Il palleggiatore ed il tecnico commentano lucidamente la sfida contro i brianzoli persa al tie break.
MILANO – Day after per la Revivre Axopower Milano che, dopo la sconfitta nel derby lombardo contro Monza al tie break, si prepara ad affrontare una lunga settimana di lavoro in vista del prossimo impegno di campionato contro Siena del 18 novembre. Lunedì di riposo per i ragazzi di Andrea Giani che, chiuso il tour de force di 4 partite in 11 giorni con 7 punti conquistati sui 12 disponibili (frutto di 2 vittorie e 2 sconfitte, di cui l’ultima al tie break), hanno la possibilità di recuperare energie psico-fisiche utili per affrontare al meglio i prossimi impegni cui sarà chiamata la compagine ambrosiana.
Rimane ancora molto amaro in bocca dopo la partita contro i rivali di Monza, una sfida che Milano aveva consegnato ai suoi avversari, dopo aver letteralmente sprecato un vantaggio di 6 punti nel primo set, considerato da tutti praticamente conquistato. «C’è sicuramente un grande dispiacere per il risultato – è il commento di Marco Izzo a fine gara -, la chiave è stata proprio quel primo set perché avevamo 6 punti di vantaggio e quando sei così avanti e riesci a gestire il cambio palla, allora è facile che puoi chiudere il set a tuo favore Siamo stati bravi a recuperare fino al 2-2, anche se poi siamo calati nel tie break ed anche sul finire del quarto set, tornando ad essere fallosi a servizio e, nella lotteria degli errori, vince chi sbaglia meno. Dispiace sicuramente, ma è stata molto buona la reazione che abbiamo avuto». Dello stesso avviso del palleggiatore è il tecnico Andrea Giani che, con lucidità e schiettezza, analizza quanto accaduto contro i brianzoli: «Il primo set era in pugno, poi purtroppo abbiamo praticamente sprecato tutto il vantaggio che abbiamo acquisito. È chiaro che quando sei avanti, devi avere la lucidità di chiudere quei parziali alla luce di quel vantaggio che ci eravamo costruiti. Ma questo è il volley e finché non cade l’ultimo pallone il set non è chiuso. In queste situazioni anche i giocatori devono assumersi la propria responsabilità». Una responsabilità condivisa tra tutti i giocatori cui Giani ha potuto fare affidamento per riuscire a recuperare una partita che, sul 2-0 per Monza, sembrava chiusa: «Ho a disposizione un gruppo di 13 giocatori che danno il massimo – prosegue Giani –, anche ieri ho potuto contare su tutto il roster. sarà una stagione difficile dove ognuno deve sempre mettere in campo non solo la sua qualità, ma anche tutta la sua energia. Quando siamo andati sotto 2-0, grazie ai cambi in corso d’opera abbiamo avuto la caparbietà di recuperare la partita. Faccio i complimenti a Izzo che è stato bravo nel cambiare la distribuzione e la velocità della palla, modificando il nostro modo di attaccare, cui è seguito anche un buon lavoro con in difesa».
VIDEO GIANI
Analisi chiare, come è chiaro che Milano deve ripartire da quella reazione, concentrata in un mix di tecnica, grinta, orgoglio e carattere, che ha permesso di recuperare dal 2-0 al 2-2. «È stata una reazione a 360 gradi – continua il regista, numero 5 della Revivre Axopower –, dal terzo set abbiamo ripreso fiducia nei nostri mezzi e siamo stati bravi nel gestire il cambio palla. Ci saranno tante partite così, combattute punto a punto: noi non dobbiamo demordere e prima o poi la spunteremo noi, per questo bisogna andare avanti, lavorando sodo». Chiosa finale per Andrea Giani: «Dobbiamo continuare a lavorare, cercando e trovando le nostre certezze. Anche se abbiamo perso, questa partita è utile perché possiamo ripartire da quel recupero e da quella energia che abbiamo messo in campo. La squadra sta cambiando molto dall’inizio della stagione, sappiamo quali sono i nostri punti forti e quali i nostri punti deboli».
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