Domenica alle 18 i ragazzi di coach Spanakis reduci dalla bella vittoria nel derby bergamasco scenderanno in campo contro l’Impavida Ortona dove milita l’ex Dolfo. Lo schiacciatore non è l’unico attaccante di livello nelle fila abruzzesi, infatti filo da torcere nel match di andata lo diede anche Christoph Marks, l’ opposto tedesco, che la scorsa stagione attaccava per Herrsching, la squadra battuta in precampionato proprio da Olimpia durante il memorial Giovanna Musarra. Con 373 punti è stato il top scorer della Bundesliga.

Nella prima partita di andata l’Olimpia riuscì ad imporsi con un buon 3-0 in terra abruzzese, sebbene ci siano stati dei momenti sofferti, ma il buon muro bergamasco riuscì ad impedire all’ex Dolfo di offendere la difesa bergamasca, e di portare a casa i tre punti.

Per il ritorno ci si aspetta tutt’altra partita: Ortona ha fatto suoi degli scontri importanti durante il girone di andata e si è rinforzata prendendo fiducia nelle proprie competenze, e il palleggiatore esperto Lanci ha garantito efficienza ai suoi attaccanti con una buona distribuzione, vincendo match insidiosi contro Catania, Cantù e Cuneo, per citarne alcuni, e contro il Club Italia nell’ultima giornata di andata, anche se non è bastato alla compagine di coach Lanci per raggiungere la qualificazione ai quarti di Coppa Italia, con la vittoria di Catania contro Taviano.

La Sieco Service Impavida Ortona è una squadra solida con ottime individualità, grande potenziale in attacco e in battuta con Dolfo e Marks (autori anche nell’ultimo match di un numero rilevante di ace) ed un sistema collaudato in fase break la rendono una delle squadre più temibili della A2.

Dolfo e Marks non sono gli unici terminali d’attacco in grado di mettere in difficoltà l’Olimpia: anche Ogurcak è un ottimo schiacciatore che all’andata ha dato filo da torcere agli oroblù: slovacco di 198 cm ha nel curriculum esperienza in Superlega con la Tonno Callipo Vibo Valentia e a Piacenza, oltre che nel campionato slovacco, greco e polacco, dotato di tecnica versatile e di un buon braccio, è passato con costanza nella partita di esordio del campionato di A2 2018-2019.

Menicali, centrale di 203, con esperienza nelle fila della Emma Villas Siena e nella stessa Impavida, ha spesso fermato i centrali bergamaschi in quel di Ortona.

Anche Simoni e Berardi fanno parte del reparto centrali, sono stati ben orchestrati durante la fase di andata, e hanno spesso ottima intesa con il palleggiatore Lanci.

“Partita difficile  e complicata” commenta il centrale Antonio Cargioli “Perché come tutte le squadre che vengono al Pala Agnelli i ragazzi di Ortona si impegneranno di più per batterci in casa nostra, vengono da una vittoria in casa e saranno carichi; sono altrettanto sicuro che il mio ex compagno Ludovico Dolfo davanti al suo ex pubblico vorrà fare bella figura. Sembra che il Pala Agnelli sia  diventato (come era anche l’anno scorso) il tabù delle squadre avversarie,  una sorta di fortino da espugnare. Tutti vengono per  vincere a Bergamo, per riuscire ad ottenere questo  “primato”. In 2 anni in pochi l’hanno fatto, noi ci facciamo trovare preparati: la mentalità è sicuramente la stessa dell’andata, vincere più partite possibile per aggiudicarci il primo posto e una buona collocazione ai play off .”

Per il primo match del girone di ritorno servirà tutto il tifo del Pala Agnelli per sostenere i ragazzi che hanno disputato un ottimo girone di andata toccando quasi livelli di perfezione, infiammando la città con il paladino oroblù Romanò che si è rivelato una sorpresa piacevole ed esplosiva, già nominato miglior giocatore del match per diverse volte, che sa garantire una certa continuità e sicurezza, senza parlare dei posti 4 dall’efficienza indiscussa con il nuovo arrivo Mirco Cristofaletti capace di intervenire sia in banda che su posto 2, e dei nostri centrali capaci di fermare i bomber più potenti, aiutati dalle difese di Innocenti e serviti dall’esperto regista Garnica.

SI comincia così il girone di ritorno alle ore 18 per chiudere un anno strepitoso nella storia Olimpia, determinati al raggiungimento di obiettivi sempre più vicini.

Ufficio stampa Olimpia Bergamo-Linda Stevanato

Photo: Luca Giuliani