E’ stato come vivere una favola ad occhi aperti il finale di Piacenza – Modena della quarta giornata di ritorno. La Wixo LPR però non è nuova ai colpi di scena e a stupire i propri tifosi mettendo in campo cuore, grinta e determinazione. Il 3-2 finale vissuto ieri sera dalle mura del PalaBanca non fa quindi parte di una favola ma appartiene alla pura e semplice realtà: “Era ora – sentenzia coach Giuliani – ci mancava toglierci una soddisfazione contro una big dopo la vittoria sfiorata nel girone di andata in casa di Civitanova. Il 3-2 in casa dei Campioni d’Italia in quella circostanza ci aveva lasciato un po’ di amaro in bocca”.
Una vittoria meritata per Fei e compagni: anche se Modena si è presentata sul campo biancorosso senza poter contare sui titolari Sabbi e Holt (in campo nelle ultime battute) anche la Wixo LPR ha dovuto combattere con i suoi mostri: “Tornati da Perugia – prosegue il tecnico marchigiano – ci siamo ritrovati, per diversi problemi, con l’infermeria piena: Clévenot è dovuto rimanere fermo ai box per due giorni a causa dei problema alla spalla, fortunatamente il riposo ci ha permesso di recuperarlo in tempo per affrontare Modena. Manià è stato invece tenuto in panchina per non aggravare un piccolo problema nuovamente sorto al polpaccio. Anche Parodi e Baranowicz non erano al massimo: il primo dopo la bellissima partita di Perugia ha avuto un po’ di strascichi, il secondo è sceso in campo con la febbre”.
Tante preoccupazioni ma anche a coach Giuliani vanno i meriti di una gara gestita a regola d’arte, anche per quanto riguarda i cambi ed i time out: “I due giorni di preparazione alla gara sono stati molto complicati: quando non si lavora al completo non si è mai tranquilli – sottolinea il tecnico – Piacenza ieri sera ha messo in campo tanto cuore, la squadra ha tenuto bene il campo e anche Ludovico, a tutti gli effetti libero titolare dall’inizio della gara, ha portato a termine un’ottima partita. Una vittoria di squadra che fa bene sotto tutti i punti di vista”.
La vittoria del 37esimo Derby della via Emilia porta Piacenza a 19 vittorie (una in più) sulla terza della classe ma soprattutto arriva dopo l’ormai lontano 2013 quando i biancorossi vincevano per l’ultima volta sui cugini canarini: anche in quella occasione in campo c’era Fei ed il PalaBanca chiudeva i battenti dopo il tirato 3-1 della terza giornata di ritorno di Regular Season.
Ora un successo con una Big porta a livelli stellari il morale dei biancorossi ma anche dei numeri importanti da tutti i fondamentali: 6 ace, 42% in ricezione, 48% in attacco e ben 12 muri.
Nonostante i vari problemi tutta la squadra si è stretta a sé per non lasciare spazio agli avversari bravi a rimontare dall’1-0 e cercare di chiudere la sfida nel quarto parziale. Fei, Clévenot, Marshall e Yosifov hanno portato punti importanti nelle casse di Piacenza, ma anche tutto il resto della squadra ha contribuito attivamente alla vittoria partendo in primis da Ludovico Giuliani bravo a gestire il suo primo ingresso da libero titolare e sempre pronto a recuperare ogni pallone dato per perso.
“I ragazzi volevano conquistare a tutti i costi dei punti in casa – conclude coach Giuliani – alla fine sono arrivati due punti pesanti in una giornata che non doveva essere favorevole per noi. La forza e la determinazione di Fei e compagni hanno invece trasformato Piacenza-Modena in un match positivo per i padroni di casa concluso poi con una vittoria meritata a pieni voti”.