Non sempre i numeri dicono tutto ma certo aiutano. In questo caso i dati numerici fotografano quasi alla perfezione i motivi dominanti della gara tre Conad Reggio Emilia e Acqua Fonteviva. In particolare sono significativi le percentuali delle due formazioni in attacco, 42% di Fonteviva contro il 58% di Conad, ed in ricezione, 48% per i toscani contro il 71% di positività di Reggio. Una fotografia che il Presidente Italo Vullo aveva già ben presente a fine gara e senza tabellino a disposizione.
Allora Presidente un grande primo set ed un buon terzo parziale non sono stati sufficienti per portare a casa punti. “E’ stato un peccato per come abbiamo perso il primo set – dice il massimo dirigente toscano – Abbiamo giocato un’ottima frazione, punto su punto con Reggio ed alla fine siamo stati battuti da un servizio fortunoso con la palla che ha toccato il nastro mettendo fuori causa il nostro ricettore. Peccato, ripeto, perché avevamo recuperato il break di Conad ed abbiamo giocato con grande grinta. Nel secondo set invece merito a Ippolito che ha inanellato una serie al servizio che ha spaccato il set e la gara definitivamente”.
Aldilà dei meriti indubitabili di Conad, cosa è mancato alla Fonteviva per riuscire a fare di più?
“In generale abbiamo battuto troppo facile e, così facendo, abbiamo reso tutto più semplice a Conad che con Fabroni ha potuto costruire senza pressioni e con uscite offensive pulite i propri cambi palla. Secondo set a parte, siamo stati sempre lì, a contatto con Reggio ma non abbiamo mai dato veramente l’impressione di poter cambiare la gara. Ci è mancata la scintilla per accenderci e cambiare le cose. Quella scintilla che in casa per adesso abbiamo trovato quasi sempre e che invece in trasferta fatichiamo a trovare. Non siamo stati precisi in ricezione e morbidi al servizio”.
Ricette per il futuro? “Siamo giovani e quello che riusciamo a fare in casa, davanti al nostro pubblico, non lo riusciamo a fare in trasferta. Penso sia normale e comunque il nostro cammino rimane positivo. Dobbiamo solo aver pazienza e lavorare per crescere e per riuscire a giocare ovunque e contro chiunque con la medesima consapevolezza e sicurezza che mettiamo in campo alla Bastia. Peccato però per quel primo set che, sono convinto, avrebbe potuto cambiare la nostra gara”.
Il tabellino completo:
CONAD REGGIO EMILIA – ACQUA FONTEVIVA APUANA LIVORNO 3-0
Conad Reggio Emilia: Fabroni 2, Bellei G. 17, Sesto 10, Torchia, Chadtchyn, Bellei A., Amorico, Bellini 12, Benaglia, Silva 3, Ippolito 14, Morgese, Quarta 4. All. Vincenzo Mastrangelo; 2° all. Panciroli.
Acqua Fonteviva Apuana Livorno: Briglia, Loglisci, Grieco, Zonca 7, Bacci, Minuti, Wojcik 7, Pochini, Jovanovic 2, Paoli 9, De Santis 7, Facchini, Maccarone 8. All. Paolo Montagnani; 2° all. Franchi.
Arbitri: Ugo Feriozzi (Ascoli-Fermo) e Marta Mesiano (Bologna); addetto Video Check Marco Marchetti
Parziali: 29-27; 25-14; 25-19.
Servizi err/punti: Conad 11/6, Fonteviva 12/1
Muri punto: Conad 8; Fonteviva 6.