolesi arriva a Spoleto, in quello che sarà il big-match della sesta giornata nel Girone Bianco. “Non poteva capitare partita migliore per raggiungere questo traguardo: ci arriviamo con 12 punti all’attivo ed una certa credibilità. Siamo consapevoli di dover affrontare una gara molto complicata; per due motivi, principalmente: il valore degli avversari, ma anche perché Spoleto nell’ultima partita giocata al PalaRota ha perso con Livorno e credo davvero vorranno di tutto tranne che lasciare altri punti in casa. Ci aspetteranno con le orecchie belle tese! Sarà una gran partita, nella quale dovremo esprimerci come sappiamo, cercando d’imporre il più a lungo possibile il nostro tipo di gioco ”.