Inconsistente e senza mordente. Una sconfitta tanto brutta quanto meritata. La Conad Lamezia lascia l’intera posta in palio a Roma che cancella così lo 0 nella classifica punti e torna a tallonare i giallorossi. Persa in un sol colpo la chance di allontanare definitivamente l’ultima piazza e la possibilità di cominciare a guardare più in su, la Conad gioca forse la sua peggior partita, regalando agli avversari, che ritrovano Lasko, i primi due set (il secondo in maniera imbarazzante) e reagendo solo nel terzo. Non basta però per conquistare neanche un punto.
Per la sua prima sulla panchina giallorossa, Rigano, con gli uomini contanti (non ci sono infatti Bizzotto né Szewczyk) conferma la formazione tipo con Negron in cabina di regina, Bigarelli in posto 2, sulle bande Fantini e Bruno, al centro Usai e Aprile, Zito libero. Roma risponde con Paolucci-Lasko (che rientra dopo l’infortunio) sulla diagonale principale, Antonucci e Rau al centro, Zappoli e Rossi laterali e Titta libero.
Una Conad imprecisa e fallosa in avvio di gara permette a Roma di prendere subito un buon break (5-9). Ci provano i giallorossi a riportarsi in scia (8-9) ma subiscono un nuovo break nella parte decisiva del set (15-20) che compromette i giochi e Roma chiude 20-25.
Avvio problematico anche in avvio di secondo set e sul 4-7 Rigano cambia, dentro Alfieri per Negron e Butera per Bruno. I giallorossi continuano ad essere troppo fallosi (13 gli errori punto, 11 solo nel primo set) e Roma prende nuovamente il largo 8-15. La Conad non gira come aveva fatto nelle ultime uscite, appare contratta e impaurita dalla posta in palio che in uno scontro diretto come quello contro Roma è altissima. La squadra continua a sbagliare praticamente tutto. Non va soprattutto l’attacco che fa registrare numeri quasi imbarazzanti, solo il 33% di realizzazione, e Roma vince troppo facile 13-25.
Nel terzo set finalmente qualcosa cambia. C’è finalmente un pizzico di cattiveria, c’è maggiore lucidità e per la prima volta grazie ad un ace di Fantini la Conad mette la testa avanti sul 7-6. È una Conad diversa che gioca più leggera e convinta e riesce a conquistare un discreto break (11-7). Recuperata palla però Roma fa di nuovo male con il turno in battuta di Rossi che spinge e riporta avanti i laziali (11-13). Si va avanti di strappi e un nuovo break Conad vale il nuovo sorpasso 15-14 grazie ad un muro messo a terra da Fantini.
Sul 21-21 rientrano Paolucci e Lasko che avevano lasciato il posto a Sperotto e Tozzi sull’11-7 lametino. Il cambio sortisce il suo effetto perché è proprio Lasko che mette a terra il pallone del 22-24 che vale ben 2 palle match per Roma. Bigarelli riesce ad annullare la prima ma ancora Lasko chiude la seconda e per la Conad arriva una sconfitta che fa malissimo ma che non ammette repliche.