Tutti in piedi, tutti in rigoroso e assoluto silenzio per ricordare Sara Anzanello, prematuramente scomparsa in settimana. Si apre così la gara tra GoldenPlast Potenza Picena e Conad Lamezia, valida per il terzo turno nel girone bianco di serie A2.
Una gara che vede la Conad uscire ancora sconfitta dal campo, sempre per 3-0. Rinviata ancora la possibilità di portare a casa il primo punto o anche solo il primo set della stagione. Potenza Picena vince facile in un’ora e 17 minuti grazie ad una prova importantissima a muro (14 quelli messi a terra), dove invece la Conad è da rivedere (appena 2 i muri dei giallorossi). Funziona solo la ricezione, dove Zito, alla sua centesima partita in serie A, riesce a far registrare numeri positivi. Per il resto funziona poco. Discreta la battuta, ma male, malissimo, muro-difesa e insufficienti anche i numeri in attacco.
Nessuna novità nelle scelte iniziali di Nacci, scendono in campo gli stessi sette della gara di Corigliano contro Mondovì. Negron-Bigarelli in diagonale principale, Szewczyk-Fantini in quella di posto 4, Usai-Aprile al centro, Zito libero. L’avvio è buono e la Conad stacca subito di un break gli avversari (5-7), salvo poi sbagliare due palloni consecutivi e farsi rimontare e superare (15-12). Nacci prova a cambiare qualcosa inserendo Bruno nel giro dietro al posto di Szewczyk e altrettanto fa con Alfieri e Negron. Il vantaggio però aumenta ancora e sul 24-19 sono 5 le palle set a favore dei marchigiani. La Conad annulla la prima ma sbaglia la battuta con Szewczyck regalando il primo set agli avversari con il punteggio di 25-20.
La musica si ripete nel secondo set. La Conad parte bene e si porta avanti di 2 (5-7) poi basta sbagliare una palla per perdere la testa e subire il break avversario fino al 12-9. Grazie ad un ace di Negron e un muro di Fantini la Conad si riporta in gara (13-13) ma subisce un nuovo break che la riporta sotto di 4 punti (19-15). Si vede in campo anche De Santis che entra in difesa mentre Zito si occupa della ricezione. Esattamente come nel primo set anche nel secondo la GoldenPlast ha 5 palle set, sul 24-19, per chiudere il parziale e lo fa alla prima occasione grazie ad un ace di Monopoli.
A differenza degli altri set la Conad parte subito sotto nel terzo (10-5) mostrando di aver accusato il colpo dei primi parziali, caratterizzati da diversi errori o occasioni mancate. Nacci rimette dentro Alfieri per Negron e proprio il giovane palleggiatore, con un attacco vincente e un ace su Di Silvestre, riesce ad accorciare le distanze per i suoi (15-13). Con Paoletti al servizio la GoldenPlast si riporta avanti di 4 (13-17) prendendo poi il largo fino al 25-18 finale.