C’è un campionato di SuperLega che riparte, con l’appetitoso antipasto della sfida tra Consar Ravenna e Revivre Axopower Milano (domani al Pala De Andrè alle ore 18 con diretta Raisport, arbitrano Cesare di Roma e Luciani di Ancona), e con il ripristino delle retrocessioni. E c’è una Consar Ravenna ai nastri di partenza con gli obiettivi chiari in testa (una salvezza tranquilla) ma anche con la voglia, neanche tanto nascosta, di essere un outsider. C’è pure un entusiasmo da cavalcare, come testimoniano i 1268 abbonati (record storico del club) che hanno dato fiducia e affetto ad una squadra rinnovata e ringiovanita ma piena di atleti futuribili. E in mezzo a loro c’è la bandiera, Riccardo Goi, il 26enne libero ormai pienamente dentro il mondo Ravenna e nei cuori dei tifosi. “Abbiamo fatto un buon precampionato, abbiamo lavorato bene – sono le prime parole del libero – e credo che siamo pronti per questo inizio di campionato. Come ogni anno le aspettative sono quelle di fare il meglio possibile e sappiamo che una squadra come la nostra, un bel gruppo, fatto da giocatori importanti, deve comunque provare a giocarsela con tutte, avere il coltello tra i denti in tutte le partite per raggiungere il prima possibile la salvezza. Il sostegno dei nostri tifosi sarà come sempre fondamentale: giocare davanti ad un maggior numero di persone, ci fa sicuramente molto piacere e sarà per noi un grande stimolo a fare sempre meglio”.
C’è ovviamente anche l’avversario, una Revivre Axopwer che non nasconde le sue ambizioni e che sogna di riportare la metropoli lombarda a lottare per il vertice come accadde nei primi anni ’90 quando dalle parti del Duomo ci si infiammava per giocatori del calibro di Lucchetta, Zorzi, Galli, Bertoli, Dvorak, il nostro Recine, Stork, Ctvrtlik e le sfide col Messaggero valevano spesso in ottica scudetto. “Affrontiamo una squadra che sulla carta ha qualcosa più di noi – osserva Goi – però giochiamo in casa e cercheremo di conquistare subito dei punti e, perché no, la vittoria. Partire bene sarebbe importante”. Il coach Giani, alla sua seconda annata a Milano, guida un roster che si attesta come il secondo più giovane per età media di tutta la SuperLega. Sono tanti i volti nuovi: l’esperto palleggiatore Izzo (ex Molfetta e Vibo), il francese Basic, il promettente centrale sloveno Kozamernik, proveniente dal Trento, lo schiacciatore canadese Maar e il libero Pesaresi, entrambi l’anno scorso al Verona, l’ex Bunge Elia Bossi (a Ravenna nel 2016/17), che si appresta a disputare l’ottavo campionato di A1 consecutivo, e lo schiacciatore francese Clevenot. Tra i confermati, il capitano Piano, lo schiacciatore Tondo e l’opposto Abdel-Aziz, che ha iniziato la carriera però da alzatore. E proprio Abdel Aziz, nella scorsa stagione terzo assoluto per attacchi vincenti e punti totali e primo per battute vincenti, è tra i pericoli pubblici principali di questa SuperLega. “Il valore di questo giocatore lo si conosce – osserva Goi – è di sicuro il terminale offensivo più pericoloso di Milano e un osso duro, ma in generale l’intera rosa di Milano è di buon livello, ma questo non ci deve assillare o preoccupare. Siamo in grado di dare battaglia e di farci valere”.
Le ultime dal campo. In casa Consar Ravenna mancherà Argenta, alle prese con un fastidio muscolare, mentre dopo l’ottimo debutto nel Memorial Lobietti i due reduci dai Mondiali, Poglajen e Verhees, sono attesi ad una conferma della loro prestazione. Sul fronte Revivre, l’unico assente è il capitano Piano, che sta recuperando dall’infortunio al tendine d’Achille accusato nella scorsa stagione.
La chiusura è affidata a coach Graziosi: “Abbiamo concluso un precampionato molto buono, che ci ha aiutato logicamente nel percorso di crescita e ci ha fatto capire che siamo sulla strada giusta: da domani si fa sul serio. Ripartiamo con un progetto nuovo, che mi piace parecchio, e con un organico pieno di giovani molto interessanti che sono sicuro costituiscono il futuro della pallavolo nazionale. Contro Milano ci attende una partita durissima: se riusciremo a limitare il loro opposto di altissimo livello, credo che ce la giocheremo alla pari”.