Simone Tiberti, confermato capitano biancoblu, accoglie il promettente Alessandro Bellucci. In serie C, regia affidata a Enrico Statuto che resta nella rosa di serie A.
Per Simone Tiberti, confermato capitano della Centrale Sferc McDonald’s Brescia, si tratta del quarto anno con la maglia dell’Atantide. Dopo la stagione a metà a causa dell’infortunio al tendine d’Achille del dicembre 2017, l’anno scorso il “Tibe” ha saputo ritrovare la forma migliore portando la squadra ai play off promozione con una crescita esplosiva. La regola delle tre “C”, cervello, carattere, coraggio, ben si adatta al profilo umano e tecnico di Simone. Due mani d’oro e una tenuta tecnica invidiabile fanno il resto. E’ indubbiamente uno dei registi italiani più esperti e più capaci in circolazione e sa come ottenere il meglio da ogni gruppo. Sotto la sua guida il nuovo arrivato Allessandro Bellucci e il bravo Enrico Statuto avranno modo di crescere e di avere sempre un esempio da seguire.
“La squadra di quest’anno è formata da atleti più maturi – spiega il capitano – e ha caratteristiche diverse da quella dell’anno scorso. Abbiamo le potenzialità per puntare ai primi posti e uguagliare, se non migliorare, il risultato dell’anno scorso. Ma la strada è lunga ed il campionato si preannuncia molto equilibrato”.
Alessandro Bellucci, palleggiatore ventunenne, in arrivo dalla serie B, farà da spalla a capitan Tiberti. Palleggiatore marchigiano di 190 cm, 21 anni appena compiuti (nato il 7 luglio 1997), arriva da due stagioni in serie B con il Jolly Cinquefrondi (RC), team con cui ha iniziato come secondo di Victor Lomuto. Quando è stato chiamato in causa, non ha mai sentito il peso di essere esordiente in una categoria nazionale: si è preso la scena in più occasioni e si è conquistato il posto di regista titolare per la stagione successiva. Abita a Borgo Massano, tra Pesaro e Urbino, da dove si sposta – nei mesi estivi e per la terza stagione consecutiva – per lavorare nel ristorante di Valentino Rossi a Tavullia. Inizia a giocare a pallavolo alle medie, dopo gli anni che quasi ogni ragazzino dedica al calcio, e comincia come schiacciatore. Con i colori del Virtus Fano affronta giovanili e Under: lo spostamento di ruolo arriva quando uno degli allenatori lo incoraggia, notando quelle mani adatte al palleggio che lo porteranno fino alla serie C e poi al trasferimento a Reggio Calabria per il primo campionato nazionale, quello di serie B con il Jolly Cinquefrondi.
“Spero di crescere il più possibile al fianco di un atleta come Tiberti – spiega Bellucci – che per un giovane come me è un punto di riferimento di massimo livello. Sono un giocatore carismatico e sono pronto a dare tutto per la mia nuova squadra!”
Enrico Statuto, chiamato nel 2015 a soli 16 anni in Serie A, in queste tre stagioni si è diviso tra gli allenamenti in prima squadra e quelli delle giovanili, dimostrando ottime qualità tecniche e indiscutibili doti fisiche. Quest’anno, con l’arrivo di Bellucci e sotto la guida di Paolo Jervolino -direttore tecnico del settore giovanile e già allenatore per tanti anni di un giovanissimo Tiberti -, potrà affrontare un lavoro dettagliato e analitico che gli permetterà un ulteriore salto di qualità.
“Quest’anno – spiega il giovane bresciano – punto a crescere dal punto di vista caratteriale e lo potrò fare giocando con continuità in serie C. Il mio obiettivo è crescere per poi riaffacciarmi alla serie A.”