Al Pala De Andrè Saitta e compagni affrontano la matricola Emma Villas Siena, penultima in classifica. Obiettivo: tornare al successo per ribadire la propria forza negli scontri diretti e per consolidare una posizione di classifica decisamente buona
Il campionato di SuperLega Credem Banca è arrivato al giro di boa. Domani pomeriggio, alle 18, sono, infatti, in programma le partite dell’ultima giornata del girone di andata, un turno che apre un’intensa settimana di impegni agonistici visto che poi si tornerà in campo mercoledì 26 (con la Consar a Busto Arsizio contro Milano) e domenica 30 dicembre (quando a Ravenna salirà la Lube Civitanova). Al Pala De Andrè (arbitrano Boris di Vigevano e Pozzato di Bolzano, diretta su Lega Volley Channel) la Consar Ravenna ospita la matricola Emma Villas Siena, al suo debutto assoluto nel massimo campionato e al momento penultima in classifica, con la necessità di tornare a vincere dopo tre ko di fila per chiudere al meglio un girone d’andata comunque brillante e per ribadire la sua forza indiscussa negli scontri diretti per la salvezza, tutti vinti. “Non è una partita decisiva perché il campionato è ancora molto lungo – precisa subito il coach della Consar Gianluca Graziosi – però è di sicuro una partita veramente importante soprattutto per i tre punti a disposizione. Vincerla vorrebbe dire allontanarsi ancora di più dalle zone calde della classifica e questa è la cosa che mi interessa più di tutte. E poi non mi devo dimenticare che avremo un girone di ritorno abbastanza impegnativo, dovendo giocare tutti gli scontri diretti, tranne Sora, fuori casa casa e quindi bisogna che mettiamo un po’ di fieno in cascina”.
L’Emma Villas ha appena cambiato coach: domani esordirà Emanuele Zanini, che ha sostituito Cichello, uno degli artefici dello storico approdo in SuperLega, condannato dai numeri (due sole vittorie fin qui), ed è facile prevedere una reazione emotiva e caratteriale, oltre che tecnica, nel sestetto toscano. Graziosi fiuta il pericolo e tiene alta la soglia di attenzione. “Giochiamo contro una squadra che sulla carta è piena di campioni e che sicuramente non merita la posizione che occupa attualmente, però è vero pure che se si trova in quella situazione qualche problemino ce l’ha e sta a noi logicamente tirarglieli fuori. Dopo il cambio di allenatore avranno voglia di riscatto, avranno voglia di tutto; dovremo essere pronti a sostenere un’altra battaglia. Qualche piccolo aggiustamento Zanini lo farà di sicuro ma fondamentalmente Siena resta una squadra molto forte nella fase ricezione-attacco. Noi dovremo fare molto bene in difesa, ma anche la battuta sarà molto importante per provare a metterli in difficoltà in ricezione”.
Chi conosce bene Siena e il suo ambiente sono Giacomo Raffaelli e Simone Di Tommaso, i due ex di questa partita. Raffaelli ha giocato in Toscana un anno di A2 nel 2015/16, mentre il palleggiatore della Consar ha vissuto le ultime due stagione condite dalla vittoria in Coppa Italia e dalla promozione in SuperLega. “Affrontare Siena mi farà un certo effetto perché lì ho vissuto due anni importanti e bellissimi – ammette Di Tommaso – sotto il profilo umano e sportivo, avendo vinto un campionato e una Coppa Italia di A2, e avendo avuto modo di giocare in una società molto ben organizzata e strutturata, che continuerà a fa parlare di sé sempre meglio nel panorama nazionale; il suo presidente è diventato un personaggio del volley italiano, e a loro auguro davvero di togliersi tante soddisfazioni, ma ovviamente a partire da lunedì, dopo la nostra partita. Noi abbiamo bisogno di tornare alla vittoria per risollevarci da questo periodo non proprio felice ma sappiamo bene che anche Siena è in cerca di punti preziosi per la salvezza, ed essendo stato mandato via un coach che aveva un legame forte con la città e la società, ci aspettiamo che i suoi giocatori gettino in campo ancora più rabbia e carattere. Noi però non dobbiamo soffermarci troppo su questo aspetto: dovremo cercare di fare valere la nostra forza nelle gare casalinghe ed esprimere la nostra migliore pallavolo”.