Il ritorno a casa, tra le mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli” è stato un giorno di festa per tutti, tra l’emozione di risedere sugli spalti bianconeri e le esibizioni della Felix Factory Dance 2.0; unico neo il risultato finale della prima gara del girone di ritorno. La Biosì Indexa Sora, con la malevola complicità di alcuni acciacchi, non ce l’ha fatta contro la Gi Group Monza, arrivata invece nella città volsca con tanta energia e caparbietà. Il risultato di 0-3 deve però essere subito messo da parte per non guastare l’atmosfera gioiosa appena ritrovata e che può funzionare come un carburante qualitativamente superiore a qualunque altro. Affronta una lucida lettura della partita coach Mario Barbiero, che spiega:
“Noi siamo arrivati a questa partita con non tantissime energie per via di alcuni attacchi influenzali. Siamo partiti bene. Abbiamo incontrato nel primo set una squadra che ha terminato il set con il 90% di attacco, per cui è diventato difficile poi giocare, anche perché il primo set lo abbiamo perso ai vantaggi. Abbiamo tenuto il loro ritmo, abbiamo contenuto i loro attacchi e siamo stati bravi a rientrare a metà del primo game, purtroppo dopo ci è mancato quello smalto. Per quanto riguarda il ritorno a Sora, è un peccato perché volevamo fare sicuramente meglio, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Alcuni di loro erano a letto con la febbre fino a ieri. I ragazzi hanno dato il massimo. Sicuramente sono convinto che potevamo fare di più, però bisogna anche rispettare la buona prestazione del Monza, che è venuta qui con carattere, tecnica e buona presenza in campo. Oggi il loro palleggiatore è stato molto bravo, e perciò va dato gran merito a loro”.
Al mister fa eco capitan Rosso:
“Oggi non so dire se Monza ha fatto la partita migliore dell’anno, ma di sicuro hanno fatto una partita precisa. Sono stati molto efficaci e hanno sbagliato poco. Sinceramente non me lo aspettavo che giocassero bene come hanno fatto stasera, c’è da dare molto merito a loro. Noi abbiamo iniziato la partita magari un pochettino contratti, ma poi è venuto fuori l’entusiasmo che ci siamo portati da Vibo, ed è venuto un primo set molto equilibrato. Chiaramente se avessimo vinto il primo magari la partita sarebbe cambiata, poi dopo ci siamo spenti a metà del secondo set e non siamo più riusciti a trovare quei meccanismi che avevamo trovato nella partita di Vibo. Oggi loro ci hanno studiato bene e hanno trovato nell’opposto un ottimo terminale. Stiamo lavorando bene, anche se ci manca qual cosina per vincere con più continuità, ma siamo sulla buona strada. Giocare di nuovo al PalaGlobo Polsinelli oggettivamente è un’altra cosa. Ci sentiamo a casa, qui sentiamo il calore del pubblico, speriamo di potergli dare una gioia”.
Soddisfatti ovviamente gli ospiti lombardi che trovano la quadratura della loro situazione di gioco; da tempo erano alla ricerca della vittoria fuori casa e la trasferta di Sora è stata fruttuosa in tal senso, come ammette lo stesso Botto:
“Questa vittoria la cercavamo da un po’ e la volevamo. Abbiamo lavorato tantissimo in questo periodo. Purtroppo è venuta qualche sconfitta di troppo in trasferta, ma finalmente abbiamo ottenuto la prima vittoria in trasferta, ma ormai è già passato e dobbiamo pensare alla prossima partita. Possiamo fare meglio del girone di andata per raggiungere i playoff. Oggi abbiamo dimostrato che possiamo giocare. Anche in altre partite abbiamo giocato, ma purtroppo ci mancava qualcosina. Sapevamo quali erano i nostri problemi, abbiamo cercato di lavorarci. Oggi è andata bene e speriamo di continuare su questa strada”.
Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora
Foto: Komunicare