Nello scontro diretto della dodicesima giornata del girone Blu del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, la Materdominivolley.it Castellana Grotte perde per 1-3 (25-13, 23-25, 26-28, 20-25) con la Elios Messaggerie Catania. Tanti rimpianti e qualche errore di troppo per la formazione allenata da Maurizio Castellano che pure aveva approcciato al match con uno strepitoso primo set. Bravi i siciliani a ritrovarsi dal secondo parziale in poi e anche a reggere il confronto in una splendida rimonta della Materdomini nel finale del terzo set.
Si riducono di moltissimo le speranze del Castellana di accedere alla Coppa Italia. Nella volata al quarto posto i passi in avanti sono quelli di Catania (ora terza a 24 punti) e Ortona (quinta a 22). Perdono sia Grottazzolina (quarta a 22) che Gioia (sesta a 20). Crolla in ottava posizione, invece, la Materdomini (19 punti), superata anche dal Club Italia (settima a 20).
Non bastano al Castellana i 24 punti di Roberto Cazzaniga, top scorer del match. Pesa la concretezza in attacco del Catania (52%), soprattutto nei momenti più importanti della gara. Fanno festa i siciliani, ai pugliesi resta la seconda sconfitta consecutiva (la quarta in campionato in dodici giornate) e la possibilità di rifarsi già tra 72 ore nel derby di Gioia del Colle (partita che, a questo punto, perde di significato per la lotta al quarto posto).
La sorpresa sotto l’albero di Natale del Pala Grotte, invece, si chiama Matteo Bertoli. Il martello trentino, classe 1988, 196 cm, arrivato nella tarda serata di sabato da Tuscania, subito in campo, da titolare, per Castellana assieme a Longo in regia opposto a Cazzaniga, Mazzon in banda, Gargiulo e Patriarca al centro, Battista libero. Panchina, ma senza riscaldamento, per capitan Alessio Fiore, fermato ad Ortona da un problema muscolare e solo in tuta a bordo campo.
Catania risponde con Finoli palleggiatore opposto all’ex Cesare Gradi (lo scorso anno protagonista proprio in maglia Mater), Bonacic e Corrado schiacciatori, Reina e Porcello centrali, Pricoco libero.
Gargiulo e Patriarca dal centro per il 4-3, le prime firme in gialloblù di Bertoli per il 6-4 e l’11-7. Il neo acquisto Mater ci mette anche la pipe, Patriarca pure il muro: 13-8. A metà set ace per Cazzaniga (15-9) e Mazzon (18-10). Buon check visto e chiamato da Castellano sulla battuta out di Catania: 19-11. Gli etnei sbagliano, i pugliesi no: Cazzaniga sfonda per il 21-11 e chiude in block out il 25-13.
Catania più pronta a inizio set (0-2), Patriarca e Cazzaniga la ribaltano (7-4). Gargiulo tiene avanti la Mater (10-9), Bonacic tiene nel set i siciliani (13-11 e 14-12). Muro di Gradi, doppio ace di Cazzaniga: Castellana scappa sul 17-13. Vanno in ritmo i due opposti: diagonale del 18-15 per il pugliese, diagonale del 20-19 per il siciliano. Cazzaniga prova a tirare fuori la Mater dal break ospite (21-20), il muro di Porcello per il vantaggio catanese: 21-23. Gradi accende due set ball: è buono il secondo con l’attacco di Corrado (23-25).
Si riparte da Gradi: muro e diagonale (1-2). Mater spiazzata, Catania aggressiva: 6-10. Patriarca, Porcello e Gargiulo dal centro per l’8-11. Cazzaniga e Gradi per il 9-13. Castellana cerca la scossa, Gradi in parallela piazza un altro mattone per il set: 10-14. Catania insiste: tre per Finoli in attacco e l’ace sporco di Chillemi per il 12-19. Finoli esulta (e si esalta) troppo, viene ammonito e accende il PalaGrotte: la Mater a questo punto ci crede e prova la rimonta con Gargiulo (14-19). L’ace di Bertoli è benzina (18-21), il block out di Mazzon e il muro di Cazzaniga speranze (20-23). L’opposto lombardo piazza quattro sassate dalla battuta: un ace e muri di Patriarca e Mazzon (24-23). La Mater si cancella due set ball dalla battuta, Patriarca ne accende altrettanti. Ace di Finoli e Bonacic si riveglia: Catania si salva all’ultimo (26-28).
Catania ha entusiasmo (Bonacic e Porcello per il 2-4), Castellana si ritrova subito (5-5). Si va in equilibrio fino al 10-10 (due di Cazzaniga in fila): è Catania a mettere il primo break (10-12). La partita resta tirata, gli scambi lunghi, ma sono gli ospiti con Bonacic e Reina a trovare le chiavi per allungare (12-16). La Materdomini prova a rientrare, ma Catania tiene il vantaggio per tutta la parte centrale del set. Reina accende diversi match ball, Bonacic la chiude sul 20-25.
TABELLINO
Materdominivolley.it Castellana Grotte – Elios Messaggerie Catania 1-3
25-13 (23’), 23-25 (29’), 26-28 (34’), 20-25 (25’)
Castellana Grotte: Longo 1, Bertoli 6, Gargiulo 8, Cazzaniga 24, Mazzon 8, Patriarca 13, Battista (L), Di Carlo, Campana, Pilotto, Primavera. ne Floris.
All. Castellano, II all. Castiglia, scout Pastore.
Battute vincenti/errate: 7/17
Muri: 11
Ricezione positiva/perfetta: 51/26. Attacco: 42
Errori gratuiti: 5 att / 3 ric
Catania: Finoli 6, Bonacic 19, Porcello 6, Gradi 18, Corrado 9, Reina 9, Pricoco (L), Chillemi 1, Petrone. ne De Costa (L).
All. Puleo, II all. Giuffrida, ass. all. Petrone, scout Messina e Musumeci.
Battute vincenti/errate: 2/22
Muri: 9
Ricezione positiva/perfetta: 46/23. Attacco: 52
Errori gratuiti: 9 att / 10 ric
Arbitri: Alessandro Oranelli di Perugia, Rocco Brancati di Perugia