Con una splendida prova di squadra, Saitta e compagni fanno tremare la Revivre Axopower portandola al tie-break. Pur sconfitta, la Consar incamera un punto preziosissimo in chiave salvezza
Una delle migliori versioni stagionali della Consar strappa un punto bello e pesante al Pala Yamamay costringendo la quinta forza del campionato, la Revivre Axopower Milano, ad una maratona di quasi due ore e mezzo per aggiudicarsi la vittoria. Saitta e compagni sfoggiano una prova di grande qualità, di elevato agonismo e di compattezza, e lasciano Busto Arsizio addirittura con un pizzico di rammarico per quel terzo set non chiuso, pur in vantaggio 24-22, che avrebbe potuto indirizzare in maniera diversa la gara. Oltre al solito Rychlicki, brillano in attacco Russo (8 punti e 60%), Raffaelli (18 punti, con 15 attacchi vincenti e 3 muri e un 56%) e Verhees (10 punti, con 8 attacchi vincenti, 1 muro e un ace e il 67%). Nella giornata in cui Latina e Siena restano al palo, la Consar prende un ulteriore punto di vantaggio su queste dirette rivali per la salvezza, aggancia all’ottavo posto Padova e inizia bene il ciclo di partite di ferro di questo inizio di ritorno.
I sestetti Giani conferma lo starting six che ha iniziato la gara di Perugia domenica scorsa, con Sbertoli in regia, Abdel Aziz opposto, Piano e Kozamernik al centro, Maar e Clevenot di banda e Pesaresi libero. Graziosi si affida al sestetto tipo con Saitta in regia, Rychlicki opposto, Verhees e Russo al centro, Raffaelli in coppia con Poglajen in attacco e Goi libero.
La cronaca della partita Consar subito reattiva e in partita: prende un mini-vantaggio (+2) ma Milano le impedisce di prendere il largo. Si procede su questa falsariga fino al 9-11 quando Poglajen trova il mani fuori e porta i suoi sul +3 (9-12). Distacco che si dilata ulteriormente sull’attacco vincente di Raffaelli al termine di una spettacolare e prolungata azione di gioco e sul tocco in rete di Kozamernik (12-17). Sul 16-20, Giani cambia la diagonale di regia, mandando in campo Izzo e Hirsh per Sbertoli e Abdel Aziz e Milano rosicchia due punti. Il time-out di Graziosi è provvidenziale. Rychlicki firma subito due punti ripristinando il +5. Tornano in campo Sbertoli e Abdel Aziz ma Ravenna chiude con due punti di Verhees, tra cui un ace (19-25), un set che la vede col 60% di ricezioni positive e un 50% in attacco.
Giani riparte con Basic al posto di Maar. Mossa che si rivelerà azzeccata visto che il centrale francese chiuderà il secondo set con il 70% in ricezione. Piccolo vantaggio di due punti per la Consar (3-5), subito annullato da Abdel Aziz e da un muro su Rychlicki. Poi si procede punto a punto fino al 18-17 quando Graziosi chiama il time-out. Raffaelli firma subito la nuova parità, ma un attacco e un ace di Piano portano la Revivre al +2 (21-19) costringendo Graziosi al secondo time-out. Poglajen e Rychlicki ripristinano la parità a quota 21, dove è Giani a ricorrere al time out. Sul 22 pari, la Revivre piazza l’accelerazione decisiva con due attacchi vincenti di Abdel Aziz e il muro di Kozamernik su Raffaelli (punto confermato dal video check).
Milano sfrutta l’inerzia e scappa via all’alba del terzo set (5-2). Ma la Consar è prontissima a ricucire con Ryclicki e Verhees, agganciando i rivali a quota 5. Nuovo allungo di Milano (9-6) e nuovo aggancio della Consar con una veloce di Verhees e due attacchi di Raffaelli. Rychlicki firma il sorpasso (9-10). Bossi, entrato per Kozamernik, chiude il break di 4 punti della Consar. Che però riparte ancora con Raffaelli, scatenato in questa fase del parziale: sull’11-13 Giani chiama il time out. Ma la Consar ci crede e allunga a +3 (13-16). E’ Milano questa volta a impedire la fuga ripristinando la parità a quota 16. Poi è punto a punto con Ravenna sempre davanti e Milano a inseguire. Rychlicki e un errore di Basic portano la Consar a due set ball (22-24) e al time-out di Giani. Piano fa 23-24, Rychlicki sbaglia ed è 24 pari e time-out, questa volta, di Graziosi. Sono l’attacco di Clevenot e l’ace di Piano a condannare Ravenna.
Grande equilibrio anche nel quarto set, dove la Consar ha il merito di non demoralizzarsi e di crederci ancora. Sull’8-8 Rychlicki piazza due bombe al servizio e Raffaelli mura Abdel Aziz. E’ 8-11 Consar, che allunga ancora con Rychlicki a +4 (9-13) e con un muro sontuoso di Verhees si porta a +5 (12-17). La Revivre riapre il set portandosi a -1 (19-20) con un ace sporco di Abdel Aziz e un punto dal centro di Basic, ma la Consar questa volta non molla un centimetro. Rychlicki sigla il 22-23 e il 23-24, Raffaelli piazza il lungolinea vincente che vale il tie-break, a sancire il suo ottimo set con 6 punti segnati e un 83% in attacco.
Sulle ali dell’entusiasmo nel quinto set la Consar vola sull’1-4, costringendo Giani a spendere subito un time-out. La Revivre si scuote e conquista la parità a quota 5 e passa in vantaggio sul 7-6 con una conclusione vincente di Bossi. Due punti di Verhees al centro riportano la Consar davanti (7-8), aprendo il palpitante punto a punto finale. La Revivre Axopower arriva sul 13-11 (muro del redivivo Maar, rientrato in campo, su Rychlicki), Graziosi si rifugia nel time-out, Raffaelli spara sul muro avversario (così dice il videocheck) per il 13-12, Di Tommaso sbaglia il servizio e Piano non perdona sancendo il 15-12 finale e andando a conquistare il premio per l’MVP. Ma quanti applausi per la Consar.
Il commento del coach. “Quando si perde 3-2 c’è sempre un po’ di rammarico – inizia così il commento Gianluca Graziosi – però torniamo a Ravenna con la consapevolezza che se giochiamo questa pallavolo, ci salviamo di sicuro: ci metto la mano sul fuoco. Oggi abbiamo fatto la nostra miglior partita in trasferta, siamo stati sempre lucidi in ogni momento, abbiamo commesso nei momenti importanti qualche errore più per inesperienza, visto che abbiamo un organico giovanissimo e molti ragazzi vivono questo tipo di partite per la prima volta. Nel prosieguo di questo campionato dobbiamo stare più attenti a non commettere queste ingenuità. Però devo fare loro i complimenti perché gli avevo chiesto di giocare questo tipo di pallavolo e penso di poter dire che Ravenna merita i suoi 18 punti”.
Il tabellino
Milano-Ravenna 3-2
(19-25, 25-22, 27-25, 23-25, 15-12)
REVIVRE AXOPOWER MILANO: Sbertoli 3, Abdel Aziz 21, Kozamernik 6, Piano 16, Maar 6, Clevenot 17, Pesaresi (lib.), Hoffer (lib.), Basic 7, Izzo, Hirsch 1, Bossi 5. Ne: Gironi. All.: Giani.
CONSAR RAVENNA: Saitta 3, Rychlicki 24, Verhees 10, Russo 8, Poglajen 13, Raffaelli 18, Goi (lib.), Di Tommaso, Argenta. Ne: Elia, Smidl, Marchini, Lavia. All.: Graziosi.
ARBITRI: Sobrero di Savona e Goitre di Torino.
NOTE: Durata set: 26’, 29’, 34’, 30’, 28’ tot. 147’. Milano (7 bv, 22 bs, 12 muri, 11 errori), Ravenna (3 bv, 17 bs, 10 muri, 8 errori). Spettatori: 1585. MVP: Piano.