WIXO LPR PIACENZA – AZIMUT MODENA 3-2 (29-27, 17-25, 22-25, 25-23, 15-12)
WIXO LPR PIACENZA: Parodi 4, Alletti 8, Giuliani (L), Marshall 13, Baranowicz 3, Kody 2, Yosifov 12, Fei 20, Cottarelli. N.E. Manià (L), Di Martino, Hershko. All. Giuliani
AZIMUT MODENA: Mossa De Rezende 2, Franciskovic, Argenta, Van Garderen (11), Tosi (L), Rossini (L), Ngapeth 23, Bossi 6, Holt, Urnaut 22, Mazzone 12. N.E. Ngapeth S., Marra, Pinali. All. Stoytchev
 
WIXO LPR PIACENZA 
Battuta
Ace 6
Errori 20
 
Ricezione
Positiva 42%
Perfetta 28%
 
Attacco 49%
 
Muri 12
 
AZIMUT MODENA
Battuta
Ace 3
Errori 12
 
Ricezione
Positiva 55%
Perfetta 35%
 
Attacco 47%
 
Muri 10
 
Piacenza – Derby d’Emilia emozionante e al cardiopalma quello di scena al PalaBanca di Piacenza. Quasi due ore e mezzo di gioco per decretare la vincitrice ed, alla fine, il verdetto è sensazionale: dopo quasi due ore e mezza di gioco intenso e ricco di colpi di scena è Piacenza a conquistare la quarta giornata di ritorno a discapito della terza in classifica.  Con un tie break che non riesce a tenere seduti i 2039 del PalaBanca la Wixo LPR conquista meritatamente due punti che per la classifica e l’umore le servono come il pane. Una Piacenza determinata e con i paraocchi scende in campo con le idee chiare, brava a mettere subito all’angolo una Modena incerottata (out i titolari Sabbi e Holt fino al tie break). Un Fei stellare mette a terra  11 punti (85% in attacco), il muro fa la sua parte e con 5 muri vincenti la Wixo LPR chiude la porta sul 29-27 dopo un tiratissimo punto a punto. Di tutt’altra pasta il secondo e terzo parziale: Modena prende le misure ai padroni di casa che comunque non sventolano mai bandiera bianca. Nella seconda frazione Piacenza ci capisce poco calando di conseguenza in tutti i fondamentali (17-25) poi nella terza frazione una buona battuta riaccende gli animi biancorossi: Clévenot e Baranowicz (febbricitante) iniziano forte poi sul 7-5 Modena si ricompone per la rimonta e l’allungo del +4. I padroni di casa riassemblano i pezzi sul finale ma l’Azimut chiude 22-25. Gli uomini di coach Giuliani non si danno per vinti e per la quarta frazione scendono in campo con un nuovo piglio ma Modena si porta avanti facilmente (4-7). Servono Fei e Yosifov ad invertire il trend: il punto a punto del 14 pari si smorza solo dopo il 20-20. Yosifov in battuta va a segno (21-20) aprendo la strada ad Alletti (23-21), Clévenot (24-22) e Fei (25-23) determinati a trascinare Modena al tie break.
Una Piacenza rinata mette subito in chiaro le proprie volontà a partire  dalle prime battute del quinti parziale: Fei e Marshall volano sul 4-1, Bruno e Ngapeth colpiscono la ricezione di casa con gli ace del 4-3 e 5-5. Fei ricambia con la stessa moneta (ace 7-5) ma al cambio di campo è Mazzone a trovare il vantaggio per il 7-8. L’ingresso di Cottarelli sui 9 metri funziona a dovere (9-8) poi un nuovo punto a punto tiene tutti con il fiato sospeso fino all’11 pari quando Clévenot sale in cattedra per condurre Piacenza alla vittoria per il 15-12.
Se da una parte della rete Modena si è presentata in campo incerottata, dall’altra parte anche la Wixo LPR non se la passa meglio: Manià fermo ai box per un problema muscolare, Marshall in recupero dopo il lungo infortunio, Baranowicz febbricitante e Clévenot sempre in lotta con il dolore alla spalla.
Vittoria meritata quindi per la Wixo LPR che è scesa in campo con determinazione e cuore: una vittoria di squadra che ha eletto MVP, a fine match, capitan Fei (26 punti, di cui 1 ace e 1 muro). Plauso particolare a Giuliani, alla sua prima sfida da titolare anche in ricezione, bravo e attento risulta sempre pronto ad intervenire e recuperare ogni pallone.  Chiusura a doppia cifra anche per Clévenot (20 punti, 2 ace e 1 muro), Marshall (13 punti di cui 4 muri) e Yosifov (12 punti, di cui 1 muro, 67% in ricezione, 82% in attacco).
Per la Azimut Modena punti importati e contributo essenziale di Ngapeth (23 punti, di cui 2 ace e 1 muro), Urnaut (22 punti di cui 1 muro), Mazzone (12 punti, di cui 4 muri e l’80% in attacco) e Van Garderen (11 punti di cui 2 muri). Con la conquista di questi due pesanti punti la Wixo LPR risale di un gradino la classifica: settimo posto, con 25 punti, ad una sola lunghezza da Padova, a 26.
 
LA GARA
Giuliani per la quarta di andata schiera in campo Baranowicz al palleggio, Fei opposto, Parodi e Marshall in posto 4, Alletti e Yosifov al centro, Giuliani libero.
Avvio equilibrato  (6-6) poi Piacenza alza il tiro: Baranowicz (7-6) ed Alletti (muro 8-6) allungano, Urnaut manda out regalando il +3 (9-6) ai padroni di casa. I primi tempi di Alletti prendono alla sprovvista la difesa dei gialloblu fino all’11-8, il recupero strepitoso di Giuliani permette a Fei di piazzare a terra il 13-10 poi il recupero a livello dei led di Ngapeth aiuta Urnaut a conquistare il 13-12. Modena a muro trova il 13 pari, il punto a punto dura fino al 15-14 con coach Giuliani intento a fermare il gioco. Le indicazioni del tecnico sono ottime: al rientro Yosifov sui 9 metri picchia forte, Fei firma le due parallele che valgono il 16-15 poi Yosifov fa ace per il 17-15 che porta Modena in time out. Piacenza conduce il parziale grazie a Baranowicz e Parodi bravi a murare per il 18-15 e 20-16, Mazzone e Ngapeth recuperano fino al 20-19 ; Giuliani sostituisce Parodi con Clévenot ma non basta: il turno in battuta di Bruno aiuta i suoi a conquistare il 20 pari con un break gialloblu di 0-5. La Wixo LPR non sventola bandiera bianca: Clévenot e Marshall ritrovano il vantaggio (22-20), Giuliani fa rientrare Parodi ma un’invasione a rete di Piacenza decreta il 23-23. Sul 25-24 di Fei Giuliani manda in battuta Cottarelli che mette in difficoltà la ricezione di Modena ma l’attacco di Baranowicz finisce out per il 25 pari. Finale punto a punto accesissimo: Piacenza tenta l’allungo sul 26-25 e 27-26 di Parodi poi l’attacco out di Van Garderen finisce out per il 29-27.  
Modena parte bene nel secondo set più per demerito dei padroni di casa: gli attacchi out di Parodi fanno correre gli uomini di Stoytchev sul 3-5, Marshall ricostruisce per il 5-6, Yosifov per il 6-7 poi Ngapeth e Mazzone trascinano Modena sul +3 (6-9) costringendo coach Giuliani a chiedere time out. Troppi errori in attacco della Wixo LPR, uniti alle azioni vincenti di Ngapeth, conducono Modena a doppiare i padroni di casa per il 6-12. Giuliani manda in campo Clévenot al posto di Parodi ma la resa non cambia: Il muro di Bossi proprio sul francese segna l’8-15, il successivo 8-16 fa rientrare la Wixo LPR in panchina. Il muro di Alletti (10-17) apre la strada a Piacenza per il recupero: Clévenot firma l’ace dell’11-17, Marshall il muro del 12-17 che costringe ora coach Stoytchev a mettere in pausa il gioco. Ngapeth (12-18) e Bossi (13-19) corrono verso il finale poi il 14-20 porta il tecnico biancorosso ad effettuare le sostituzioni di Baranowicz con Kody e Cottarelli con Fei. Kody mette a terra i primo tempi del 15-22 e 17-24 il divario però è troppo ampio e la chiusura spetta tutta a Modena con Urnaut vincente per il 17-25.
Avvio di terzo parziale segnato dalle battute vincenti di Piacenza: gli ace di Baranowicz (1-0) e Clévenot (3-1) favoriscono Yosifov prima per il muro del 5-3 poi per il primo tempo del 6-4. Fei mantiene il +2 (8-6) ma Modena ricostruisce mettendo a segno un pesante break di 0-4 (8-10) quindi Giuliani decide di mettere in pausa il gioco. Clévenot recupera terreno per il 9-10 e 10-12, Yosifov rimane in scia (12-14) poi la battuta sbagliata di Fei e la successiva invasione di Clévenot regalano il nuovo vantaggio agli ospiti (12-16). Sul 12-17 coach Giuliani effettua il cambio in regia: dentro Cottarelli per Baranowicz. Yosifov conquista il primo tempo del 13-17, Fei trova il mani out del muro di Modena (14-18) e la parallela di Clévenot (15-18) fa tornare in panchina la Azimut. Un tira e molla emozionante si conclude con la diagonale vincente di Clévenot (16-19) poi Urnaut torna sul +4 del 16-20 e Giuliani chiede time out. Al rientro Alletti comanda in attacco (17-20) e a muro (18-20) ed ora è la panchina di Modena a fermare il gioco. Mazzone conduce Modena nuovamente sul +4 (18-22), l’attacco out di Van Garderen (20-22) dimezza la distanza e Baranowicz rientra in gioco.  Marshall (21-23) e Yosifov (22-24) cercano il pareggio, quindi sui 9 metri si presenta Kody, appena entrato in sostituzione a Marshall. L’opposto camerunense batte forte mandando in crisi Modena che attacca sul nastro per il 23-24 ma il video check chiamato dai canarini decreta il tocco del muro biancorosso e, su grandi contestazioni, il set si chiude a favore degli ospiti sul 23-25.
Modena trova subito lo 0-2 nella quarta frazione, Clévenot pareggia per il 2-2 poi Modena procede spedita per il 3-6 di Van Garderen. Clévenot accorcia (4-6), Fei trova il -1 (6-7 e 7-8) , Yosifov (muro 9-10) e Clévenot (10-11) tentano l’attacco per il pareggio. Dopo la diagonale perfetta di Fei (12-13) e la potente parallela di Marshall (13-14) è l’errore in attacco di Modena a donare ai padroni di casa il 14 pari. Punto a punto serrato, l’ingresso di Cottarelli in battuta manda in crisi Van Garderen che scaglia out l’attacco del 19-18 poi il muro di Mazzone su Fei ribalta l’andamento per il 19-20. Ma non è finita: Ngapeth manda out la battuta del 20-20, Yosifov sui 9 metri non sbaglia (ace 21-20) aiutando Clévenot per il 22-20, Alletti mette a terra il primo tempo del 23-21 ma la battuta di Baranowicz finisce a rete per il 23-22. Piacenza non cede e non demorde: Clévenot in diagonale conquista il 24-22, Urnaut lascia tutti con il fiato sospeso (24-23) Fei con astuzia chiude sul 25-23 trascinando Modena al tie break.
Super avvio di tie break per Piacenza subito 3-1 grazie a Clévenot e Marshall. E’ di Fei il 4-1 poi Urnaut (4-2) e l’ace di Bruno (4-3) avvicinano Modena ai padroni di casa ma commettono errore in attacco sul 5-3. Ngapeth sui 9 metri trova l’ace del 5 pari, Fei risponde con la stessa arma per l’ace DEL 7-5, Urnaut fa suo il 7 pari poi Mazzone porta avanti i suoi con l’ace del 7-8. A cambio di campi Marshall pareggia per l’8-8, Cottarelli entra in campo al posto di Mashall e la sua battuta pungente mette in crisi la ricezione di Modena e rende facile la vita a Baranowicz per il 9-8. Urnaut ribalta nuovamente la situazione (9-10), Clévenot non lascia correre (10-10) e Stoytchev ferma il gioco. Al rientro la battuta di Yosifov è out (10-11) con, questa volta, Giuliani in pausa: al rientro in campo tutto si stravolge nuovamente. Baranowicz sui 9 metri devasta la ricezione ospite con Clèvenot in gran spolvero dal 12-11 al 14-12 quindi la doppia fischiata a Modena chiude i giochi sul 15-12 con Piacenza in festa.
 
HANNO DETTO
Alessandro Fei (Wixo LPR Piacenza): “Non abbiamo sfruttato al massimo i problemi che hanno accompagnato Modena al PalaBanca e che avrebbero potuto farci chiudere prima la sfida. Purtroppo abbiamo giocato a tratti e la continuità continua ad essere un problema. Dobbiamo continuare a lavorare maggiormente su di noi, in palestra lavoriamo bene e con intensità, dobbiamo riportare nelle sfide ufficiali quello che facciamo durante la settimana”.
 
 
Radostin Stoytchev (allenatore Azimut Modena): “Piacenza è stata brava a gestire la partita approfittando dei nostri errori e delle nostre imprecisioni. Per questa sfida abbiamo dovuto cambiare praticamente tutto; ora dobbiamo aspettare il recupero di Sabbi, presto avremo una diagnosi più chiara con la speranza di averlo a disposizione il prima possibile”.