Il club ravennate lancia l’hashtag #lastorianellastoria e domenica, in occasione del match contro Trento, ospiterà il direttore di Fondazione RavennAntica e l’assessora alla cultura del Comune di Ravenna
Si conferma molto alta l’attenzione della Consar Porto Robur Costa per tutte le iniziative sportive e sociali che mettono insieme aggregazione, divertimento, formazione fisica e tecnica dei giovani atleti e inclusione sociale ma anche per le eccellenze del territorio cittadino. Così, ieri mattina l’intera squadra ravennate ha giocato al Pala De Andrè con gli oltre 800 ragazzi dei 43 gruppi scolastici di ogni ordine e grado che hanno aderito a “Volley Insieme”, il progetto voluto dalla Fipav che ha unito la pratica del Volley S3 alla promozione e diffusione del Sitting Volley, sport che vuole abbattere le barriere fisiche e culturali che ancora oggi allontanano i disabili dallo sport, mentre questa mattina, insieme allo staff tecnico e ad una rappresentanza della dirigenza, ha visitato Classis, il nuovo Museo della città e del territorio, inaugurato lo scorso 1 dicembre. Accolti dal direttore di Fondazione RavennAntica, Sergio Fioravanti, e guidati nella loro visita da Valeria Lacchini, i ragazzi e lo staff della Consar Porto RoburCosta hanno potuto cogliere in pieno non soltanto la grandezza della storia di Ravenna e della vicina città portuale di Classe ma anche il grande esito del progetto di riqualificazione di un edificio di archeologia industriale che ha ridato vita a quello che è stato il primo zuccherificio costruito in Italia, nel 1899, chiuso definitivamente nel 1982 dopo la 78ª campagna saccarifera.
“Nell’anno in cui Ravenna ha celebrato e continua a farlo, con tante iniziative i cento anni dall’arrivo della pallavolo in Italia nella nostra città – ha sottolineato il direttore generale del club Marco Bonitta – la Consar Porto RoburCosta è orgogliosa di poter rappresentare una fetta importante della storia pallavolistica di Ravenna, che si abbina alla storia importante di un intero territorio, appoggiando quelle che sono le eccellenze vere del nostro territorio. Da oggi lanciamo l’hashtag #lastorianellastoria: Classis è davvero molto bello, è un bel viaggio nella storia della città e noi invitiamo tutti i ravennati a visitarlo. E domenica, in occasione della partita con Trento, avremo il piacere di avere nostri ospiti il direttore della Fondazione RavennAntica, Sergio Fioravanti, e l’assessora alla cultura del Comune di Ravenna, Elsa Signorino”.
La squadra, nel frattempo, non perde di vista la preparazione in palestra in vista del match di domenica (ore 18 al Pala De Andrè) che la opporrà ai freschi campioni del mondo di Trento. Un’altra partita di altissimo livello e dall’altissimo coefficiente di difficoltà che però non spaventa Saitta e compagni, come conferma Riccardo Goi, libero e bandiera della Consar. “Penso che troveremo un’Itas Trento molto rinvigorita da questo trionfo – è il suo pensiero – e per nulla rilassata. Hanno vinto un trofeo molto importante e, anche se immagino che un po’ abbiano festeggiato, non credo che verranno qui scarichi. Per noi sarà un’altra partita molto difficile, come quella di Perugia, ma la giocheremo in casa, dove fin qui abbiamo dimostrato di essere squadra molto tosta. Sarà una sfida da affrontare a briglie sciolte, con la massima attenzione, nella quale dovremo essere bravi a sfruttare quelle occasioni a set che ci concederanno”.
E’ attiva fino a domenica alle ore 12 la prevendita su vivaticket mentre domenica i botteghini del Pala De Andrè apriranno alle ore 16.