Con il primo tie-break di stagione, la squadra di Graziosi supera anche i toscani e si conferma imbattibile negli scontri diretti chiudendo il girone d’andata con il terzo miglior punteggio dal ritorno in SuperLega. Mercoledì di nuovo in campo a Busto Arsizio contro Milano
Sarà un bel Natale quello di casa Consar. La squadra ravennate gioca il primo tie-break del campionato e lo vince, battendo anche l’Emma Villas Siena dopo oltre due ore di battaglia e confermandosi implacabile negli scontri diretti. Ma per avere ragione di un irriducibile Siena, guidato per la prima volta in panchina da Emanuele Zanini, tornato a sedersi su una panchina italiana a distanza di sei anni e mezzo dall’ultima gara, il 9 aprile 2012, la Consar ha dovuto attingere a tutte le sue energie nervose e fisiche, alla capacità di andare oltre i propri errori (soprattutto in battuta, 27) e alla sua riconosciuta capacità di non arrendersi mai. Siena, al quinto tie-break perso su sei giocati, accarezza il sogno di conquistare la prima vittoria in trasferta ma si arrende alla tenacia e alla determinazione di Ravenna che incarta il successo che vale il terzo miglior punteggio del girone d’andata del Porto RoburCosta dal suo ritorno in SuperLega, E Russo mette sotto l’albero il premo come MVP, a suggellare una prova chiusa con il 75% in attacco.
I sestetti Graziosi punta sul sestetto tipo con Raffaelli in coppia con Poglajen, Verhees e Russo al centro e Rychlicki opposto in diagonale con Saitta. Goi è il libero. Zanini, alla sua prima partita sulla panchina del Siena, si affida al sestetto con Marouf-Hernandez, i centrali Spadavecchia e Gladyr e gli schiacciatori Ishikawa e Maruotti. Giovi è il libero.
La cronaca della partita Grande equilibrio a inizio gara, con Siena avanti e Ravenna subito pronta a rintuzzare fino al 4-4 (due punti a testa di Rychlicki e Raffaelli). Qui l’Emma Villas tenta un primo scatto ma Saitta e compagni ritrovano la parità a quota 7. Nuovo allungo Siena che vola a +3 (8-11) e poi a +6 con due ace di Hernandez (10-16). L’Emma Villas ariva al massimo vantaggio sul 12-19 quando Graziosi chiama il secondo time-out (il primo era arrivato sul 10-14) e prova a cambiare qualcosa mandando in campo Lavia, Argenta e Di Tommaso. Sul 17-24, la Consar rosicchia cinque punti costringendo Zanini a chiamare due time-out. A scacciare la paura in casa senese è Gladyr con un tocco sottorete (22-25).
L’inizio del secondo set ricalca quello del primo, anche se ora è Ravenna a mettere la testa davanti e Siena ad inseguire. E’ un appassionante punto a punto, condito anche da qualche errore, fino al 13 pari quando la Consar riesce a scrollarsi di dosso l’avversario portandosi sul +2 e costringendo Zanini a chiamare il time-out. Nuova parità a quota 17 ma Raffaelli e Rychlicki danno nuova benzina al motore della Consar. Siena, però, non si arrende e piazza un break di tre punti con cui mette la freccia. Il time-out, questa volta, è di Graziosi. La mossa ha l’effetto voluto: Raffaelli riporta in quota la Consar e Rychlicki piazza un ace (22-20) ma ancora una volta gli ospiti trovano la parità. Dal time-out di Graziosi esce una Consar ancor più grintosa e determinata. Errori in battuta di Lavia e Hernandez ed è Russo al servizio, con un pallone che tocca la rete e cade nel campo di Siena a dare il pareggio.
Siena prova a scardinare l’equilibrio del terzo set con un’accelerazione che dal 3-3 la porta al 6-9. In questa fase è Rychlicki a tenere viva la Consar (un ace e un attacco murato fuori per una prima parità a quota 10 e un attacco vincente per la seconda parità a quota 12). Ma il sestetto di Zanini, nel quale un po’ tutti portano punti alla causa, ha la forza per una nuova accelerata che lo porta al 17-21 e al time-out di Graziosi che non dà effetti: un muro a tre su Rychlicki consegna a Siena il terzo parziale (18-25).
Il quarto set vede una Consar convinta e per nulla demoralizzata: riprendono quota le percentuali in ricezione e attacco, Goi e compagni piazzano un break di tre punti che l’Emma Villas non riesce a chiudere, anche perché Ravenna continua a mettere grande pressione in battuta e Rychlicki miete punti su punti, ben sorretto da Russo. Ravenna arriva sul 19-15, e Zanini chiama il time-out: tutto inutile perchè l’inerzia della gara ha preso la strada della squadra di casa. Con il turno in battuta di Argenta, entrato al posto di Rychlicki, la Consar va 24-18 per poi chiudere 25-19 con un attacco di Raffaelli, toccato fuori da Siena.
Si va al tie-break, il primo in questo campionato per la Consar: Siena va subito sul 2-0, Ravenna pareggia a quota 3 e poi effettua il sorpasso (10-9) con un gran muro di Russo. Finale al cadiopalma, in cui entrambe le squadre forzano al massimo in battuta. L’ace di Russo porta Ravenna sul 14-13 e Zanini a chiedere il time-out. Siena annulla quattro match ball prima di arrendersi a Rychlicki.
Ravenna chiude l’andata con 17 punti, 6 vittorie (5 delle quali in casa) e 7 sconfitte, e un margine di sette punti sulla zona retrocessione: un buon bilancio sicuramente per una squadra partita con l’obiettivo di garantirsi la permanenza in SuperLega. Un premio al grande lavoro del gruppo ravennate che però non può gustarsi troppo fino in fondo questo momento visto che mercoledì si torna di nuovo in campo per la prima giornata del girone di ritorno che vedrà la Consar di scena a Busto Arsizio contro la Revivre Axopower Milano.
Il tabellino
Ravenna-Siena 3-2
(22-25, 25-23, 18-25, 25-19, 19-17)
CONSAR RAVENNA: Saitta 2, Rychlicki 24, Verhees 3, Russo 12, Poglajen 14, Raffaelli 18, Goi (lib.), Di Tommaso, Argenta, Lavia 1. Ne: Frascio (lib.), Elia, Smidl, Marchini. All.: Graziosi.
EMMA VILLAS SIENA: Marouf 4, Hernandez 21, Spadavecchia 9, Gladyr 6, Ishikawa 14, Maruotti 12, Giovi (lib.), Giraudo, Cortesia 1, Vedovotto, Caldelli, Fedrizzi 3. Ne: Mattei, Johansen. All.: Zanini.
ARBITRI: Boris di Vigevano e Pozzato di Bolzano. NOTE: Durata set: 28’, 29’, 26’, 25’, 23’ tot. 131’. Ravenna (6 bv, 27 bs, 8 muri, 12 errori), Siena (7 bv, 24 bs, 9 muri, 11 errori). Spettatori 2006 per un incasso di 9.313 euro. MVP: Russo.