Kemas Lamipel Santa Croce – Geosat Geovertical Lagonegro 3-0 (25-23, 25-23, 25-21)
Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 4, Colli 13, Ferraro M. 4, Pereira Da Silva 20, Snippe 10, Bargi 10, Andreini (L), Tamburo 0, Grassano 0, Cro’ 0, Baciocco 0, Ferraro D. (L). N.E. Miselli. All. Pagliai.
Geosat Geovertical Lagonegro: Pedron 0, Barreto 8, Marra 5, Boswinkel 21, Galabinov 2, Calonico 8, Sardanelli (L), Fortunato (L), Maiorana 3. N.E. Turano, Maccabruni, Di Coste. All. Falabella. ARBITRI: Verrascina, Proietti.
Durata set: 28′, 30′, 30′; tot: 88′
Spettatori: 400
La Kemas Lamipel inaugura bene il girone di ritorno realizzando un prezioso ed autoritario 3-0: un importante passo ai danni di Geosat Lagonegro, formazione fino a poche ore fa al quinto posto in classifica con un punto in più sui Lupi, ma soprattutto sestetto che in casa aveva battuto fieramente per 3-0 i biancorossi.
Un riscatto necessario per i ragazzi di Pagliai, utile ad archiviare una settimana delicata dopo le due recenti battute di arresto degli ultimi sette giorni contro Spoleto prima e Livorno dopo e soprattutto dopo l’avvicendamento sulla panchina santacrocese, con il passaggio di consegne da Michele Totire ad Alessandro Pagliai.
Il regista Acquarone, chiama opportunamente in causa i suoi compagni: rispondono con grinta e determinazione il capitano Snippe, mvp della gara, Wagner che replica a suon di attacchi ai colpi dell’opposto olandese Boswinkel, Colli e Bargi sempre pronti ad esprime una qualità di gioco altissima con rispettivamente 13 punti, di cui 3 ace e 10 punti.
L’ottima pressione esercitata con il servizio, 8 ace, la buona tenuta in ricezione, solo 3 errori, hanno reso più semplice il match, effettivamente in bilico sono nella parte finale del secondo set, quando Lagonegro ha profuso il suo massimo sforzo annullando 4 setpoint alla Kemas Lamipel prima di capitolare a 23.
Cronaca della gara: la Kemas Lamipel propone nel proprio starting six Acquarone in regia, Wagner opposto, Snippe e Colli in banda, Bargi e Ferraro al centro, Daniele Ferraro libero. Lagonegro risponde con Pedron al palleggio, Boswinkel opposto, Galabinov e Berreto schiacciatori, Marra e Calonico al centro, Fortunato libero.
L’inizio del match è in favore degli ospiti, che detengono un flebile vantaggio costringendo Pagliai ad interrompere due volte il gioco su 13-16 e poi su 16-20 e suonata la carica, Bargi tornato in campo risponde con due muri consecutivi. Anche Snippe impavido, forza la battuta mettendo in difficoltà la ricezione avversaria, alla quale segue un ace di Bargi e poco dopo il muro di Colli che sigilla il primo set.
Occorrono alcuni punti (9-9) prima che i biancorossi ingranino la marcia e prendano il largo con Snippe che con il suo ace (12-9) fa accelerare la propria squadra (16-13 e 21-15) trovando sostegno e linfa in Colli e compagni: lo stesso Acquarone sorprende e beffa gli avversari ben due volte con un pallonetto di seconda oltre che con un ace (15-12). Chiude il set in veloce Mario Ferraro.
Efficace partenza biancorossa nel terzo periodo, con l’ace di Wagner su 3-2 ed il muro di Acquarone su 4-2. I titoli di coda scorrono velocemente dato che i Lupi concedono poco o nulla in un primo momento (8-4 e 16-12), poi invece iniziano a soffrire (21-19) prima di compiere l’ultimo sprint finale (25-21).
Valentina Panicucci – Ufficio Stampa
Foto di Veronica Gentile