Questa mattina, nella gremita sala della sede dell’Italmet, in via delle Industrie 81, è stato presentato il tecnico Gianluca Graziosi, che guiderà in panchina la nuova formazione ravennate nelle prossime due stagioni. A dare il benvenuto all’allenatore marchigiano ci ha pensato il direttore generale Marco Bonitta, al cui fianco era seduto da buon padrone di casa Italo Caporossi, presidente dell’Italmet, azienda fondata nel 1974 che ha come settore principale di attività la distribuzione di prodotti destinati al sollevamento, all’armamento e all’ormeggio navale. “Ringrazio l’Italmet – inizia Bonitta – storico sponsor presente sulle nostre maglie e uno dei primi a confermare il suo supporto in vista della prossima stagione”. “Sono molto contento – dichiara Caporossi – che questa presentazione si svolga nella mia azienda, la cui anima è mia figlia Maura. Da quando siamo nati siamo sempre stati propensi a sponsorizzare le attività sportive. È una cosa che facciamo con piacere, come con piacere abbiamo ospitato per qualche giorno nella nostra sede la coppa vinta nella Challenge Cup. Tutti noi l’abbiamo ammirata e speriamo che in futuro ne vengano vinte delle altre”.
Il compito di presentare Graziosi è stato affidato a Bonitta, che ha sottolineato “di conoscere ‘Ciccio’ da sempre, fin da quando entrambi lavoravamo nei settori giovanili dei nostri club, io a Ravenna, lui a Falconara. Conosco bene le sue doti tecniche e umane e Gianluca è la persona giusta per una società come la nostra che ha l’obiettivo di puntare sui giovani. Nella prima squadra in questi ultimi anni ci sono stati tanti giocatori che sono esplosi, diventando dei punti di riferimento per i ragazzi del vivaio, ed è nostra intenzione continuare su questa strada. Si tratta di un allenatore che nelle ultime stagioni ha raggiunto ottimi risultati e al momento ricopre anche il ruolo di allenatore della nazionale B. Siamo orgogliosi di affidarci a un tecnico che ha la possibilità di vivere in prima linea anche l’attività internazionale, un fattore positivo in vista del futuro del Porto Robur Costa”.
Nato ad Ancona il 1° ottobre 1965, Gianluca Graziosi si è fatto le ossa fin dai primi anni Novanta nello staff tecnico del settore giovanile di Falconara, all’interno della cosiddetta scuola di Marco Paolini, dove ha compiuto in panchina tutta la trafila conquistando i cinque titoli giovanili di categoria fino alla Junior League. Dopo un’esperienza da secondo in A1, sempre a Falconara nel 2001-2002, come head coach a Castelfidardo ha raggiunto nel 2008 la promozione in A2, seguita da quattro annate (dal 2012 al 2016) a Potenza Picena, dove alla guida della B-Chem nell’annata 2014-2015 ha conquistato la promozione in Superlega (ma poi la società marchigiana ha rinunciato a disputare il massimo campionato) e ha vinto il premio come miglior tecnico della categoria. Nel 2016, infine, è approdato a Bergamo, dove ha guidato nelle ultime due stagioni la Caloni Agnelli, riuscendo ad arrivare in entrambi i casi nelle semifinali dei playoff di Serie A2.
“Innanzitutto sono orgoglioso di essere venuto a Ravenna – ci tiene a sottolineare Graziosi – che fin dai tempi in cui allenavo a Falconara considero la capitale della pallavolo italiana. Qui si parla di tecnica e Marco in questo è una garanzia, in più mi sento adatto a svolgere il mio lavoro in una squadra che sarà un giusto mix tra giocatori esperti e giovani di talento. Ho avuto la fortuna di vivere tutti gli anni belli di Falconara e devo tutto a Paolini e alla sua scuola. A me piacciono più le squadre tecniche che fisiche e punto molto su battuta e ricezione. E soprattutto sui gruppi che non mollano mai”.
Già in serata Graziosi torna a Roma, dove sta preparando la nazionale B in vista dei Giochi del Mediterraneo che si terranno a Tarragona, in Spagna, dal 22 giugno al 1° luglio. “Dirigerò tutta l’attività estiva, che si chiuderà verso la fine di luglio. Al momento guido una sorta di gruppo misto, che comprende 5/6 giocatori che poi verranno inseriti nella nazionale A e altri, in gran parte Under 23, che prenderanno parte ai Giochi del Mediterraneo. In seguito ci aspettano dei collegiali, degli stage e delle amichevoli”.
Sulla sua scelta di allenare a Ravenna, Graziosi continua dicendo che “non c’è voluta più di mezzora per convincermi. L’anno scorso mi è stata proposta la guida del Club Italia, che è il massimo traguardo per un tecnico che in carriera si è occupato soprattutto di settore giovanile, ma io ho rinunciato in quanto il mio obiettivo era quello di allenare in Superlega. Marco mi ha presentato un progetto di squadra con tanti ragazzi di prospettiva, per una scommessa che mi stimola tantissimo in quanto a me piace non solo gestire, ma anche costruire giocatori”.
Sul prossimo campionato di Serie A1, che dopo qualche anno ripresenta la retrocessioni, Graziosi termina sottolineando che “tutte le nostre rivali stanno operando sul mercato con grande impegno. Arrivo in una società con dirigenti esperti nel costruire organici di qualità e sono sicuro che avrò a disposizione un gruppo capace di centrare come minimo la salvezza”.