La trasferta si conferma indigesta per questa Conad che torna a casa cedendo per 3-0. La formazione dell’Acqua Fonteviva Massa pareggia i conti e tiene aperti i giochi allungando già da oggi la corsa alla salvezza, le due squadre dovranno affrontarsi come minimo almeno in altri due incontri. I reggiani sprecano numerose occasioni di chiusura sia nel primo che nel secondo set, una partita continuamente in salita, sempre a rincorrere fino allo sfinimento. Massa acquista fiducia chiude l’incontro con un risultato netto.   

La Partita La formazione di Massa parte bene  e segna subito il 2-0, Bellini regola i conti trovando spazio in parallela. Le squadre viaggiano punto a punto ma è l’Acqua Fonteviva che conquista il +3 e costringe Held a chiamare il primo timeout sul 7-4. Le squadre tornano in campo ma Massa rimane alla guida del set, la Conad trova la parità sul 13. I giallorossi si ritrovano ancora a dover inseguire e coach Held chiama il timeout sul 17-13, le formazioni tornano in campo e Ferrari segna. Reggio Emilia a -1, sul 21-20 Iglesias si piazza bene a muro e rimette il punteggio in parità. Massa torna in vantaggio sul 23-22 ma Bellini attacca forte e trova la parità. Reggio Emilia rimane ferma sul 23 mentre Massa prosegue il cammino e chiude il primo set per 25-23.

Alberto Bellini mette a terra il primo punto del secondo set ma la squadra ospite si impone subito conquistando due lunghezze di vantaggio. La Conad raggiunge la parità e riesce a mantenerla per alcuni scambi, il punteggio è ancora in equilibrio sul 9-9 quando l’errore di Calarco regala il +1 a Reggio Emilia. Held chiama il timeout sul 13-10, al ritorno in campo è ancora Bellini che segna per la Conad. I giallorossi si mettono sul 14-14, palla a Koraimann che segna e costringe Masini a chiedere il timeout. Ancora in parità sul 18, è Reggio che mette margine con un +2 che costringe gli avversari ad un altro timeout, il gioco riprende ed è Massa che segna. Le formazioni tornano in parità sul 23 ed è la Conad a conquistare il setball. I reggiani sprecano la prima occasione di chiusura ed inizia una lunga serie di vantaggi. La chiusura arriva molte azioni dopo: sul 32-31 il direttore di gara fischia l’invasione aerea di Iglesias e Massa vince il secondo set per 33-31.

Massa parte in vantaggio per 3-1 ma i reggiani si mettono subito in parità. La Conad conquista il +2, Masini chiama il timeout ma la formazione di Reggio Emilia riesce a mantenere il vantaggio. Arriva il sorpasso da parte di Massa ma Ferrari rimette il punteggio in equilibrio sull’8, la parità dura poco e nel giro di due azioni Massa si ritrova alla guida del set costringendo lo staff reggiano a chiamare il timeout. Koraimann segna e manda in battuta Held, entrato con la formula Under. Il direttore di gara chiede di sua iniziativa la verifica al videocheck a seguito della quale assegna il punto alla formazione di Massa. I padroni di casa si portano sul 14-11 e Henky Held chiama il timeout, il gioco riprende e la Conad prende il punto. 17-15, è ancora l’Acqua Fonteviva in vantaggio quando Masini chiama il timeout dopo che il Volley Tricolore si è messo a -1, il gioco riprende ed il palleggio falloso di Bortolini fa segnare il 19-19. Massa si riprende e va verso la chiusura del set, 24-20 ed è Calarco al servizio ma la palla va in rete e Reggio Emilia ha un’altra occasione. Bellini picchia al servizio e trova l’ace! La gioia per il punto dura poco, Massa vince il set per 25-22 e chiude l’incontro per 3-0.

 

ACQUA FONTEVIVA MASSA 3

CONAD VOLLEY TRICOLORE 0

 (25-23, 33-31, 25-22)

Massa: Bortolini (L), Leoni 2, Briglia, Bolla , Bernieri, Nannini , Cuk 23, Calarco 9, Briata (L), Silva 5, Dolgopolov , Quarta 6, Biglino 11.

Allenatore: Masini.

Reggio Emilia: Held, Iglesias , Sesto , Arienti, Bortolozzo 8, Bellini 17, Bonante, Ferrari 5, Ippolito 9, Onwuelo, Cester, Morgese (L), Koraimann 13.

Allenatore: Held.

Note: durata set 0.26, 0.34, 0.29 totale: 1.29 Massa ace 8, errori battuta 10, muri 9, errori avversari 27. Reggio Emilia ace 1, errori battuta 16, muri 10, errori avversari 23.

Arbitri: Giardini e Piubelli.