Sotto l’albero di Natale purtroppo la scatola rimane vuota, i tre punti vanno ad Alessano che espugna per 3-1 il PalaHoney nella penultima giornata di andata. Un peccato davvero perchè sarebbe potuta essere la partita della svolta per la classifica e per il prossimo futuro della squadra. E invece i giallorossi non hanno interpretato la sfida al meglio, giocando in maniera troppo fallosa e incostante davanti a un palazzetto pieno che ha spinto la squadra dall’inizio alla fine. Il rammarico è doppio, uno per la mancata vittoria e secondo perchè contro una diretta concorrente che ringrazia e si porta in classifica a quota 11, mentre Roma rimane a 3. La magra consolazione rimane una classifica corta con Lamezia fermo a 5 e Leverano che riposava a 8. Ma quello che ha fatto più male oltre ai 37 errori totali è l’atteggiamento che non è stato combattivo, anzi dopo un primo set giocato con tanti sbagli e lasciato ad Alessano, nel secondo qualcosa si è visto dal punto di vista mentale, ma sul più bello, ovvero sul 24-20 la debacle, la rimonta dei pugliesi che hanno chiuso 29-27. La reazione si è vista nel terzo. Ma nel quarto quando ci si aspettava ancora un trend positivo ecco Alessano prendere di nuovo l’iniziativa, Onwuelo è stato una mina vagante, capace di mettere a terra 21 palloni. Roma non ha sfruttato le occasioni e alla fine ha pagato a caro prezzo la poca convinzione. Il rammarico aumenta nel vedere le statistiche che sono superiori ad Alessano, 57% in attacco e 52% in ricezione, contrattacco 57% a 52%, ma gli errori diretti hanno pesato troppo.
LA CRONACA Nel primo set le due squadre sbagliano molto, soprattutto in attacco e al servizio. Dopo una fase di studio Alessano prende l’iniziativa e va sul 19-13, Roma reagisce e rientra, quando però è troppo tardi (22-16) e alla fine si chiude sul 25-23. Nel secondo Roma cambia passo, mette dentro battuta e attacco (16-13) le cose sembrano andare per il meglio, poi sul più bello, ovvero sul 24-20 la luce si spegne e iniziano gli errori e il “braccino”, Alessano recupera e rimonta (24-24). Si va ai vantaggi e alla quarta occasione i pugliesi chiudono sul 29-27. Nel terzo set ritmo ancora lento, Roma va ancora sotto fino al 10-6 poi prova la risalita mentale prima e tecnica (13-16) dopo, dal 18-18 solo i giallorossi che cambiano pelle e atteggiamento così fino al 25-23. Nel quarto è ancora Alessano a prendere le redini del gioco e a condurlo (17-20), timida reazione nella parte finale dei giallorossi (19-21), ma sono i pugliesi a chiudere e portare a casa il successo.
ORGOGLIO Il pensiero del tecnico Mauro Budani: “Mi dispiace perchè abbiamo le statistiche migliori delle loro a livello tecnico, ,ma abbiamo sbagliato clamorosamente l’approccio alla partita dal punto di vista mentale, non c’è stata reazione. Questi ragazzi hanno bisogno di una scossa, così è difficile andare avanti. Sei errori in più di loro pesano, soprattutto quando la partita viaggia sul filo del rasoio. Il tunnel è mentale, potevamo vincere con più orgoglio”.
Roma Volley – Aurispa Alessano 1-3
(23-25, 27-29, 25-23, 20-25)
Roma Volley: Lasko 16, Genna 6, Zappoli 3, Sperotto, Antonucci 7, Rossi 18, Rau Ne, Tozzi Ne, Titta (L), Loreto, Borraccino 13, Rizzi (L), Paolucci 4. All: Budani
Aurispa Alessano: Russo, Morciano (L), Leoni, Cordano, Kaio Ribeiro 16, Serafino, Tomassetti 6, Lucarelli 13, Onwuelo 21, Persoglia, Bruno (L), Scardia 9, Drobnic Ne, Umek. All. Lorizio
Arbitri: Morgillo e Gasparro
Note: Roma bv 7, bs 20, muri 9, errori 37. Alessano: bv 5, bs 20, muri 8, errori 26.
Spettatori 460.