Un punto per realizzare un sogno, un passo per scrivere un’altra bellissima pagina della storia della pallavolo ravennate. E’ questo l’obiettivo che vuole raggiungere la Bunge, che domenica al Pala De André, alle ore 18 contro il Gi Group Monza, ha la possibilità di conquistare l’accesso ai playoff, un traguardo cercato e voluto con forza per tutta la regular season, sovvertendo i pronostici di inizio stagione e superando anche alcuni momenti difficili caratterizzati dagli infortuni. “È bellissimo che la nostra squadra sia arrivata fino a questo punto – spiega del Porto Robur Costa, Luca Casadio – riuscendo a giocarsi a due giornate dalla fine l’accesso ai playoff, che per noi vale come uno scudetto. È il frutto del grande lavoro svolto fuori dal campo dai dirigenti, nell’allestire un organico competitivo capace di lottare alla pari con ogni avversario, e dentro al campo dai giocatori e dai tecnici, riuscendo a battere anche realtà sulla carta molto più forti della nostra e soprattutto facendo divertire ed emozionare il pubblico del Pala De André, sempre più affezionato ai nostri colori”.
Basta un punto, l’equivalente di due set, per tagliare un traguardo così prestigioso e importante. Per fare ciò servirà però l’aiuto di tutti, anche quello dell’appassionato pubblico giallorosso. “Per questo motivo chiedo ai nostri tifosi e ai nostri sostenitori di stare il più possibile vicino a noi, facendo sentire il loro calore nel corso della fondamentale partita di domenica contro Monza. Abbiamo bisogno dell’aiuto e del supporto della nostra gente, che in tutta la stagione si è sempre distinta per la sua correttezza, in una sfida che vale tantissimo e che potrebbe regalare l’accesso alla fase più spettacolare del campionato, scrivendo un’altra bella pagina della storia della pallavolo ravennate”.
A far sorridere il presidente Casadio sono anche le notizie che arrivano dal vivaio, con la squadra Under 14 che si è qualificata alla Final Eight della Boy League, la più importante competizione giovanile organizzata dalla Legavolley. “Siamo molto contenti che i nostri ragazzi siano riusciti a raggiungere un obiattivo così importante, perché è il giusto premio per l’impegno e per le risorse che ogni giorno la società mette a disposizione del settore giovanile. Si tratta di un risultato che arriva grazie anche alla sinergia con altri club del territorio romagnolo, da Cesena fino a Rimini, passando per Bellaria e Cervia, e alla collaborazione con realtà anche fuori della regione, con il Porto Robur Costa alla continua ricerca di nuovi talenti – termina – per rendere il nostro vivaio di livello sempre più alto”.
Ufficio stampa Porto Robur Costa – Vincenzo Benini