Calzedonia Verona – BCC Castellana Grotte 3-0 (26-24, 25-20, 25-22)
Calzedonia Verona: Spirito 4, Jaeschke 7, Pajenk 7, Stern 10, Manavinezhad 16, Birarelli 6, Frigo (L), Pesaresi (L), Djuric 2. N.E. Maar, Paolucci, Marretta, Mengozzi, Grozdanov. All. Grbic. 
batt. sb. 15, ace 4, rice. pos. 46%, prf. 21%, attacco 51%, muri 5, errori 9. 
BCC Castellana Grotte: Paris 0, Moreira 8, Ferraro 3, Tzioumakas 16, Hebda 8, Ferreira Costa 6, Pace (L), Cavaccini (L), Rossatti 2, Cazzaniga 1, Zauli 0. N.E. De Togni, Garnica. All. Lorizio. 
batt. sb. 16, ace 3, rice. pos. 29%, prf. 19%, attacco 45%, muri 6, errori 12. 
ARBITRI: Pozzato, Rapisarda. NOTE – durata set: 28′, 26′, 30′; tot: 84′
 
Ci sono sconfitte e sconfitte ; i due 0-3 in quattro giorni pur se formalmente non aggiungono punti alla classifica arrivano in due modi totalmente differenti. Se a Latina la squadra è incappata in una prova collettiva incolore , in quel di Verona con una formazione rimaneggiata la formazione di Lorizio è riuscita comunque a dare filo da torcere al più forte avversario tenendo Verona sempre ben concentrato sulla gara.
Con un approccio decisamente più “cattivo” al match Paris e soci hanno costretto la Calzedonia ai vantaggi nel primo set (out dopo il videocheck l’attacco di Hebda del potenziale 25-25) continuando a tenere sulle spine la formazione di casa che trova, come all’andata l’iraniano Manavi,  migliore realizzatore (16 punti) che  alla pari di Tzioumakas nella Bcc (16 punti e 54% in attacco) esprime le cose migliori nella gara.
Lorizio deve fare a meno all’ultimo momento di Canuto (influenza) e De Togni (contrattura sottoscapolare in rifinitura) ed inserisce Hebda e Ferraro; anche Ferreira Costa non è al meglio ma comunque stringe i denti ed è in campo; Verona spinge in battuta e l’assenza di Canuto si fa sentire nella ricezione castellanese. Nonostante ciò Castellana lotta nel primo set, mette il naso avanti in un paio di occasioni poi soffre la battuta veronese. Si rimette in corsa con Tzioumakas e l’ace di Hebda che firma il pari a 23. Lo stesso schiacciatore polacco mette fuori (dopo videocheck) la palla del 25 pari e Verona si toglie dagli impicci.
Nel secondo parziale è la battuta di Spirito che firma il break per i veronesi , 14-7, la Bcc prova a rientrare , 15-11, ma il cambio palla di Verona non perde colpi col muro pugliese che avrebbe potuto fare meglio. Verona vince il secondo set senza mollare concentrazione. 
Anche nel terzo set la New Mater è viva , 16-14 e 21-20, ma deve fare a meno anche di Ferraro che cade male e soffre di una distorsione alla caviglia. La battuta si rivela l’arma vincente per i locali che chiudono con Jascke 25-22.
 
Difficile fare meglio nelle condizioni attuali per una Bcc che ritrova comunque l’atteggiamento giusto  e ha davanti alcuni giorni per recuperare gli acciaccati e prepararsi al prossimo match di Vibo di domenica 14 gennaio (terza trasferta consecutiva) visto il rinvio al 24 gennaio del match contro Trento originariamente previsto mercoledì 10.
     
    
  

 

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Pier Paolo Lorizio
Resp. Ufficio Stampa
Bcc Castellana Grotte

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