E’ arrivato poco più di un anno fa alla Emma Villas Siena, e vi rimarrà per un’altra stagione. Quella in SuperLega.
Classe 1991, 192 cm di altezza, Michele Fedrizzi è entrato nel cuore dei tifosi biancoblu e si è dimostrato elemento trascinante della squadra in più di un’occasione decisiva, diventando MVP di diverse gare.
Fedrizzi in SuperLega si è già tolto diverse soddisfazioni, prima con Trento, dove ha iniziato, poi con Verona, Molfetta e Padova. A 17 anni la prima esperienza con la squadra trentina, nel 2013 la SuperCoppa e nel 2015 lo scudetto. Arriva nel frattempo l’esperienza con la Nazionale italiana di Coach Berruto per le Final Six di World League in Argentina in cui si guadagna una medaglia di bronzo.
Ma la stagione 2017/2018 è uno degli anni più belli per lo schiacciatore trentino: la nascita in estate della piccola Ludovica, avuta dalla compagna Bruna, e la splendida vittoria in Gara 3 di PlayOff al PalaEstra che ha segnato la storia della Emma Villas Siena con la conquista della promozione nella massima serie.
Michele Fedrizzi è cresciuto di partita in partita collezionando punti su punti e percentuali invidiabili che, solo nella fase playoff, sfiorano la media del 50% di potenziale offensivo.
Micidiale la sua battuta, 132 i servizi di cui 22 ace e un totale di 118 punti con una media di 4 punti a set nelle ultime 8 partite.
Seconda stagione a Siena, si alza l’asticella e si debutta in SuperLega…
Sono molto felice, ho conseguito il mio obiettivo principale che era quello di poter dare il mio contributo per portare questa società per la prima volta in SuperLega, il fatto di esserci riuscito e rimanere un altro anno qui non può essere che motivo di orgoglio. Non vedo l’ora di ricominciare.
Una battuta sul primo arrivo, l’opposto Fernando Hernandez.
Fernando lo conosco molto bene, abbiamo giocato insieme a Molfetta. Un ottimo giocatore che saprà fare la differenza. Si caricherà sulle spalle il peso di alcuni palloni importanti da mettere a terra.
Il campionato di SuperLega è un campionato molto diverso da quello di A2, quale sarà il tuo approccio e che obiettivi ti dai?
L’obiettivo principale è quello di svolgere un buon campionato, raggiungere facilmente la salvezza, battere le nostre rivali dirette e rubare qualche punto alle big che quest’anno sono molto forti. Farlo per noi in primis ma anche per la società e la città che rappresentiamo.
Hai assistito ad un crescendo del tifo biancoblu che è culminato nel record di presenze al PalaEstra di 3500 persone sugli spalti. Quale è il tuo rapporto con la tifoseria?
Vedere il palazzetto pieno mi carica tanto durante la partita. Quest’anno abbiamo indubbiamente assistito ad un progressivo aumento dei biancoblu a livello di presenze e di partecipazione. Ho stretto amicizia con un gruppo di loro che spero vivamente di ritrovare sugli spalti il prossimo anno.
Come impiegherai questo tempo prima del ritorno a Siena?
In attesa dell’inizio della preparazione ad agosto non mi farò trovare impreparato, mi concederò una vacanza con mia figlia e la mia compagna, dopodiché ricomincerò subito ad allenarmi per arrivare in forma a Siena.
In un’intervista di qualche tempo fa dichiarava:
“Non ho mai giocato in una squadra che mi desse così tanta fiducia come sta avvenendo a Siena. Mi trovo benissimo qui, spero di raggiungere qualcosa di storico per questa città e per questa società e mi auguro di giocare con questa maglia ancora per tanto tempo”
Le intenzioni non sono state disattese.