Coach Grbic schiera Spirito in palleggio e Stern suo opposto, Jaeschke e Manavinhezad in banda, Birarelli e Pajenk al centro, Pesaresi libero.
Montpellier inizia la gara tirando forte in battuta (8-12), ma Jaeschke in attacco e Pajenk a muro sono le armi per l’equilibrio (12-12). I francesi prendono nuovamente vantaggio sfruttando la battuta, ma Manavinhezad, sistema il pareggio (19-19). Il finale è giocato sul filo del rasoio e ci vogliono i vantaggi per avere un vincitore: un po’ di confusione nella metà campo francese e un tocco morbido di Jaeschke mettono il parziale nella mani di Verona (26-24).
Equilibrio in apertura di secondo set, ma qualche imprecisione di Calzedonia manda gli avversari avanti (6-9). Ci pensa Manavinhezad, che con due servizi letali abbatte la ricezione francese (9-9). È poi compito del muro: Birarelli e Jaeschke fermano gli avversari ed è il primo vantaggio gialloblù (11-9). I francesi guadagnano il vantaggio (18-20), ma un’invasione di Patry riporta la parità (20-20). Jaeschke fa bello e brutto tempo: un errore in attacco segna il 22-20 per gli avversari, ma un suo ace è il 23-23. Servono nuovamente i vantaggi: due errori consecutivi di Cedic mandano Verona sul 2-0 (27-25).
Birarelli inaugura il terzo parziale con un ace, Stern firma il vantaggio gialloblù con un muro su (4-1). Montpellier risponde presente (9-9) e Grbic prova la carta Maar al posto di Manavinhezad. Finale di set incandescente: Patry gioca con intelligenza sul muro di Verona e Montpellier passa al comando (20-22) e infine riapre i giochi (22-25).
Montpellier inizia con maggiore vigore il quarto parziale (3-1), ma Maar e Jaeschke strapazzano la difesa avversaria (14-9) e con la battuta insidiosa di Birarelli Calzedonia trova il +6 (19-13). Qualche errore di troppo nella metà campo veronese permette a Montpellier di avvicinarsi pericolosamente (23-22), ma risolvono la situazione Birarelli e Jaeschke con due attacchi senza sbavature (25-22). Ed è festa in casa gialloblù.